Sito ufficiale Virtus Ragusa

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Virtus, il tour de force prosegue a Piacenza: sesta gara in 23 giorni

Recupido punta sull’intensità difensiva: “Mettere in pratica dal 1° minuto quello che abbiamo fatto mercoledì negli ultimi tre quarti” La vittoria in trasferta sul campo di Omegna è stato il primo brindisi della Bakery Piacenza nel campionato di Serie B Nazionale. La formazione allenata da coach Salvemini ha lo stesso ruolino di marcia della Virtus, reduce dal 67-62 su Vicenza. Le due squadre si ritrovano domani pomeriggio, alle 17, al PalaFranzanti. Si tratta della sesta gara in ventitre giorni, un ritmo forsennato che impedisce di allenarsi ma soprattutto di recuperare energie. Ragusa, mercoledì sera, ha perso Ianelli per un infortunio muscolare (l’esito dell’ecografia è atteso per l’inizio della settimana prossima). L’ex di turno è Nicolò Bertocco, visto a Piacenza lo scorso anno. Le voci statistiche degli avversari premiano Raphael Chiti (17 punti di media) e Vincenzo Taddeo (13 ppg), che sta tirando con oltre il 50 per cento dall’arco. Il lettone Ricards Klanskis e lo svizzero Laurent Zoccoletti si dividono il ruolo di centro, ma anche il blocco italiano è solido. La Virtus si presenta con Zan Kosic, appena aggregato alla squadra, e una gran voglia di dare continuità ai risultati ma soprattutto alle prestazioni. “I ragazzi dimostrano ogni giorno il massimo impegno, sia in allenamento che in partita – è l’analisi di coach Gianni Recupido -. Finalmente mercoledì sono arrivati i primi due punti, pur giocando con una squadra di livello superiore, come tante in questo campionato. Anche Piacenza lo è, ma conta fino a un certo punto. Per poter competere – chiarisce il coach – abbiamo bisogno di due cose: esprimere la stessa intensità difensiva vista dal secondo quarto in poi contro Vicenza, sforzandoci di farlo ogni sera per 40’; e migliorare la fluidità delle scelte in attacco. Questo è un obiettivo a lungo termine, un percorso per cui non bastano due giorni o una settimana. Ma mesi. Mi auguro che a Piacenza riusciremo a fare qualche altro passo avanti, ad esempio difendendo da subito e migliorando la distribuzione dei tiri. Dobbiamo entrare in fiducia ed evitare di rammaricarci quando si commettono degli errori”. La partita, in programma domenica alle 17, sarà arbitrata dai signori Melai di Calcinaia (Pistoia) e Giustarini di Grosseto. Il match sarà trasmesso in diretta streaming sul sito e l’applicazione di LNP Pass.

