La Virtus cerca la seconda vittoria di fila. Al PalaPadua c’è Imola

Ragusa torna di fronte al proprio pubblico. Bertocco: “Cerchiamo di dare continuità alla bella prestazione di Desio” Il PalaPadua come valore aggiunto. La Virtus prova a replicare la bella prestazione di Desio, coincisa col quarto successo stagionale, in casa, contro la Neupharma Virtus Imola. Il match è valido per la quarta giornata di ritorno del campionato di Serie B Nazionale. Domenica alle 18 c’è in palio una bella fetta di stagione, con Ragusa che proverà ad avvicinare o agganciare il treno delle terz’ultime, composto da Saronno e Fiorenzuola. Troverà di fronte a sé una formazione solida, che s’è rinforzata con l’innesto di Lorenzo Zangheri (ala ex Faenza), e che incute timore nel settore lunghi: la coppia formata da Anaekwe e Kadjividi cattura 15 rimbalzi a sera, entrambi sono nella top 5 dei migliori stoppatori del girone (dove svetta Ugo Simon, ancora ai box). Imola, che all’andata vinse senza soffrire (85-67), è reduce da un buon momento: due vittorie consecutive e quattro nelle ultime sei. Santiago Vaulet è il miglior realizzatore stagionale (16,2 punti di media col 37% da tre), seguito da Dario Masciarelli (12,3). In grande spolvero l’italo-brasiliano Richard Morina, reduce da venti punti nell’ultima gara con i Bees (9,9 di media). La Virtus, che aveva fallito nelle prime due gare casalinghe dell’anno (con Faenza e San Vendemiano), ha vinto d’autorità a Desio, trovando un attacco sfavillante e affidandosi alla difesa per stoppare sul nascere i tentativi di rimonta dei brianzoli. In questa stagione non sono mai arrivate due vittorie di fila. “A Desio abbiamo fornito una bella prova a livello di collettivo – dice Nicolò Bertocco – Contro Imola proveremo a dare continuità ai risultati. Loro sono una squadra molto aggressiva, abbiamo lavorato bene in settimana e faremo di tutto per portare a casa una vittoria”. L’ala virtussina è tra i migliori giocatori del campionato per punti segnati (è al sesto posto con oltre 18 di media) e tira quasi col 40% da tre punti: “Ma non guardo le statistiche, non ne ho la più pallida idea. Mi sto trovando bene a Ragusa e lavoro tutti i giorni con un solo obiettivo: dare una mano ai miei compagni. Mi prendo le mie responsabilità in attacco, perché so di essere un giocatore offensivo e di dover produrre per la squadra, ma cerco di essere utile anche nell’altra metà campo”. La gara contro la Virtus Imola si disputerà domenica alle 18 al PalaPadua e sarà trasmessa in live streaming sul sito e sull’app LNP Pass (per abbonati). Gli arbitri dell’incontro sono Spinelli di Cantù (Como) e Toffoli di Villasanta (Monza Brianza).
L’attacco della Virtus è sublime, Ragusa espugna Desio (73-88)

Quarta vittoria stagionale per la squadra di Valerio e Di Gregorio, che domina dal secondo quarto e archivia la pratica Aurora con un super Erkmaa Nella terza giornata di ritorno del campionato di Serie B Old Wild West, la Virtus risponde con personalità al periodo nero e, grazie a un attacco in grande spolvero, sbanca il PalaFitLine di Desio per 73-88. La squadra di Valerio e Di Gregorio, ancora senza Simon, si lascia alle spalle le sei sconfitte consecutive e torna a credere nell’aggancio alla zona playout. Merito di una prestazione impeccabile dall’arco (13/22), dei numeri di Erkmaa (28 punti con 4/5 da tre) e della grande solidità mentale mostrata tutti i 40’. In doppia cifra anche Bertocco, Gloria e Vavoli. Nel primo tempo Ragusa è centrata e gioca la miglior pallacanestro della stagione. Erkmaa comincia con cinque punti, anche se il primo allungo porta la firma dell’Aurora e di Fumagalli (12-7). Gloria e Kosic, dall’arco, prendono la targa agli avversari (14-13), anche se un paio di volte la difesa “salta” e concede altrettante penetrazioni facili ai padroni di casa. Segna da fuori anche Ianelli, al ritorno in campo dopo un mese di stop per un infortunio muscolare: 18-21. Ma gli ultimi quattro liberi consentono a Desio di tenere la testa al primo intervallo: 22-21. Nonostante una prova già ottima, la Virtus aumenta i giri del motore in attacco, grazie al contributo di Piscetta e Calvi. Poi si accende Bertocco, autore di quattro triple solo nel secondo quarto. La Virtus fa girare palla, evita le forzature, va sempre alla ricerca del compagno libero: Erkmaa e il solito Bertocco mettono a punto la prima, vera fuga (35-46 