Cassino espugna il PalaPadua, Ragusa saluta la Serie B Nazionale

Gara-4 è la fotocopia di gara-3. La Virtus tocca il +15 ma viene rimontata nella ripresa e torna in B Interregionale Finisce nel modo peggiore la stagione della Virtus: seconda sconfitta di fila in casa e retrocessione in Serie B Interregionale. Cassino espugna ancora il PalaPadua, rimontando da -15, e si salva. Gara-4 termina 65-68 per i laziali, che si aggiudicano la serie del secondo turno dei playout per 3-1. L’avvio è degli attacchi: tripla di Simon – partito in quintetto – per il 7-6, Kosic si apre nell’angolo per il 12-8 (al 4’). Si gioca a ritmi alti, poi la Virtus sistema la difesa. Le braccia lunghissime di Adamu fruttano qualche recupero, Ragusa ne approfitta con disinvoltura nell’altra metà campo. Merito, soprattutto, di capitan Vavoli, autore di 9 punti nel solo primo quarto. E’ sua l’affondata del 21-10 dopo aver rischiato la palla persa. Ianelli si alza con un’altra tripla, che vanifica quella di Beck in precedenza. Al primo intervallo la Virtus è in controllo (24-13). L’obiettivo a questo punto è controllare i rimbalzi, mantenere alta la concentrazione, continuare ad eseguire i giochi. Cassino torna a -8, ma viene rispedita indietro da un break di 8-0 di cui è primo artefice Gloria, a segno con due triple frontali. Su un perfetto scarico di Vavoli, è Simon a riscrivere il massimo vantaggio sul +15: 37-22 al 15’. Auletta ferma la partita dopo un altro canestro di Kosic, alla ripresa la Bpc piazza un 6-0 e Di Gregorio fa lo stesso: timeout per diradare la nebbia. Ma sull’ultima rimessa Adamu si perde Riva e lo ferma col fallo quando ha già lasciato andare il tiro: ce n’è per tre. Al 20’ la Virtus deve gestire sei punti di margine (39-33), ma è reduce da uno 0-9 di parziale e da un 5/16 dal campo nel secondo quarto. Vavoli sfodera la sua energia e dà la scossa ai compagni. E’ suo il canestro del +9 dopo la stoppata di Simon su Ghigo. Il capitano commette il terzo fallo, e quando accade la Virtus perde un punto di riferimento. Cassino ha il merito di non abbassare mai la guardia, capitalizzando ogni minima incertezza di Ragusa. Truglio, in serata di grazia, colpisce dall’angolo per il -3. Bertocco replica con la prima tripla della sua partita, ma è ancora Truglio, con tre liberi (16 punti alla fine), a fissare il punteggio sul 54-51 per la Virtus al 30’. Cassino pareggia con Terenzi prima (54-54) e Teghini poi (57-57). Vavoli commette in attacco il suo quarto fallo. La partita è un coacervo di tensione, la competizione diventa spigolosa e i due arbitri faticano a controllarla. A cinque minuti dalla fine, per la prima volta in gara-4, Cassino mette la testa avanti con la tripla di Beck (60-62). Sembra il replay di quarantotto ore prima, ma Gloria e Bertocco riportano in quota la Virtus. Boev segna un’altra parità (64-64). Entrambi gli attacchi adesso faticano a sfondare. Bertocco fa +1 dalla lunetta, Riva commette fallo in attacco, Kosic sbaglia il potenziale allungo. Beck conclude col più facile degli appoggi (65-66). La Virtus spreca due possessi in attacco, Teghini capitalizza i due liberi, l’ultima preghiera di Bertocco non vede il ferro. IL TABELLINO Virtus Ragusa-Bpc Virtus Cassino 65-68 Virtus Ragusa: Erkmaa, Piscetta ne, Bertocco 6, Simon 6, Gloria 9, Vavoli 17, Kosic 14, Calvi, Adamu 7, Ianelli 6. All.: Di Gregorio-Valerio Bpc Virtus Cassino: Riva 12, Todisco, Ghigo, Korsunov 8, Terenzi 9, Pontone ne, Teghini 11, Beck 8, Truglio 16, Boev 4. All.: Auletta Arbitri: Spinello di Saronno e Marenna di Gorla Minore (Varese) Parziali: 24-13; 39-33; 54-51. Note. Tiri da due: Ragusa 13/32, Cassino 21/45; Tiri da tre: Ragusa 7/25, Cassino 5/21; Tiri liberi: Ragusa 18/25, Cassino 11/13; Rimbalzi: Ragusa 40, Cassino 39; Palle perse: Ragusa 14, Cassino 13.