La Virtus si toglie un peso: è la prima vittoria, Vicenza cade

Ragusa esulta dopo un faticoso inseguimento: 67-62. In luce Bertocco, autore di 22 punti, Erkmaa, con 7 assist, e la difesa Un’ottima Virtus sopperisce (anche) alla sfortuna e porta a casa la prima vittoria nel campionato di Serie B Old Wild West. I primi punti davanti al pubblico del PalaPadua portano il timbro di Erkmaa, Bertocco e Gloria, tutti i nuovi arrivati, e della difesa di Recupido, che costringe la Civitus Vicenza a 37 punti complessivi negli ultimi tre quarti di gara. Finisce 67-62 per Ragusa, che chiude un periodo negativo, anche se l’unico rimpianto della serata è l’infortunio di Ianelli. In attesa di Kosic, atteso al debutto domenica a Piacenza, Recupido disegna il quintetto attorno a Ianelli, con Simon da “2”. Vicenza parte col piede sull’acceleratore e dopo due minuti e mezzo è già sul 2-10, complice la tripla di Cucchiaro. La Civitus disputa un primo quarto di straordinario livello al tiro: due triple scagliate da Almansi permettono agli ospiti di architettare la prima fuga sul 7-18 (al 6’). La Virtus reagisce con la stessa moneta: prima Gloria poi Simon accorciano il gap ma, non appena la squadra ingrana, la furia cieca della sfortuna si abbatte su Ianelli, che si procura un infortunio muscolare con 1’28” sul cronometro. Il play esce in braccio a Simon, Vicenza approfitta dello sconforto e allunga sul 15-25 al 10’. Vicenza riparte come aveva chiuso: terza tripla di serata di Cucchiaro e massimo vantaggio sul +13. La Virtus resta aggrappata con le unghie, sistema la metà campo difensiva (concederà appena 8 punti nel quarto) e trova ossigeno da Vavoli (21-28 al 13’). Non appena le percentuali della Civitus si abbassano, Ragusa rientra coi liberi di Erkmaa e quattro punti in fila di Bertocco: 29-31 al 17’. Erkmaa sgasa e porta a casa altri due liberi per il pareggio, poi detta l’assist a Gaetano per il primo sorpasso: il parziale di Ragusa si dilata fino al 12-1. L’ex di turno Da Campo permette a Vicenza di ritrovare un canestro dopo quasi sette minuti di digiuno. All’intervallo di metà partita è perfetto equilibrio sul 33-33. Il rientro dagli spogliatoi è da incubo per Ragusa, che subisce un parziale di 0-7 in 80”. La Civitus riprende a fare canestro con regolarità, la Virtus è brava a resettarsi in difesa e a reggere l’intensità degli avversari. Quattro punti di Bertocco le consentono di rimanere in scia: 40-42 al 26’. Coach Recupido getta nella mischia Tumino per far rifiatare Erkmaa: il play classe 2007 lo ripaga con un recupero difensivo che genera il contropiede concluso da Gaetano. Ragusa manca il sorpasso, ma rimane a un’incollatura: la correzione di Carr a rimbalzo d’attacco riscrive il +3 per gli ospiti a dieci minuti dalla fine (48-51).  Comincia un quarto di grande tensione agonistica, in cui la Virtus torna subito a contatto con la tripla di Bertocco. Poi entra in scena Gloria, che innesca le marce alte: sette punti di fila e partita ribaltata. Ragusa entra negli ultimi 5’ di gioco con una difesa asfissiante, quattro punti di margine (59-55) e una stoppata di Vavoli a cancellare il tentativo di Gasparin. Una tripla di Erkmaa toglie il tappo al canestro e la Virtus si ritrova a gestire sette punti di vantaggio a tre minuti dalla fine. Vicenza perde Cucchiaro per cinque falli, Ragusa manca più volte il colpo del k.o. ma riesce a contenere il ritorno degli ospiti oscurando la vallata in difesa. La tripla della staffa porta la firma di Bertocco (65-57 a 30” dalla fine), la prima vittoria è servita. Un po’ di rammarico a fine gara per coach Recupido: “Il pubblico dovrebbe comprendere gli sforzi di questi ragazzi e il fatto che ogni giorno danno tutto in allenamento. Anche stasera abbiamo subito l’infortunio di Ianelli, che ci ha messo in difficoltà dal punto di vista fisico, accorciando le rotazioni. Finora abbiamo giocato con squadre più forti e l’impegno non è mai venuto meno. I ragazzi possono sbagliare, ma a mio parere non è giusto che vengano fischiati”. Sulla partita: “Simon ha fatto una gara super in difesa, ma anche gli altri che lo hanno supportato. Pure Erkmaa si sta riprendendo dopo aver avuto qualche acciacco fisico. Questa vittoria è la risposta migliore alle difficoltà di inizio stagione”. IL TABELLINO Virtus Ragusa-Civitus Vicenza 67-62 Virtus Ragusa: Erkmaa 7, Piscetta ne, Bertocco 22, Simon 6, Gloria 15, Tumino, Vavoli 5, Cascone ne, Gaetano 10, Mirabella ne, Guastella ne, Ianelli 2. All.: Recupido Civitus Vicenza: Carr 2, Cucchiaro 13, Da Campo 9, Ucles 7, Gasparin 11, Nwouchoa 4, Presutto ne, Vanin ne, Almansi 16, Cecchin ne. All.: Ghirelli Arbitri: Faro di Tivoli e Rosato di Roma Parziali: 15-25; 33-33; 48-51. Note. Tiri da due: Ragusa 12/35, Vicenza 14/35; Tiri da tre: Ragusa 9/21, Vicenza 8/29; Tiri liberi: Ragusa 16/19, Vicenza 10/17. Rimbalzi: Ragusa 44, Vicenza 36. Usciti per cinque falli: Cucchiaro (V)