al 18’). Bartninkas interrompe il parziale di 1-13 a favore degli ospiti, ma anche Vavoli s’iscrive alla festa: per Ragusa 10/13 da tre all’intervallo lungo, il punteggio sorride agli ospiti (40-51). Nel finale anche una gran schiacciata di Adamu nel traffico. La Virtus è in serata di grazia e riparte fortissimo anche dopo l’intervallo, toccando il +17 coi canestri di Vavoli, Gloria e Bertocco. Tornari prova a scuotere Desio con la tripla, ma Ragusa, mostrando coralità, mantiene una grande produzione offensiva. L’Aurora prova il passaggio alla difesa a zona per togliere riferimenti alla Virtus, ma Erkmaa trova due canestri in avvicinamento. Dopo aver toccato anche il +19, Ragusa va all’ultimo intervallo in pieno controllo: 55-71. Tornari segna il canestro del -14, la Virtus comincia a faticare un po’ di più con l’attacco alla zona press di Gallazzi, ma Calvi segna un canestrone sulla sirena dei 24” – il primo del quarto – per ristabilire le distanze (58-74 al 33’). Torgano prova a spremere tutte le energie rimaste all’Aurora, la Virtus però aumenta l’intensità difensiva (un paio di stoppate notevoli di Calvi) e non si piega. Erkmaa segna altri sei punti di fila e dà la spinta necessaria alla Virtus per poter amministrare un finale altrimenti insidioso (63-80 al 36’). Il canestro della staffa è ancora di Erkmaa, migliore in campo per distacco. Per Ragusa arriva un’iniezione di fiducia in vista della prossima gara casalinga contro la Virtus Imola. IL TABELLINO Rimadesio Desio-Virtus Ragusa 73-88 Rimadesio Desio: Bartninkas 17, Abijo ne, Perez ne, Tornari 5, Chiumenti 6, Torgano 10, Albique, Fumagalli 9, Cipolla 16, Mazzoleni 4, Elli 6. All.: Gallazzi Virtus Ragusa: Erkmaa 28, Piscetta 2, Bertocco 16, Gloria 15, Tumino, Vavoli 11, Mirabella ne, Kosic 6, Calvi 5, Adamu 2, Ianelli 3. All.: Valerio-Di Gregorio Arbitri: Occhiuzzi di Trieste e Castellaneta di Bolzano Parziali: 22-21; 40-51; 55-71. Note. Tiri da due: Desio 22/48, Ragusa 20/45; Tiri da tre: Desio 5/16, Ragusa 13/22; Tiri liberi: Desio 14/19, Ragusa 9/13; Rimbalzi: Desio 29, Ragusa 45. Usciti per cinque falli: Mazzoleni e Tornari (D) Ph credit: @Andrea Cairoli
Prossima fermata: Desio. Virtus e Aurora a secco da oltre un mese

Ragusa si presenta in trasferta dopo le due sconfitte casalinghe in quattro giorni. Occhio a Cipolla e Bartninkas Sono cinque consecutive le sconfitte dell’Aurora Desio, che non vince una partita dal 15 dicembre. L’ultimo k.o. è arrivato mercoledì sera, in overtime, a Casale Monferrato. Nelle ultime tre gare casalinghe la squadra di coach Gallazzi si è arresa a Fiorenzuola, Lumezzane e Vicenza. Fa peggio la Virtus: l’ultimo successo dei ragazzi di Valerio e Di Gregorio, infatti, è dello scorso 8 dicembre sul campo dei Bees, che ad oggi rimangono l’unica formazione (assieme a Saronno) su cui fare la corsa per provare ad agganciare il treno dei playout. La differenza tra le due squadre è di quattro punti. Ragusa, però, ha bisogno di ricominciare a fare risultato, dopo 6 k.o. di fila. Il tour de force di gennaio – che continuerà fino al 2 febbraio (6 gare in 21 giorni) – la porta a Desio, contro una squadra che si è imposta nel match d’andata per 74-88. La Virtus, che finalmente ha ritrovato Calvi, dovrà fare a meno di Ugo Simon per un problema al polso (avvertito durante il match di domenica scorsa con Faenza e certificato da una risonanza) e spera di ritrovare a breve Giovanni Ianelli, il cui supporto diventa fondamentale per lenire i problemi a raffica nel settore ‘esterni’. Pure Desio, nelle gare a cavallo del nuovo anno, ha dovuto rinunciare gioco forza a Perez e Chiumenti: quest’ultimo fu uno dei protagonisti nella gara d’andata, chiusa con 16 punti. Ad aver inciso erano stati anche Cipolla e Torgano. Il primo viaggia a 13,7 punti di media e quasi 8,5 rimbalzi. E’ una delle bocche di fuoco della squadra brianzola assieme al lituano Bartninkas, di scuola Zalgiris. La Rimadesio non segna molto (75.7 di media), ma Ragusa per lunghi tratti delle ultime due partite ha faticato nella metà campo difensiva. L’assenza di Simon rende gli accoppiamenti più complicati. Il match fra Desio e Ragusa si disputerà sabato sera, alle 20.30, al PalaFitLine e sarà trasmesso in diretta streaming, per gli abbonati, sul sito della Lega Nazionale Pallacanestro e sull’app LNP Pass. Arbitreranno l’incontro Occhiuzzi di Trieste e Castellaneta di Bolzano.