Virtus, un solo obiettivo: vincere per portare Cassino alla “bella”

Playout. Ragusa, sotto 2-1 nella serie, non ha alternative: deve battere i laziali domenica (ore 19, PalaPadua) per sperare ancora nella salvezza Gara-4 non concede alcuna via d’uscita. La Virtus deve vincere per rimanere viva. Cassino ha riconquistato il fattore campo grazie al successo di venerdì e avrà a disposizione il primo match point. Il PalaPadua deve tornare ad essere un fattore, per dare una mano ai ragazzi e provare ad allungare la serie. La squadra, invece, deve correggere alcuni aspetti del gioco che ancora una volta si sono rivelati decisivi: “Non siamo stati continui a livello d’applicazione, soprattutto in difesa – spiega coach Massimo Di Gregorio, commentando gara-3 – Siamo mancati su alcuni dettagli che hanno concesso ai loro tiratori di prendere fiducia. Ci hanno fatto male col tiro da tre punti. A tratti anche l’attacco ha ristagnato. Bastava prendere un rimbalzo in più, perdere una palla in meno… Però conosco i ragazzi, sono fiducioso che scatti la molla. La pressione deve diventare qualcosa di positivo, perché è sempre un’opportunità poter competere per un traguardo ambizioso”. Gara-4 della serie con Cassino, valida per il secondo turno dei playout della Serie B Old Wild West, si giocherà domenica al PalaPadua alle 19. I laziali conducono per 2-1 nella serie. Il match sarà arbitrato dai signori Spinello di Saronno e Marenna di Gorla Minore (Varese). La gara sarà trasmessa anche in diretta streaming per abbonati sul sito e l’app LNP Pass. Risultati della serie Gara-1 Cassino-Ragusa 71-81 Gara-2 Cassino-Ragusa 65-60 Gara-3 Ragusa-Cassino 68-70 Gara-4 Ragusa-Cassino (domenica 1° giugno – ore 19) Ev. Gara-5 Cassino-Ragusa (mercoledì 4 giugno – ore 21)
La salvezza della Virtus passa dal PalaPadua: domani c’è gara-3

La serie con Cassino è in perfetta parità, ma Ragusa avrà due partite casalinghe da sfruttare al meglio per sopravvivere ai playout Tutto pronto per gara-3 del secondo turno dei playout della Serie B Old Wild West. Dopo le due sfide in terra laziale, la serie tra Virtus Ragusa e Virtus Cassino si trasferisce al PalaPadua: l’appuntamento è per venerdì 31 maggio alle ore 20.30, con in palio un punto pesantissimo in chiave salvezza. L’equilibrio regna sovrano: 1-1 il punteggio dopo i primi due atti della serie. Anche se la Virtus ha conquistato il fattore campo grazie al blitz di domenica scorsa: i ragusani, infatti, hanno conquistato gara-1 (71-81) al PalaBorrelli, con una prestazione di personalità e un Bertocco in versione extralusso; ma non sono riusciti a replicare nel corso di gara-2, in cui i padroni di casa hanno stretto le maglie in difesa e approfittato dei troppi errori della Virtus, per aggiudicarsi una sfida a basso punteggio (65-60). Adesso, con il ritorno tra le mura amiche del PalaPadua, Ragusa avrà la spinta del proprio pubblico per provare a mettere la freccia e riportarsi in vantaggio. Sullo sfondo anche un’occasione irripetibile: conquistare la salvezza di fronte al proprio pubblico, già domenica. La squadra, al netto della botta subita da Erkmaa nel finale di partita, è parsa in buona salute. Giocare in casa, già nel corso della stagione regolare, si è rivelato un valore aggiunto per la Virtus, che dovrà avere cura dei dettagli e provare a essere intensa per 40’, sfruttando il tasso tecnico dei suoi esterni. Gara-3 sarà diretta dai signori Giovagnini e Turello di Torino e sarà trasmessa in diretta streaming sul sito e sull’App LNP Pass per gli abbonati. Palla a due alle 20.30. Con la vittoria di martedì, Cassino si è comunque garantita almeno gara-4, che è in programma sempre al PalaPadua, domenica 1° giugno, alle 19.
