Prima sconfitta per Ragusa: 82-78. Non basta la prestazione sontuosa di Gaetano (27 punti e 12 rimbalzi) per rientrare dopo un inizio complicato.
Prima sconfitta per la Virtus nella fase a orologio del campionato di Serie B Interregionale. La formazione di Recupido perde ad Angri dopo una partita all’inseguimento, contrassegnata da un approccio timido, e in cui non riesce quasi mai a controllare il ritmo: 82-78 il risultato. Nel finale non basta a Ragusa una reazione arrembante: l’imprecisione ai liberi (43% contro il 95% dei campani) la condanna al ko. La Virtus non perdeva dal 4 febbraio a Messina, contro il Castanea, ma era ancora la prima fase.
Brown segna i primi sei punti di Ragusa, che resta in linea di galleggiamento finché è assistita da Gaetano e dalla difesa. Angri apre la scatola da lontano, con la tripla di Izzo, e non si guarda più indietro. Un altro canestro pesante di Iannicelli (18-11) costringe al timeout coach Recupido, mentre Epifani tampona l’emorragia dal perimetro, chiudendo il parziale di 12-1 per i padroni di casa. E’ solo il preludio, però, a un avvio di secondo quarto in cui Angri mette la freccia. Iannicelli sembra in trance agonistica: due canestri da lontanissimo fanno sprofondare la Virtus a -13 (27-14). Ragusa perde il filo in attacco e fatica a difendere la propria area. Qualche ottimo sprazzo di Gaetano e il ritorno di Vavoli – con tre falli a carico prima dell’intervallo – le consentono di rientrare parzialmente dal -16, mentre la schiacciata di Simon manda in archivio un primo tempo comunque problematico: 45-33 al 20’.
La Virtus riparte con un’altra faccia, specialmente in difesa. Cioppa segna dall’angolo e produce un recupero, Vavoli appoggia il -7 ed è già un’altra partita. L’adrenalina gioca un brutto scherzo al lungo ragusano (quarto fallo) e qualche errore di troppo ai liberi. Gaetano sigla il -5 in contropiede, ma Angri ha il merito di non togliere mai le mani dal volante: così un paio di iniziative dall’arco di Taddeo la riportano sul 62-51. Il terzo quarto finisce sul +10 per i campani. Il problema della Virtus è che non riesce quasi mai a trovare continuità, Angri ne approfitta e con qualche sgasata si riprende il controllo, volando sul +17 (massimo vantaggio). La partita di Vavoli finisce con 6’33” sul cronometro, le energie si affievoliscono e aumentano gli errori di misura. Simon e Gaetano guidano l’ultimo tentativo, segnando nove punti di fila che riducono le distanze (76-69 al 38’). E’ l’appiglio che restituisce fiducia a Ragusa in un finale rocambolesco: Ianelli segna il -4 dalla distanza, Gaetano realizza il 78-76 a 1’ dalla fine. Izzo è chirurgico ai liberi, la Virtus no, anche se Gaetano ha un’altra chance in extremis: canestro e fallo per il -2. L’errore volontario dalla lunetta, però, è seguito da troppa foga che genera un’invasione e fa calare il sipario sul match.
“Brutta partita, bruttissimi i primi 14 minuti – analizza a caldo coach Recupido -. Quando si comincia così penso che probabilmente abbiamo sbagliato qualcosa in settimana, durante l’avvicinamento alla gara. Così come ci prendiamo i meriti quando le cose vanno bene, oggi dobbiamo assumerci le responsabilità, io per primo. Eravamo anche sul punto di riprenderla, però non è stata una delle nostre prestazioni migliori. Questa fase di campionato si sta rivelando sempre più ostica ed equilibrata. L’obiettivo, sia quando vinci che quando perdi, rimane lo stesso: resettare. Spero che anche questa, come le precedenti, sia una sconfitta salutare e ci serva ad affrontare Monopoli, venerdì prossimo, in maniera migliore”.
IL TABELLINO
Angri Pallacanestro-Virtus Ragusa 82-78
Angri Pallacanestro: Falcone ne, Izzo 17, Globys 12, Granata 4, Ruggiero 10, Lazzari 6, Caloia ne, Carone, Iannicelli 11, Bonanni 2, Taddeo 18, Jelic 2. All.: Chiavazzo
Virtus Ragusa: Brown 14, Piscetta, Epifani 4, Cioppa 3, Simon 15, Vavoli 10, Sorrentino 2, Gaetano 27, Mirabella ne, Ianelli 3. All.: Recupido
Arbitri: Carotenuto di Boscotrecase e Pezzella di Arzano
Parziali: 21-14; 45-33; 64-54.
Note. Usciti per cinque falli: Vavoli