Ragusa si scioglie nel finale, la Rucker sbanca il PalaPadua

La Virtus, senza Simon, è ottima per due quarti e mezzo, poi si stacca e fallisce la rimonta (77-97). Decidono le triple ospiti, bel ritorno di Calvi Non bastano il ritorno di Calvi e una prestazione volenterosa alla Virtus per avere ragione della Rucker San Vendemiano: nella seconda giornata di ritorno della Serie B Old Wild West, i veneti passano al PalaPadua per 77-97 dopo una gara a lungo in equilibrio. Il punteggio non rispecchia l’andamento del match, che prende una direzione chiara solo nei cinque minuti finali, quando la Virtus esaurisce la benzina, a differenza degli avversari che si concedono quattro giocatori in doppia cifra e un Oxilia in formato extralusso (23 punti e 13 rimbalzi). La Virtus deve fare a meno di Ugo Simon, fuori venti giorni per un infortunio al polso. L’inizio è speculare a quello di domenica: la tripla di Bertocco fa scattare Ragusa sul 3-0. Erkmaa “brucia” due falli in due minuti e Di Gregorio allunga subito le rotazioni con Tumino. La Virtus resiste in difesa (unico canestro ospite di Oxilia) e conduce 5-3 al 4’. C’è spazio anche per Calvi, dopo oltre un anno. Il lungo milanese è protagonista di un impatto stra-energico sulla partita: produce subito cinque punti e una stoppata che fa da apripista all’assist di Kosic per il canestro di Gloria (17-13 all’8’). L’ultimo tentativo del lettone Gluditis balla sul ferro e Ragusa è in vantaggio al primo intervallo: 18-15. La Rucker resiste grazie agli 8 punti di Tassinari. Nel secondo quarto prova a entrare in partita Gluditis, che impatta a quota 18. La Virtus reagisce con Kosic e costringe al timeout Aniello. Vavoli schiaccia dal fondo: 23-21 al 13’. La partita sale di ritmo, aumentano i contatti. Zacchigna schiaccia in contropiede (27-29), pareggia Erkmaa, tre di Antelli (29-32). La Rucker trova un po’ più di continuità della Virtus, che deve quasi sempre esplorare un piano-B di fronte ai raddoppi sistematici su Bertocco. Il long-two di Oxilia costringe Di Gregorio al timeout con Ragusa sul -6. I canestri di Gloria e Bertocco restituiscono verità al punteggio: 38-40 al 20’. Al ritorno in campo la Virtus trova grande competitività e, dopo la tripla di Cacace (su super assist di Tassinari), infila un parzialino di 7-0 che la riporta in vantaggio (47-43). E, per qualche minuto, in controllo. Col ritmo aumenta la bellezza della sfida, sempre molto incerta. La difesa di Di Gregorio fatica a leggere le iniziative di Tassinari, che tiene i veneti a contatto. Sul 52-51 gli arbitri fischiano un antisportivo a Vavoli e il corso della partita cambia. La Rucker piazza un break complessivo di 19-4 – complici Gluditis, Oxilia e Antelli – che spedisce Ragusa anche a -11 prima della tabella di Bertocco dall’arco (59-67 al 30’). La Virtus prova a rimanere in scia con le iniziative di Bertocco, ma le percentuali da fuori di San Vendemiano (47% alla fine) scavano il solco: 65-76 al 33’. Un’altra tripla di Antelli ridimensiona il tentativo di rimonta di Ragusa, la Rucker arriva sul +12, anche se Calvi chiama alla carica i suoi (72-81 al 35’). Gloria e Kosic arrivano due volte a -7, ma la tripla di Preti dal mezzo angolo ha il