“Virtus, è una questione di testa”. Di Gregorio presenta Imola

L’assistant coach alla vigilia della trasferta sul campo dell’Andrea Costa: “Sono una squadra di categoria, ci serve continuità per 40’” Imola si è appena sbloccata, in casa, contro la Bakery Piacenza. La Virtus deve ancora farlo. Domani sera, al PalaRuggi arriva la prima possibilità. Ce ne saranno delle altre, e anche parecchio ravvicinate (mercoledì prossimo il turno casalingo contro Vicenza), ma è quanto mai importante per Ragusa dare prova di aver assorbito l’impatto col nuovo campionato, anche e soprattutto a livello emotivo. Imola è una squadra quadrata, d’esperienza, che recupera il play (e capitano) Fazzi dopo alcuni mesi d’assenza per infortunio: il padre Cristiano giocò anche a Ragusa. L’Andrea Costa annovera tra le proprie fila uno dei migliori realizzatori del campionato di B Nazionale dopo tre partite: lo sloveno Maks Klanjscek, 25,7 punti di media in 27’ di utilizzo, sta tirando con il 58 per cento da tre punti. Toniato, Restelli e Filippini sono gli altri che viaggiano in doppia cifra, Chiappelli recupera quasi 11 rimbalzi a serata. “E’ una squadra attrezzata, con giocatori esperti e di categoria, con un tifo molto caldo – commenta l’assistant coach della Virtus, Massimo Di Gregorio -. Dovremo fare una partita consistente e solida”. Più che guardare al valore delle avversarie, però, la Virtus ha bisogno di guardarsi dentro e acquisire fiducia: “Questa settimana abbiamo lavorato bene – dice Di Gregorio – E’ chiaro che dopo tre sconfitte consecutive diventa più un discorso psicologico che tecnico. L’obiettivo è avere più continuità di rendimento per tutto l’arco dei 40’, e non solo mettere in campo sprazzi di buona pallacanestro e buona difesa, come è accaduto nelle prime gare”. Contro l’Andrea Costa si gioca domani alle 20.30: la partita sarà arbitrata dai signori Chiarugi di Pontedera e Rinaldi di Livorno e verrà trasmessa per gli abbonati sui canali di LNP Pass.

Ianelli guarda avanti: “Servono meno errori per diventare solidi”

Il play/guardia della Virtus analizza la sconfitta contro Lumezzane: “C’è parecchio da sistemare. La stanchezza non va utilizzata come alibi” La Virtus, dopo tre sconfitte, si prepara ad affrontare la trasferta di Imola contro l’Andrea Costa (sabato alle 20.30). La prima parte del match contro Lumezzane, condotto per due quarti e mezzo, aveva dato l’impressione di una squadra in ripresa, sia sotto il profilo delle energie che delle motivazioni. Giovanni Ianelli, autore di 18 punti e di una gara “totale”, però non si accontenta: “Dal campo avevamo avuto l’impressione di aver giocato una partita più solida delle precedenti. In realtà, rivedendola, ci siamo accorti di aver commesso ancora troppi errori. A questo livello, però, ogni singolo errore non ti viene perdonato dagli avversari e ti porta alla sconfitta. Ecco perché dobbiamo lavorare intensamente, ridurre le imperfezioni – perché evitarle è chiaramente impossibile – e provare a sbloccarci”. La guardia ragusana, anche per le imperfette condizioni fisiche di Hugo Erkmaa, è stata utilizzata per 34’, partendo in quintetto. Ha risposto con 18 punti e un’ottima prestazione difensiva: “Posso giocare tanti minuti, non ho problemi – analizza il play/guardia di Recupido – Ovviamente le tre partite in una settimana si sono fatte sentire. Ma non dobbiamo utilizzarle come alibi. Con gli allenamenti percepiremo la stanchezza sempre meno: adesso quello che conta è provare a vincere le partite”. Già da sabato, quando Ragusa farà visita all’Andrea Costa Imola (1 vinta e 2 perse finora) e proverà a muovere la classifica. Mercoledì prossimo, nel secondo turno infrasettimanale del campionato di Serie B Nazionale, al PalaPadua andrà in scena, invece, la partita contro Vicenza.