I dettagli premiano Cassino: Virtus sconfitta (65-60) e serie sull’1-1

Regna l’equilibrio, ma la seconda sfida è decisa dagli errori: Ragusa ne commette qualcuno in più. Adesso si torna a casa per gara-3 e gara-4 Nel secondo turno dei playout della Serie B Old Wild West, la Virtus incespica sui tiri liberi (20/33 complessivo), colleziona 19 palle perse e cede nel finale di gara-2 a Cassino. La squadra laziale vince 65-60, riporta la serie in parità (1-1) e rimanda il verdetto salvezza almeno fino domenica. Le prossime due partite, però, si giocano al PalaPadua, di fronte al pubblico ragusano. La prima è in programma venerdì alle 20.30. La partenza è speculare a quella di gara-1. Ragusa fatica a trovare la via del canestro (concluderà il primo quarto con 6 perse), ma anche Cassino è poco fluida in attacco e non riesce a fare leva sull’intensità. Vavoli, con un canestro e uno sfondamento subito, tiene la Virtus agganciata, il canestro di Bertocco vale il primo vantaggio sul 5-7. Ma è una pioggia di triple – due di Simon, una di Ianelli (all’esordio nella serie) – a consegnare a Ragusa un parziale di 9-0, che le permette di issarsi sul +6 al primo mini intervallo: 10-16. Cassino è ferma a 4/14 dal campo. Boev sblocca i padroni di casa dopo quasi sei minuti d’astinenza. Gloria realizza col fallo: sarà l’unico canestro ospite fino a metà quarto. Beck entra ufficialmente nella serie: il primo canestro è una tripla e vale l’aggancio sul 19-19. L’attacco della Virtus va in rottura prolungata, il terzo fallo di Kosic limita le opzioni in regia, anche se i padroni di casa sono inclini al perdono e non ne approfittano più di tanto. Una rubata di Ianelli, con antisportivo (di Beck) al seguito, sblocca gli ospiti, che tornano avanti con l’appoggio di Piscetta: 21-22 al 16’. Simon ed Erkmaa consolidano il vantaggio (23-27). Il ritmo è frammentato, il punteggio è basso, ma la Virtus rimane avanti al riposo lungo: 25-27. Due tiri in 11’ per Bertocco, controllato a vista dalla difesa laziale dopo il trentello di gara-1. Nell’intervallo la Bpc va a ripetizioni di tiro dall’arco: non si spiegano altrimenti le quattro triple (due di Teghini, una a testa per Truglio e Riva) con cui esordisce dopo l’intervallo. Ragusa subisce un 14-4, sbaglia troppi liberi e rischia l’imbarcata, arrivando fino al -8 (39-31). La scossa arriva da Bertocco, ma è la correzione di Vavoli, in un lampo, a ristabilire la parità: 41-41 al 25’. L’attacco della Virtus però funziona ancora a intermittenza. Simon cancella il tentativo di Boev, ma la tripla di Beck – nell’economia della partita – è il canestro più importante della serata, quello che ridà fiducia e margine a Cassino: 51-44 al 30’. Non dura molto. Ragusa riparte con un 9-0 di parziale siglato da Kosic (autore di due triple) e Simon (51-53 al 32’), Beck controsorpassa con una tripla siderale, Cassino entra negli ultimi 5’ sul +4. La Virtus rimane in scia con Bertocco, gli arbitri fischiano tutto, anche i sospiri, e la competizione si trasforma in una tonnara, dove chi sbaglia un libero in più è spacciato. Kosic fa 1/2 a 54” dal termine, ma è su una persa di Erkmaa e su un fallo intenzionale a Bertocco (per fermare il cronometro) che svaniscono le residue chance di vittoria della Virtus: Teghini fa 3/4, Cassino congela il pallone e rimanda il verdetto. IL TABELLINO Bpc Virtus Cassino-Virtus Ragusa 65-60 Bpc Virtus Cassino: Riva 14, Todisco, Ghigo 6, Korsunov 2, Terenzi 8, Pontone ne, Teghini 17, Beck 11, Mastrocicco ne, Truglio 5, Boev 2. All.: Auletta Virtus Ragusa: Erkmaa 5, Piscetta 2, Bertocco 11, Simon 11, Gloria 4, Tumino ne, Vavoli 8, Kosic 12, Calvi, Adamu 3, Ianelli 4. All.: Di Gregorio-Valerio Arbitri: Mottola di Taranto e Di Gennaro di Roma Parziali: 10-16; 25-27; 51-44. Note. Tiri da due: Cassino 14/39, Ragusa 11/21; Tiri da tre: Cassino 8/19, Ragusa 6/24; Tiri liberi: Cassino 13/24, Ragusa 20/33; Rimbalzi: Cassino 41, Ragusa 37; Palle perse: Cassino 16, Ragusa 19. Usciti per cinque falli: Ghigo e Teghini (C), Vavoli (R)