sapore della sentenza. La Rucker si impone al PalaPadua con un margine assai più largo dei valori visti in campo. Alla Virtus non resta che rimboccarsi le maniche. Sabato sera si gioca a Desio. IL TABELLINO Virtus Ragusa-Rucker San Vendemiano 77-97 Virtus Ragusa: Erkmaa 9, Piscetta 2, Bertocco 17, Gloria 18, Tumino, Vavoli 9, Mirabella, Kosic 8, Calvi 14, Adamu, Ianelli ne. All.: Valerio-Di Gregorio Rucker San Vendemiano: Tassinari 18, Zacchigna 6, Antelli 9, Tadiotto, Oxilia 23, Gluditis 21, Fabiani 2, Dalla Cia, Preti 10, Cacace 8. All.: Aniello Arbitri: Martinelli di Brescia e La Grotta di Monza Parziali: 18-15; 38-40; 59-67. Note. Tiri da due: Ragusa 23/42, San Vendemiano 17/33; Tiri da tre: Ragusa 6/23, San Vendemiano 15/32; Tiri liberi: Ragusa 13/19, San Vendemiano 18/21; Rimbalzi: Ragusa 31, San Vendemiano 39. Usciti per cinque falli: Erkmaa (R)
Di Gregorio: “Buona l’energia, meno la gestione”. Ecco la Rucker

Il coach manda giù a fatica il k.o. contro Faenza, ma è già tempo di voltare pagina. Mercoledì arriva San Vendemiano al PalaPadua Non sono trascorsi nemmeno due mesi dalla sfida d’andata in casa della Rucker, che per la Virtus ha segnato il primo, vero punto di rottura della stagione: non tanto per la sconfitta (85-76), giunta dopo due quarti e mezzo di ottima pallacanestro, ma per l’infortunio di Franco Gaetano che l’ha privata di un giocatore fondamentale. E’ una fase della stagione che esige il massimo sforzo: la gara di domani sera, al PalaPadua, contro San Vendemiano, sarà la seconda partite delle sei da disputare in 20 giorni. Un tour de force che prevede un paio di turni infrasettimanali e quattro gare casalinghe. La prima, contro Faenza, ha lasciato l’amaro in bocca a coach Di Gregorio: “Nei primi due quarti – commenta l’allenatore della Virtus – abbiamo disputato una gara di grande energia, come da piano partita. Per ben due volte abbiamo acquisito vantaggi importanti, ma quando è successo non siamo stati in grado di confermare lo stesso livello d’intensità, abbiamo sbagliato due o tre difese sul pick&roll e l’abbiamo pagata a caro prezzo. Faenza ha giocato una partita furba, solida e nel supplementare ci ha inflitto un parziale importante. Sono molto deluso dal risultato perché dopo tante partite del genere mi aspetterei una gestione diversa, dobbiamo canalizzare meglio l’energia ed evitare la foga”. La prima occasione di rivincita arriva con la Rucker, che è reduce da una vittoria in volata contro la Novipiù Monferrato (decisa da un canestro di Cacace). La formazione veneta è quarta in classifica, vanta il miglior realizzatore del Gruppo A (Gluditis con 21,6 punti di media) e un collettivo da cui emergono i numeri di Oxilia (12,8 punti e 7 rimbalzi) e Tassinari (10,9 punti e 5,6 assist). In casa Virtus si avvicina il rientro di Ianelli, oltre a quello di Calvi: entrambi erano già in panchina contro i Blacks. Ragusa è ultima in classifica, a quattro lunghezze di distanza da Crema e Fiorenzuola che la precedono. La sfida contro la Rucker si disputerà domani al PalaPadua (ore 20). La gara sarà trasmessa in diretta streaming sul sito e sull’app LNP Pass. Gli arbitri dell’incontro saranno Martinelli di Brescia e La Grotta di Monza.