Virtus, ora un nuovo approccio: a Ragusa arriva Lumezzane

Domenica alle 17 la sfida interna contro la LuxArm per cancellare l’avvio negativo con Treviglio e Faenza. Gli avversari sono in salute Il futuro della Virtus si chiama LuxArm Lumezzane. La formazione bresciana, due vittorie nelle prime due uscite nella Serie B Old Wild West, sarà la prossima rivale di Ragusa nel match in programma domenica, alle 17, al PalaPadua. La squadra di Recupido è reduce dalle sconfitte con Treviglio e Faenza, entrambe contrassegnate da un approccio alla partita rivedibile, specie nella metà campo difensiva. L’allenatore della Virtus, dopo il k.o. di mercoledì, ha richiamato l’attenzione dei giocatori sulle cose da migliorare, sottolineando che è impossibile pretendere di vincere le partite – specie in trasferta – subendo così tanti canestri. “Siamo un cantiere aperto, ma l’atteggiamento difensivo non è adeguato alla categoria, per questo siamo soffrendo – ha detto Recupido – In attacco riusciamo a combinare qualcosa, ma non possiamo spendere tutte queste energie per rimanere attaccati alla partita”. Lumezzane è una squadra in salute. Alessandro Amici, fino allo scorso marzo in A2 a Vigevano, è attualmente il miglior realizzatore del campionato con 27,5 punti di media. La Luxarm ha battuto all’esordio la Moncada Agrigento, poi si è ripetuta in trasferta sul campo di Fidenza (58-66), costringendo i padroni di casa ad appena 24 punti nella seconda metà di gara. In doppia cifra per punti e per valutazione anche Baldini e Tandia, rispettivamente guardia e centro titolari di coach Nunzi. Nella classifica dei migliori realizzatori del girone A compaiono, attualmente, anche due virtussini: Nicolò Bertocco (33 a Faenza) e Franco Gaetano, che ha abbandonato anzitempo il parquet del PalaCattani per problemi di crampi nel corso del terzo quarto. La sfida di domenica può rappresentare una chiave di volta per la Virtus, che cerca la sua vera identità e la prima vittoria. La partita contro Lumezzane comincerà con un’ora di anticipo rispetto alle abitudini (palla a due alle 17) e sarà arbitrata dai signori Di Gennaro (Roma) e Lilli (Ladispoli). La partita sarà trasmessa in diretta streaming per abbonati sul canale e sull’app di LNP Pass.             