La Virtus prova a replicare gara-1, ma Cassino venderà cara la pelle

Spareggio Playout. A Scauri, domani alle 21, il secondo episodio della serie che vede Ragusa in vantaggio per 1-0 A poco più di 48 ore dal faticoso e meritato successo in gara-1, la Virtus ci riprova: domani sera, alle 21, è in programma la seconda sfida della serie con Cassino, al PalaBorrelli di Scauri, valida per il secondo turno playout della Serie B Old Wild West. Vincere significherebbe, per Ragusa, la possibilità di giocarsi il primo match point al PalaPadua, venerdì prossimo. La vittoria di domenica le ha già permesso di ribaltare il fattore campo, assicurandosi l’eventuale gara-4 in casa. Dettagli che non avranno molto senso al momento della palla a due. La Virtus è tornata al successo in trasferta dopo quasi tre mesi, grazie a una ripresa solida, prolifica sui due lati del campo, in cui è venuto fuori il carattere di molti interpreti. E’ stato importante Bertocco con i suoi 30 punti, figli di 8 triple (sulle 12 messe a segno dalla squadra) ma tutti hanno dato qualcosa: Vavoli, con una gara da 13 punti e 7 rimbalzi di fronte alla propria fan base (il capitano è originario di Fondi e si è formato cestisticamente a Latina); ma anche Erkmaa, Simon e Gloria hanno risposto presente nel momento del bisogno. Kosic, non al meglio per un problemino alla caviglia rimediato alla fine del secondo quarto, è tornato sul parquet con la faccia giusta, Calvi e Adamu hanno dato minuti importanti. La grande precisione ai liberi (19/21), l’utilizzo del tiro da tre (un po’ eccessivo ma soprattutto decisivo) e la compattezza difensiva hanno fatto il resto. Ragusa ha tenuto a zero il miglior realizzatore di Cassino nei playout (Beck), ha chiuso bene l’area e deve partire dalle indicazioni positive, provando a ripulire la frenesia dei primi minuti. La pressione passa sulle spalle di Cassino, ma ogni gara fa storia a sé e sarebbe sbagliato pensare di accontentarsi. Previsto anche il ritorno di Iannelli per dare profondità alle rotazioni e soluzioni sui due lati. La gara di domani sarà arbitrata dai signori Mottola di Taranto e Di Gennaro di Roma e sarà trasmessa in diretta streaming sul sito e sull’app LNP Pass per gli abbonati. Gara-3 è in programma venerdì sera, alle 20.30, a Ragusa.
Difesa e Bertocco: la Virtus batte Cassino e ribalta il fattore campo

Ragusa si aggiudica gara-1 del secondo turno dei playout: 71-81. L’ala realizza 30 punti con 8 triple. Martedì gara-2 Non vinceva in trasferta dal primo marzo, ma questo successo vale doppio: la Virtus espugna il PalaBorrelli di Scauri (71-81), si porta sull’1-0 contro Cassino e conquista il fattore campo nel secondo turno playout del campionato di Serie B Old Wild West. Sulla grande prova di squadra, sublimata da una difesa di grandissimo impatto, è Bertocco a mettere la ciliegina con una prova da 30 punti (8/15 nelle triple), 9 rimbalzi e 38 di valutazione. La Virtus sale sull’ultimo treno per la salvezza, anche se la serie è tutta da giocare: martedì si torna in campo per gara-2, ancora in trasferta, venerdì ci si sposta al PalaPadua per gara-3. La Virtus, senza Ianelli, comincia bene a rimbalzo d’attacco, così da compensare la scarsa percentuale al tiro (1/9 nei primi 3’). Bertocco parte a