La tassa Fragonara si abbatte sulla Virtus, Faenza vince all’overtime

Altra sconfitta in volata per Ragusa, che comanda a lungo ma si arrende dopo un tempo supplementare: 84-89 Un altro finale maledetto costringe la Virtus all’ennesima sconfitta in volata di questo campionato: nella prima giornata di ritorno della Serie B Old Wild West, i Blacks Faenza espugnano il PalaPadua per 84-89 dopo una gara equilibrata e rocambolesca, decisa da un supplementare. Per Ragusa è il quinto k.o. consecutivo, che rende più problematica la rincorsa al penultimo posto di Crema e Fiorenzuola. Alla formazione di casa, penalizzata dalle percentuali dall’arco, non bastano i 26 punti di Bertocco. Nel primo quarto, condizionato dai fischi degli arbitri, la Virtus si aggrappa alla concretezza di Bertocco (13 punti al 10’). La partita è un elastico. Ragusa nel complesso riesce a gestirla, garantendosi un livello d’intensità pari, e a tratti superiore, a quello di Faenza. Simon segna la tripla del 18-15, anche se nella metà campo difensiva viene meno qualche lettura, specie sulle penetrazioni di Cavallero. Al primo mini intervallo la Virtus conduce 24-20, con minuti importanti a Tumino. La gara sale di qualità non appena le due squadre hanno l’opportunità di correre. Ragusa si trova bene in attacco (14 canestri assistiti su 14 nel primo tempo) e trova due ottime iniziative di Vavoli per il 30-25. In difesa perde ancora qualche colpo, ma non appena stringe le maglie a dovere scatena un paio di contropiede che significano il +11 (massimo vantaggio) e il timeout di Garelli. Al rientro in campo, però, l’interruttore si spegne e, complici le ottime doti balistiche di Vico, i Blacks trovano la rimonta che chiude quasi del tutto il gap: 41-39 al 20’. Adamu, bene nei suoi minuti in campo, deve già fare i conti con quattro falli sul groppone. Simon invece tiene Calbini a 0/4 dal campo. Ragusa rientra dagli spogliatoi con una faccia arrembante, producendo recuperi e canestri. Kosic si mette in partita realizzando il +8, ma è nella metà campo difensiva che avviene lo switch: Faenza rimane a secco per oltre 4 minuti, fino al “gol” di Poggi. Gloria si fa spazio a rimbalzo d’attacco (50-41), ma i Blacks hanno il merito di non farsi distrarre. E con la costanza delle piccole cose – tiri liberi in primis – ricominciano a scalare la roccia. La squadra di Valerio e Di Gregorio smarrisce un po’ di lucidità in attacco, e quando avviene Faenza ne approfitta, capitalizzando le palle perse avversarie: la tripla di Fragonara restituisce il vantaggio agli ospiti dopo un lungo digiuno: 52-54 al 30’. La tensione diventa palpabile, la Virtus dimostra di non avere l’ordinaria amministrazione nelle sue corde, ma non si perde d’animo: il canestro con fallo di Vavoli la rimette davanti (57-56 al 33’). Cinque punti di Erkmaa, e un brutto passaggio a zona difesa (“bucato” dalla tripla di Cavallero), rinnovano l’equilibrio. Poletti e Poggi lasciano quattro liberi sul ferro, la Virtus fallisce l’assalto definitivo e a meno di 3’ un canestrone di Poletti vale la perfetta parità: 63-63. La Virtus fatica ad arginare il veterano di Faenza, nel suo miglior momento della serata, Bertocco sgancia la tripla più importante a 75” dalla fine: 71-67. Non è ancora finita: il canestro di Fragonara e un fallo in attacco di Gloria offre ai Blacks la facoltà di riprovarci. Fragonara beffa la difesa ragusana su azione di rimessa (71-71 a -39”), Simon commette infrazione di passi e l’ultimo possesso è ospite. Vico si sciroppa i 23 secondi dell’azione, ma il tiro balla due volte sul ferro ed esce. Overtime. Due liberi di Poletti e il canestro di Poggi inaugurano il supplementare, la Virtus scivola sul -6. A tre minuti dalla fine un’altra