La difesa della Virtus si scioglie, Bertocco non basta: vince Faenza

Gara monstre dell’ex Piacenza, autore 33 punti. Ma Ragusa incappa in un’altra sconfitta dopo i tentativi di rimonta andati a vuoto: 105-96 Secondo stop stagionale per la Virtus Ragusa, che subisce oltre 100 punti al PalaCattani e deve arrendersi a Faenza dopo una gara all’inseguimento, a tratti frustrante. Non basta una prestazione sontuosa di Nicolò Bertocco (33 punti con 8/10 da tre). Recupido perde per crampi Gaetano nel terzo quarto, il gioco va un po’ a sprazzi e l’ottima performance in attacco è vanificata dai buchi difensivi, che risultano letali da subito: finisce 105-96. L’avvio della Virtus, tutto sommato, è promettente: una schiacciata di Vavoli e quattro punti di Gaetano bastano per rimanere agganciati a Faenza (6-6 al 3’). La difesa, però, fatica a contenere i lunghi di casa e alcuni rientri difensivi non sono all’altezza della situazione: così i Blacks spingono in transizione e piazzano un break mortifero di 9-0 che apre il divario fra le squadre. L’ingresso di Bertocco (11 punti e tre triple in pochissimi minuti) consente all’attacco ragusano di respirare, ma dietro la fatica è immane: alla prima sirena Faenza guida saldamente per 35-23. Gaetano lotta come un leone e, al netto di qualche errore al tiro, rimette la Virtus in linea di galleggiamento. Tre liberi del solito Bertocco equivalgono al -8 (38-30). E’ una partita di parziali, e Faenza ne piazza un altro di 11-0, ricacciando indietro le speranze di Ragusa. Il nuovo massimo vantaggio dei padroni di casa si materializza sul 49-30, poi l’attacco s’inceppa e la Virtus con pazienza e alcune buone soluzioni da parte di Gaetano e Vavoli rosicchia qualche punto: 54-45 all’intervallo. Bertocco è indemoniato e al rientro in campo colpisce dall’arco. La gara è un elastico, ma Ragusa fatica a tornare sotto la doppia cifra di svantaggio. Quando ci riesce è merito di Erkmaa, che trova la prima tripla della sua stagione, dal semi angolo, per il 69-60 al 27’. Ma è nei momenti migliori che la Virtus smarrisce un po’ di lucidità in difesa: Dincic s’iscrive alla partita e scava il solco sul +16. Gaetano si ferma per crampi, ma una degna conclusione di quarto (Bertocco e Ianelli da tre, Gloria a segno su assist di Vavoli) danno ancora qualche speranza agli ospiti: 80-70 all’ultimo mini intervallo. Ragusa ha il merito di continuare a provarci, l’attacco funziona discretamente bene, le triple entrano (specie quelle di Bertocco), ma la difesa è sempre un po’ in affanno. Il 6-0 siglato da Cavallero, Poggi e Dincic fanno scorrere i titoli di coda su una partita che Faenza ha controllato dall’inizio alla fine, e che chiude con sei uomini in doppia cifra, stravincendo la lotta a rimbalzo. Per Ragusa è tempo di riannodare i fili del discorso e prepararsi alla gara di domenica, quando al PalaPadua arriverà Lumezzane. IL TABELLINO Raggisolaris Faenza-Virtus Ragusa 105-96 Raggisolaris Faenza: Ndiaye 1, Poletti 17, Calbini 17, Vico 18, Naccari, Zangheri 2, Poggi 10, Garavini ne, Dincic 14, Sirri, Cavallero 17, Fragonara 9. All.: Garelli Virtus Ragusa: Erkmaa 8, Piscetta, Bertocco 33, Simon 7, Gloria 6, Tumino, Vavoli 14, Gaetano 17, Mirabella, Ianelli 11. All.: Recupido Arbitri: Di Salvo di Sangiuliano Terme (Pisa) e Montano di Monteriggioni (Siena) Parziali: 35-23; 54-45; 80-70. Note. Tiri da due: Faenza: 27/44, Ragusa 21/46; Tiri da tre: Faenza: 7/20, Ragusa 12/23; Tiri liberi: Faenza 30/37, Virtus 18/19. Rimbalzi: Faenza 40, Ragusa 27. Usciti per cinque falli: Bertocco (V)