razzo: 4-5 al 4’. E’ un avvio di partita frenetico. Fatica anche Cassino, mentre la Virtus si affida all’energia e ai canestri di capitan Vavoli per mantenere un piccolo margine. Truglio e Bertocco segnano il sorpasso e il controsorpasso (12-14 al 7’), ma è ancora l’ala della Virtus, con la terza tripla, a mandare in archivio il primo quarto: 16-17 per Ragusa. Pure Simon, con poche cose, tutte giuste, ha un ottimo impatto sulla partita. La Virtus eccede nel tiro da tre, ma l’unico a trovare la via del canestro è Bertocco, che regala ai suoi il massimo vantaggio: +4. A quel punto, però, arriva il primo sbandamento: due triple di Truglio, lo sfondamento di Erkmaa e si riaffacciano i fantasmi. Cassino sorpassa sul 26-22, ma Ragusa riesce a far quadrato e “sporca” la partita con ciò che serve: aiuti difensivi, rimbalzi, intercetti. La quinta tripla del numero 6 in maglia blu significa il nuovo sorpasso sul 26-27. Lo emula Vavoli, per la prima volta, con il canestro del 30-30. Poi arrivano le brutte notizie: Kosic, lanciato in contropiede, si fa male a una caviglia (dentro Tumino), Piombino dà la sgasata finale: 36-31 al 20’. Lo sloveno, però, rientra in campo dopo l’intervallo e piazza la “bomba” del -1. Ragusa torna a difendere con grande aggressività. Bertocco trova un canestro splendido, lato sinistro mano destra, e la riporta in vantaggio (38-39 al 22’). Simon replica immediatamente a Riva (42-44) dalla distanza. Erkmaa trova una tripla allo scadere dei 24” e la Virtus rimane avanti di uno (48-49 al 26’). La difesa di Di Gregorio ha cambiato faccia (ne sono prova i 15 punti concessi alla Bpc) mentre in attacco ci pensa Gloria: sei punti di fila, sempre perfettamente imbeccato dai compagni, e Ragusa sale sul 50-55. Ma la cosa più importante del quarto è un recupero di Erkmaa sulla transizione avversaria, con il fallo subito e due liberi realizzati: sono quelli che riscrivono il massimo vantaggio: 51-59 al 30’. Alla ripresa del gioco Ragusa trova due volte il +10, e per la prima volta in questi playout si trova a gestire un vantaggio del genere in trasferta. I laziali non ci stanno e rimangono in partita coi canestri di Teghini e Riva, finché Bertocco non segna una tripla clamorosa con la benevolenza della tabella: 58-66 al 32’. La grande tensione è alle porte: dopo qualche giro a vuoto, Truglio riavvicina Cassino sul -4, ma Vavoli replica con un canestro di rara importanza: 64-70 al 36’. Gloria fa lo stesso, annullando gli effetti dell’appoggio di Riva. Cassino fatica nel tiro da lontano, ma la difesa della Virtus è due gradini sopra rispetto all’inizio dei playout. Bertocco carica i compagni con un’altra conclusione dall’arco e la Virtus entra con nove punti di margine negli ultimi 2’: 68-77. E’ ancora l’ala di Correggio, autore di una splendida prestazione balistica, a mandare i titoli di coda con un canestro da otto metri: 71-81. Chapeau. Il primo obiettivo, vincere in trasferta, è stato soddisfatto. Mancano ancora due vittorie, però, al raggiungimento della salvezza. IL TABELLINO Bpc Virtus Cassino-Virtus Ragusa 71-81 Bpc Virtus Cassino: Riva 18, Todisco, Ghigo 4, Korsunov 4, Terenzi 9, Pontone ne, Teghini 8, Beck, Mastrocicco ne, Truglio 22, Boev 6. All.: Auletta Virtus Ragusa: Erkmaa 9, Piscetta, Bertocco 30, Simon 13, Gloria 9, Tumino, Vavoli 13, Kosic 4, Calvi, Adamu 3. All.: Di Gregorio-Valerio Arbitri: Scarfò di Palmi e Riggio di Siderno Parziali: 16-17; 36-31; 51-59. Note. Tiri da due: Cassino 18/34, Ragusa 13/28; Tiri da tre: Cassino 7/27, Ragusa 12/32; Tiri liberi: Cassino 14/17, Ragusa 19/21; Rimbalzi: Cassino 33, Ragusa 42; Palle perse: Cassino 15, Ragusa 16.