tripla di Fragonara, che poco dopo concederà il bis, manda in pezzi le residue chance dei padroni di casa (72-80), che non hanno più le forze né la lucidità necessaria per tentare la rimonta. Mercoledì alle 20 al PalaPadua arriva San Vendemiano. IL TABELLINO Virtus Ragusa-Raggisolaris Faenza 84-89 d1ts Virtus Ragusa: Erkmaa 8, Piscetta, Bertocco 26, Simon 10, Gloria 15, Tumino, Vavoli 17, Mirabella ne, Kosic 6, Calvi ne, Adamu 2, Ianelli ne. All.: Valerio-Di Gregorio Raggisolaris Faenza: Ndiaye ne, Poletti 21, Calbini 1, Vico 12, Naccari, Poggi 14, Dellachiesa ne, Magnagnoli, Ammannato 2, Cavallero 19, Fragonara 20. All.: Garelli Arbitri: Parisi di Catania e De Giorgio di Giarre Parziali: 24-20; 41-39; 52-54; 71-71. Note. Tiri da due: Ragusa 25/49, Faenza 22/53; Tiri da tre: Ragusa 4/21, Faenza 7/24; Tiri liberi: Ragusa 22/26, Faenza 24/36; Rimbalzi: Ragusa 42, Faenza 52; Usciti per cinque falli: Erkmaa e Kosic (R), Vico (F)
La Virtus con Faenza ritrova Calvi: “Bello tornare dopo un anno”

La prima giornata di ritorno della Serie B Old Wild West offre a Ragusa lo scontro casalingo coi Blacks e il rientro del lungo milanese dopo l’infortunio Il ritorno nei “12” di Giorgio Calvi e l’esigenza – inutile negarlo – di riprendere la corsa al più presto. Il menu di domenica presenta due piatti forti. La Virtus comincia il girone di ritorno in casa, contro i Raggisolaris Faenza, e spera di lasciarsi definitivamente alle spalle le ultime uscite del 2024, coincise con alcune sconfitte brucianti (specie con Saronno e nel derby contro l’Orlandina). La classifica del campionato di Serie B Nazionale, al giro di boa, presenta complicazioni evidenti, a cominciare dai quattro punti di ritardo sulle penultime (Fiorenzuola e Crema). Faenza è nel trenino delle terze, nonostante le due sconfitte nelle ultime due partite. E’ una squadra di categoria, di grande spessore offensivo, capace di esaltarsi grazie alle individualità: a partire da quelle di Mitchell Poletti, veterano classe ’88, fra i dieci migliori realizzatori del Gruppo A (16,6 punti di media, con oltre 7 rimbalzi). Anche Calvini, Caballero, Poggi e Vico viaggiano in doppia cifra. Il nuovo innesto Francesco Magagnoli, tesserato prima di Natale e proveniente dalla Virtus Imola, proverà a dare il proprio contributo. Nella gara d’andata non ci fu storia, coi Blacks in grado di conquistare i due punti al termine di una partita condotta per 40’ (e nonostante i 33 punti di Bertocco). La Virtus, che è cambiata parecchio rispetto a quel match – anche a causa dell’infortunio di Gaetano – avrà maggiore consistenza nel reparto lunghi, grazie al ritorno di Giorgio Calvi. L’ala forte milanese, che ha subito un intervento al legamento crociato del ginocchio la scorsa primavera, è in rampa di lancio: “Le sensazioni prima di tornare in campo sono bellissime. Già da qualche settimana mi alleno con i compagni, ma è passato un anno dall’ultima gara ufficiale (contro Capo d’Orlando il 7 gennaio 2024, ndr). Voglio dare una mano e tornare a divertirmi. E’ stato percorso lungo, ma tutti hanno lavorato bene: dallo staff medico ai preparatori agli allenatori, e mi ci metto anch’io. Spero che dopo questi sacrifici potremo raccogliere i frutti”. “Il momento è importante – aggiunge Calvi – perché inizia il girone di ritorno. Tutti vogliamo fare meglio rispetto a quello d’andata, che per un insieme di cose non è andato come speravamo. Da parte mia garantisco intensità ed energia. Proverò ad aiutare la squadra a raggiungere buoni risultati”. La gara contro i Blacks Faenza si disputerà domenica alle 18 al PalaPadua e sarà trasmessa in diretta streaming sul sito e sull’app LNP Pass. Gli arbitri dell’incontro sono Parisi di Catania e De Giorgio di Giarre.