Passa Piombino, la Virtus si gioca la salvezza al secondo turno

Gara incredibile al PalaPadua, dove i toscani rimontano e vincono al supplementare: 89-97 e 3-0 nella serie. Ragusa costretta allo “spareggio” La Virtus comanda per 39’ ma non basta. Al PalaPadua, in un finale infuocato, ha la meglio Piombino, che vince al supplementare per 89-97 ed è salva. La formazione toscana rimonta 16 punti di svantaggio (54-38 al 22’), si assicura l’overtime con Onojaife e nel supplementare dilaga, approfittando del calo di Ragusa. A cui non basta aver ritrovato un Bertocco da 22 punti. Ottimo anche Ianelli. La serie finisce 3-0, ma la stagione è ancora in ballo: la Virtus sarà costretta a passare dal secondo turno dei playout (al meglio delle cinque gare) contro la perdente dell’altra sfida fra Cassino e Crema (serie sull’1-2). La chiave è l’aggressività: la Virtus prova ad adeguarsi e l’inizio, anche se sporco, la premia. Adamu fa un grande lavoro (punti, rimbalzi e una stoppata su Onojaife), Kosic ci mette una spruzzata di peperoncino e il primo mini allungo è di Ragusa (10-6 con 8 punti dello sloveno). Il terzo fallo di Ferraresi e il secondo di Vavoli scombinano i piani dei due allenatori, ma Adamu sopperisce alle difficoltà della Virtus con cinque punti consecutivi. Quando Ianelli fa 2/2 dalla lunetta, il vantaggio aumenta (+7) anche se nel finale di tempo Piombino ricuce con pazienza e con Ianuale, autore di una tripla e un appoggio nel traffico a pochi secondi dalla sirena: 21-20 al 10’. Nella seconda frazione Bertocco torna a fare il Bertocco e diventa il mattatore: alla fine saranno 14 punti nel quarto, 18 all’intervallo lungo. I canestri dell’ala virtussina, assieme alla consistenza di Ianelli, producono il primo gap considerevole sul 34-26. Quando Vavoli commette il terzo fallo, Ragusa è già sul +11. Alla Virtus, che gioca una partita accorta nella metà campo difensiva, va dentro tutto ciò che l’era uscito nei primi due episodi della serie, specie dalla distanza: 7/13 a metà gara. Simon prima segna da tre, poi inchioda la schiacciata del 47-33 in campo aperto. Al 20’ Ragusa conduce di undici lunghezze (47-36). Al rientro in campo la Virtus dà l’impressione di poter allungare: un’altra tripla di Kosic riscrive il massimo vantaggio (54-38 al 22’). A quel punto Piombino svolta, confermandosi solida da un punto di vista mentale e proficua a rimbalzo (53 a 38): due canestri pesantissimi di De Zardo, con la schiacciata di Onojaife in mezzo, sono i pilastri di un parziale di 9-0, interrotto solo da due liberi di Vavoli (che però finisce in panca col quarto fallo a carico). Poi si scatena Ortiz: sul 56-51 timeout obbligato per Di Gregorio. La Virtus rimane digiuna di canestri dal campo per oltre 5’, ma Simon spezza la maledizione con una splendida conclusione in rovesciata. Il Golfo ormai è pienamente in partita: i canestri di Ortiz e De Zardo, entrambi dai 6,75 metri, sono un avvertimento; la Virtus resiste con Ianelli e Gloria, ma al 30’ il vantaggio della Virtus si è ridotto (66-61). L’inizio del quarto quarto è nervoso, entrambe le squadre esauriscono il bonus nei primi 3’. Batte un colpo Nicoli, poi Erkmaa imbuca una tripla di importanza capitale per il +6. La Virtus tocca gli otto punti di margine con Ianelli, ma un paio di intuizioni fortunose e i rimbalzi offensivi di Onojaife tengono a galla gli ospiti: 78-75 al 36’. Gli arbitri vedono un flopping di Vavoli, punito col tecnico e (oltremodo) col quinto fallo. Piombino non ne approfitta, va in scena la sagra degli errori (di qua e di là) e la Virtus entra con un punticino di vantaggio negli ultimi due minuti (78-77). Lo mantiene fino a 60” dalla fine, quando Onojaife fa il vuoto sotto canestro e segna col fallo: Piombino scavalca la Virtus per la prima volta nel match (78-80). Ianelli risponde con una tripla d’autore (81-80), poi ci vuole una grande difesa di Erkmaa e Piscetta per forzare i 24 secondi ospiti. Kosic placcato a metà campo, realizza i due liberi: +3 Ragusa. A Piombino rimangono 15 secondi e 1 decimo, Kosic spende fallo su Ortiz: il cubano sbaglia volontariamente il secondo, Onojaife raccoglie a rimbalzo e impatta a 83. L’ultimo tiro è di Ragusa, Bertocco lo sbaglia e si va al supplementare. La Virtus però è meno lucida e dopo il canestro di Kosic accusa un crollo di energie. Piombino sorpassa con Ianuale, poi si affida a Ortiz che con le sue scorribande scava il solco: 85-91 al 43’. Kosic fa 2/3 ai liberi, i canestri della staffa portano la firma di Nicoli e De Zardo. Ora bisogna guardare oltre, c’è ancora spazio per salvarsi. IL TABELLINO Virtus Ragusa-Solbat Golfo Piombino 89-97 d.1t.s. Virtus Ragusa: Erkmaa 7, Piscetta, Bertocco 22, Simon 7, Gloria 6, Vavoli 2, Kosic 17, Calvi, Adamu 12, Ianelli 16. All.: Di Gregorio-Valerio Solbat Golfo Piombino: Casero Ortiz 19, Castellino 3, Forti ne, Longo, De Zardo 24, Frattoni, Onojaife 19, Sipala 2, Nicoli 15, Ianuale 9, Ferraresi 6. All.: Conti Arbitri: Silvestri e Marcelli di Roma Parziali: 21-20; 47-36; 66-61; 83-83. Note. Tiri da due: Ragusa 19/42, Piombino 27/53; Tiri da tre: Ragusa 11/27, Piombino 6/25; Tiri liberi: Ragusa 18/25, Piombino 25/36; Rimbalzi: Ragusa 38, Piombino 53; Palle perse: Ragusa 15, Piombino 16. Usciti per cinque falli: Vavoli e Adamu (R)
Playout, la Virtus torna a casa per gara-3 contro Piombino

Dopo le due sconfitte in trasferta, Ragusa prova ad allungare la serie. Coach Di Gregorio: “Resettiamo e ritroviamo le nostre regole” “Era dura già da prima. Ora lo è ancora di più, ma intendiamo giocarcela fino alla fine”. Coach Massimo Di Gregorio non ha gettato la spugna. La Virtus riparte da gara-3, domani sera al PalaPadua, per provare a riaprire una serie su cui il Golfo Piombino ha messo una serie ipoteca aggiudicandosi le prime due partite. “Dobbiamo resettare tutto, migliorare in attacco, ritrovare le nostre regole – dice il coach – Il calo nella ripresa? Non è una questione fisica, perché non abbiamo abusato nell’utilizzo dei giocatori. Ma bisogna tenere alta la tensione emotiva, dare valore ai possessi offensivi e limitare le palle perse. Piombino nei primi due episodi della serie ci ha messo in difficoltà, specie nel terzo quarto: la loro difesa aggressiva ha generato recuperi e contropiedi. Da lì è nato il break”. Adesso bisogna voltare pagina e provare a far valere il fattore campo. Gara-3 si disputa domani sera al PalaPadua (palla a due alle 20.30) di fronte al pubblico ragusano, che può e deve rappresentare un’arma in più. La partita sarà arbitrata dai signori Giorgio Silvestri e Leonardo Marcelli di Roma e sarà trasmessa in diretta streaming per abbonati sul sito e sull’App LNP Pass. L’eventuale gara-4 si giocherà domenica ancora al PalaPadua. Per la “bella”, invece, si tornerebbe in Toscana. La perdente di questa serie affronterà la perdente della sfida fra Cassino e Crema, al momento ferma sull’1-1.
La battaglia dei nervi premia Piombino, la Virtus va sotto 2-0

I toscani si aggiudicano anche gara-2 grazie a un’ottima ripresa: 85-66. Venerdì la serie si trasferisce a Ragusa Ragusa s’inchina all’aggressività e alla voglia di Piombino, che conquista anche gara-2 del primo turno dei playout della Serie B Old Wild West e si assicura (almeno) la “bella”. La Virtus, per la seconda volta in quarantott’ore, esce sconfitta dal Palatenda: 85-66. Decisivo, come domenica scorsa, il terzo quarto: i toscani aumentano l’intensità dei contatti, la Virtus diventa frenetica e ogni tentativo di rimonta – complici le 21 palle perse – svanisce. Ma non è detta l’ultima parola, perché la serie si trasferisce, da venerdì sera, al PalaPadua, dov’è in programma gara-3. La Virtus inizia con grande convinzione e verve offensiva. Specie con Bertocco, che ispira il primo massimo vantaggio con la complicità di Erkmaa: 4-14 al 4’. Piombino non si perde d’animo: la tripla di Nicoli, su un possesso raccolto dalla “spazzatura”, decreta un parziale di 8-0; la penetrazione di Ortiz da destra chiude immediatamente la fuga ospite (14-14 al 7’). La Virtus si aggrappa ai mezzi atletici di Vavoli, ma l’ultimo scatto è di Piombino, che si avvicina con la tripla di Frattoni, trova il primo vantaggio con Ianuale, poi si sgancia sul +3 (21-18 al 10’). In avvio di secondo quarto la difesa di Ragusa cade in qualche incomprensione. Ma Erkmaa è in