La Virtus si spegne nel terzo quarto, la Novipiù ne approfitta

Sconfitta per Ragusa alla ripresa del campionato, dopo una prima metà di gara in equilibrio: 76-61. La classifica non sorride, domenica arriva Faenza Riparte sotto una cattiva stella la stagione della Virtus, che nell’ultima giornata d’andata del campionato di Serie B Old Wild West, viene sconfitta dalla Novipiù Monferrato per 76-61. Per i piemontesi è la terza vittoria di fila a cavallo delle feste. Lo spartiacque è il terzo quarto, in cui la Virtus subisce 29 punti e Casale prende saldamente le redini del match, dopo due quarti di sostanziale equilibrio. Per Ragusa, ancora senza Calvi e Iannelli (oltre al lungodegente Gaetano) si tratta del quarto k.o. consecutivo. Domenica prossima al PalaPadua arriva Faenza. Simon blocca Ragusa dopo l’avvio di marca Novipiù: 7-2. La Virtus, inizialmente, fatica a contenere la stazza di Wojciechowski e Martinoni (che chiuderà il primo quarto in doppia cifra), ma rimane agganciata grazie alla vena di Gloria, che segna sei dei primi otto punti della squadra, e di Simon. Per un paio di volte Ragusa torna sotto di 1, ma l’ultima sgasata porta la firma di Martinoni: al 10’ Monferrato è avanti di sei (25-19). In avvio di secondo periodo si sblocca Bertocco, anche se le difficoltà virtussine si palesano soprattutto nella metà campo difensiva. Con Guerra la Novipiù raggiunge il massimo vantaggio sul +11, ma poi si spegne lentamente e non trova più il fondo della retina. Ragusa, pur non sfruttando a pieno i propri attacchi (1/8 dall’arco al 20’), recupera progressivamente fino al -3, ma concede un canestro troppo facile a Pepper a una manciata di secondi dalla sirena: 38-33 a metà gara. Dopo l’intervallo si riparte ancora da Pepper, che diventa l’autentico protagonista. Ragusa, a livello d’energia, paga dazio. Saranno altre due triple dell’italo-americano ad aprire ulteriormente la forbice tra le squadre, con Casale Monferrato che tocca il +13 prima del sussulto di Kosic: per lo sloveno, prima della tripla dall’angolo, è una serata stregata in attacco (2/11 al tiro). Rupil e Guerra permettono alla Novipiù di allungare in maniera decisa, mentre la Virtus lascia sul ferro troppe opportunità: al 30’ Casale conduce 67-48. La Virtus ha subito poco meno di trenta punti in dieci minuti, troppi per pensare di giocarsela. In avvio di ultimo quarto non segna più nessuno, ma Piscetta e Tumino provano a caricarsi i compagni sulle spalle: 0-6 di parziale e immediato timeout Corbani. Casale è ancora sopra nel punteggio: 67-54 al 34’. Pur senza combinare granché in attacco – dove sporca le percentuali complessive – Casale amministra senza scomporsi, affidandosi al solito Martinoni, mentre alla Virtus non riesce il colpo di coda in una gara obiettivamente non bellissima. La rincorsa per la salvezza (attualmente è ultima nel Gruppo A) dovrà ripartire domenica prossima dal PalaPadua: nella prima gara del girone di ritorno arriveranno i Blacks Faenza. IL TABELLINO Novipiù Monferrato-Virtus Ragusa 76-61 Novipiù Monferrato: Basta 2, Vecerina 4, Rupil 11, Bertaina ne, Guerra 7, Stazzonelli 3, Martinoni 20, Wojciechowski 6, Pepper 19, Camara, Dia 2, Marcucci 2. All.: Corbani Virtus Ragusa: Erkmaa 4, Piscetta 6, Bertocco 18, Simon 6, Gloria 10, Tumino 2, Vavoli 6, Mirabella ne, Kosic 8, Abba 1. All.: Valerio-Di Gregorio Arbitri: Biondi di Trento e Marconetti di Rozzano (Milano)Parziali: 25-19; 38-33; 67-48. Note. Tiri da due: Casale Monferrato 21/40, Ragusa; 20/50 Tiri da tre: Casale Monferrato 6/25, Ragusa 3/18; Tiri liberi: Casale Monferrato 16/18, Ragusa 12/16; Rimbalzi: Casale Monferrato 42, Ragusa 43.