serata di grazia e tiene a galla gli ospiti con due triple: la seconda vale l’aggancio a quota 29 (al 14’). Il Golfo si francobolla in difesa su Kosic e compagni, togliendo fluidità a Ragusa che si aggrappa al tiro pesante pur con percentuali rivedibili. Piombino ci mette un altro 6-0 di parziale, ma è proprio Kosic a fissare il nuovo -3 (35-32 al 16’) dall’angolo. L’aggressività dei padroni di casa comincia ad essere un fattore, la Virtus fatica nelle letture (accumulando qualche palla persa: 10 all’intervallo lungo) e nel finale di tempo smarrisce la via del canestro. I toscani, al contrario, trovano punti vitali nei primi secondi dell’azione, toccano il +9 con De Zardo e Nicoli, anche se l’ultimo canestro di Bertocco è ossigeno puro per Ragusa: si torna negli spogliatoi sul 41-35. La Virtus si riavvicina ulteriormente sul -4, ma è sui dettagli (la fame a rimbalzo, le “mani addosso”) che Piombino fa la differenza, mostrando più attaccamento alla partita. Da capitan De Zardo arrivano due giocate che rischiano di spaccarla in due: stoppata su Vavoli nella metà campo difensiva, tripla dall’altra parte: 51-39 al 23’. La Virtus non ci sta e rosicchia qualcosa, ma sulla battaglia nervosa, almeno in casa, i toscani dimostrano di avere più armi. Frattoni deposita la tripla del +15, poi quella del +19. Ragusa perde contatto e lucidità: 65-48 al 30’. L’argentino continua ad essere una spina nel fianco: la quarta tripla a bersaglio su quattro tentativi riscrive il massimo vantaggio (70-48 al 31’). Nella Virtus si sbloccano Ianelli e Simon, ma la gara è ampiamente compromessa. Il canestro di Ortiz è quello della staffa, poi gli animi diventano tesi e gli arbitri faticano ad amministrarli. A Ragusa non rimane che aggrapparsi al calore del pubblico di casa per provare a rimontare dallo 0-2. Servirà saper gestire la pressione e, in generale, pareggiare l’aggressività di Piombino, che fin qui ha fatto tutta la differenza del mondo. IL TABELLINO Solbat Golfo Piombino-Virtus Ragusa 85-66 Solbat Golfo Piombino: Casero-Ortiz 12, Castellino 4,Forti ne, Longo 4, De Zardo 10,Frattoni 24, Onojaife 4,Sipala 1, Cerri,Nicoli 17, Ianuale 9, Ferraresi. All. Conti Virtus Ragusa: Erkmaa 15, Piscetta, Bertocco 16, Simon 8, Gloria 2, Vavoli 9, Kosic 5, Calvi, Adamu 4, Ianelli 7. All.: Di Gregorio-Valerio Arbitri: Di Luzio di Cernusco sul Naviglio e Guerrera di Vigevano Parziali: 21-18; 41-35; 65-48. Note. Tiri da due: Piombino 20/43, Ragusa 11/33; Tiri da tre: Piombino 10/32, Ragusa 10/32; Tiri liberi: Piombino 15/22, Ragusa 14/19; Rimbalzi: Piombino 41, Ragusa 50; Palle perse: Piombino 7, Ragusa 21.
Virtus, volta pagina. Di Gregorio: “Sfruttiamo le occasioni”

Seconda gara di playout a Piombino. I toscani conducono 1-0 nella serie. Parla il coach: “Gli errori al tiro non devono condizionarci” Dopo aver incassato la sconfitta di gara-1 la Virtus torna subito in campo per la seconda sfida contro il Golfo Piombino. L’appuntamento, valido per il primo turno dei playout della Serie B Old Wild West, è in programma domani, alle 21, al PalaTenda. A Ragusa servirà una scossa emotiva dopo aver segnato appena 24 punti nella ripresa di gara-1 e aver sciupato, così, un avvio promettente: “Non abbiamo fatto quasi mai canestro – è stata l’analisi di coach Massimo Di Gregorio – nonostante avessimo costruito anche buoni tiri. Questa cosa ci ha un po’ scoraggiato, ma siamo in una serie di playout e bisogna giocare ogni partita fino al 40’. Faccio i complimenti a Piombino per aver interpretato la gara con intensità. In una serie al meglio delle cinque, non puoi rivoluzionare l’assetto della squadra, ma certamente possiamo e dobbiamo sistemare qualcosa, continuando a prenderci i tiri aperti. L’obiettivo è farsi trovare pronti, reagire mentalmente alla loro aggressività e sfruttare le occasioni che ci capiteranno”. La sfida di domani sera, la seconda di fila in Toscana, sarà arbitrata dai signori Di Luzio (Cernusco sul Naviglio) e Guerrera (Vigevano) e sarà trasmessa in diretta streaming per abbonati sul sito e sull’App LNP Pass. La serie proseguirà venerdì sera, alle 20.30, al PalaPadua di Ragusa, dove si disputerà gara-3.