Il 2025 della Virtus inizia a Casale Monferrato. “Limitare gli errori”

Una sfida tosta per Ragusa, reduce da tre sconfitte di fila. Di Gregorio: “Nelle ultime gare competitivi per 40’, ma non basta” La diciannovesima giornata del campionato di Serie B Old Wild West, la prima dopo la pausa di Capodanno e l’ultima del girone d’andata, offre alla Virtus una trasferta scomoda sul campo della Novipiù Monferrato. La squadra di coach Corbani è reduce da una prima parte di stagione altalenante, con 9 vinte e 9 perse. Nelle ultime due, però, ha ottenuto lo scalpo della Tav Treviglio (sconfitta con una tripla contestata allo scadere) e della Robur Saronno, una delle principali antagoniste di Ragusa nella corsa salvezza. Casale può contare su una coppia lunghi navigata e assai pericolosa: Niccolò Martinoni, negli ultimi turni, si è confermato uno dei migliori giocatori del campionato, viaggiando a 19,3 punti e 8 rimbalzi di media; l’altro “veterano”, il polacco classe ‘90 Jakub Wojciechowski, contribuisce con 10,4 punti e 8,5 rimbalzi. Cifre di assoluto valore. Gli esterni ragusani sono attesi sulle orme di Dalton Pepper e Simone Vecerina, che insieme smazzano quasi 8 assist a sera (e sono in doppia cifra per realizzazioni). Sarà una partita tosta, a cui la Virtus si avvicina con tre sconfitte da smaltire sul groppone: le due casalinghe contro Saronno e Capo d’Orlando, e quella di Agrigento nel giorno di Santo Stefano. Un trend che, insieme ai risultati di Crema e Fiorenzuola, l’ha spedita all’ultimo posto della classifica del Gruppo A. “Nelle ultime partite c’è stata una risposta positiva dei ragazzi, la squadra è rimasta compatta e competitiva per 40’ – dice coach Massimo Di Gregorio, analizzando il momento della Virtus – Sicuramente dobbiamo migliorare, specialmente in alcune situazioni in cui scende il livello di concentrazione e commettiamo degli errori che si pagano a caro prezzo. Casale Monferrato è una squadra strutturata fisicamente, ben allenata, con giocatori di ottime capacità tecniche. Ci siamo allenati bene, anche se non sempre al completo per via di qualche indisposizione, ma contiamo di farci trovare pronti”. La partita si disputerà domenica alle 18 al PalaEnergica “Paolo Ferraris” di Casale Monferrato e sarà arbitrata dai signori Biondi di Trento e Marconetti di Rozzano (Milano). Il match sarà trasmesso in diretta streaming sul sito e sull’app Lnp Pass.
Due derby in cinque giorni: la Virtus comincia dall’Orlandina

Domenica al PalaPadua arriva l’InfoDrive di Fresno e Jasaitis. Coach Di Gregorio: “Bisogna pareggiare la loro intensità” Gli infortuni di Palermo e Gatti non hanno fermato la corsa dell’Infodrive Capo d’Orlando, che è reduce da una prima parte di stagione esaltante (9 vinte e 7 perse) e da due vittorie pesantissime, entrambe in casa: la prima contro Faenza, la seconda – domenica scorsa – con la Tav Treviglio, che non perdeva in campionato dal 17 ottobre. A guidare le truppe Lucas Fresno e il solito Simas Jasaitis, che la Virtus ricorda molto bene. In gara-3 della finale promozione, lo scorso giugno, il lituano segnò 22 punti, deludendo le aspettative del popolo virtussino che aveva invaso il PalaInfoDrive. Ragusa riuscirà comunque a raggiungere il palcoscenico della B grazie alla vittoria con Pesaro nello spareggio. La rivalità fra Virtus e Capo, senza andare troppo lontano, è riesplosa proprio l’anno scorso: la formazione di Bolignano si aggiudicò pure le due vittorie in regular season, mentre Ragusa vinse gara-2 della finale promozione, in un PalaPadua strapieno ed entusiasta (con 29 punti di Gaetano). Bisognerà avvicinarsi a quella atmosfera per dare alla Virtus un booster nella gara di domenica. La squadra di Valerio e Di Gregorio ci arriva dalla sconfitta di misura con Saronno, giunta dopo un supplementare, molto difficile da digerire. Ma con la consapevolezza di aver ritrovato, almeno a tratti, la quadratura e il carattere che erano mancati nella prima parte di stagione. “Dalla sfida di domenica scorsa – spiega Massimo Di Gregorio – siamo usciti con un po’ di rammarico, come ovvio, ma la reazione nella seconda metà di gara, seppur condita da tanti errori, è un elemento che dobbiamo portarci dietro. C’è stata una presenza di squadra e di spirito che vorrei ci accompagnasse per il resto della stagione”. “Quella con Capo – aggiunge il coach – è una gara in cui conterà il “fattore derby”, le motivazioni saranno determinanti. Dobbiamo canalizzare tutte le energie sui 40’, stare concentrati, provare a pareggiare la loro intensità e fisicità. Ci siamo preparati tutta la settimana su questi aspetti, proveremo a fare bene”. La sfida di domenica si disputa alle 18 al PalaPadua e sarà trasmessa, oltre che sul canale e sull’App LNP Pass, anche sul canale Twitch della Federazione Italiana Pallacanestro. Gli arbitri dell’incontro sono Mariotti di Basiglio (Milano) e Fusari di San Martino Siccomario (Pavia). Nel giorno di Santo Stefano, poi, la Virtus disputerà il secondo derby, al PalaMoncada, contro la Fortitudo Agrigento.