La Virtus vola a Faenza per la prima fatica infrasettimanale

Domani la seconda giornata di Serie B Nazionale al PalaCattani. Recupido: “L’approccio alla partita dovrà essere diverso rispetto a domenica” La trasferta a Faenza contro i Blacks potrebbe servire alla Virtus per rimuovere le scorie dell’esordio, in cui i ragazzi di coach Recupido hanno pagato il lungo inseguimento, arrendendosi nel finale alla Tav Treviglio. La seconda giornata della Serie B Old Wild West, il primo dei sei turni infrasettimanali della stagione, propone a Ragusa un viaggio impegnativo (la squadra arriverà a Bologna questa sera) e una battaglia durissima. Faenza è reduce dalla vittoria con Saronno per 67-81, dopo aver spezzato l’equilibrio nell’ultima frazione, ed è una delle formazioni più accreditate del girone A. “Apprezzo che si torni subito in campo dopo la gara di domenica – esordisce coach Gianni Recupido -, così potremo di dimostrare di aver imparato la lezione. Nei primi due quarti con Treviglio abbiamo incassato una sberla che abbiamo provato a restituire nella ripresa, senza però riuscirci fino in fondo. Questo dimostra che la fisicità, il ritmo e la qualità del campionato sono molto alti, quindi bisogna alzare il livello. Noi abbiamo tante cose da aggiustare, come tutte le altre squadre d’atronde. La stagione è lunga e sono certo che continueremo a crescere. Ma domani mi aspetto una risposta sia a livello d’approccio mentale che nella gestione dell’intensità e della fisicità della partita”. La sfida fra Raggisolaris e Ragusa si disputerà domani sera al PalaCattani alle 20.30. Arbitrano Di Salvo di Sangiuliano Terme (Pisa) e Montano di Monteriggioni (Siena). Il match sarà visibile per gli abbonati sui canali di LNP Pass. Dopo il rientro in Sicilia, la Virtus tornerà in campo domenica alle 17, per la terza giornata, contro Lumezzane.

Ragusa ritrova la B. Recupido: “Treviglio è forte e ambiziosa”

Il coach della Virtus analizza il debutto di domenica, alle 18, al PalaPadua: “Loro sono ambiziosi, noi non dobbiamo snaturarci” Nella prima giornata di campionato, che segna il ritorno della Virtus nella Serie B Nazionale Old Wild West, i ragazzi di coach Recupido sono attesi da un debutto difficilissimo contro la Tav Treviglio. La nuova società brianzola, che ha rimpiazzato la storica Blu Basket (dopo il trasferimento del titolo di A2 a Orzinuovi), parte con le migliori ambizioni e un roster di grande valore, allenato da coach Davide Villa. “Sarà difficile come ogni inizio – spiega coach Gianni Recupido alla vigilia del match – Treviglio è una squadra ambiziosa, costituita da dieci giocatori che sono tutti in grado di far canestro. A noi occorre una grande prestazione difensiva, inoltre bisogna mettere in pratica le cose su cui abbiamo lavorato nella preaseason: cioè giocare semplice e con grande intensità. Questo deve essere un mantra per tutto l’anno, perché il livello è altissimo e bisogna adeguarsi al ritmo il prima possibile, conservando le caratteristiche messe in mostra nel campionato scorso: difesa, contropiede, ordine, gioco corale”. In estate la squadra è cambiata con l’inserimento di tre nuovi innesti: Erkmaa, Bertocco e Gloria. “Dovremo fare a meno della personalità di Andrea Sorrentino, che era una bandiera e un punto di riferimento per tutti – analizza il coach -. Abbiamo provato a sostituirlo nella maniera più adeguata, prendendo dei giocatori che riteniamo validissimi dal punto di vista tecnico-tattico e soprattutto umano. Riteniamo che possano inserirsi in un gruppo che ha già uno spirito consolidato e rappresentare un valore aggiunto”. La partita contro Treviglio si giocherà domenica alle 18 al PalaPadua. Il match potrà essere seguito in abbonamento anche su LNP Pass, il canale della Lega Nazionale Pallacanestro.

Svelata la nuova Virtus. Bertocco in missione: “Punti ed energia”

L’ex Piacenza è uno dei volti nuovi della stagione. Al PalaPadua la prima uscita di fronte al pubblico ragusano, poi brindisi al Bon. Domenica arriva Treviglio E’ stata presentata ieri sera, di fronte a tifosi e istituzioni, la Virtus Ragusa versione 2024/25, che a partire da domenica prossima sarà impegnata nel campionato di Serie B Nazionale. L’evento si è svolto in due momenti: prima al PalaPadua, dove sono stati rivelati i volti dei giocatori, compresi i nuovi, che saranno aggregati alla squadra allenata da Gianni Recupido; in seguito, la truppa si è trasferita al ristorante Bon per un brindisi augurale assieme ai simpatizzanti. Erano presenti la presidente Sabrina Sabbatini e l’intera famiglia Virtus: dallo staff tecnico alla dirigenza, dallo staff medico e fisioterapico agli sponsor. Non hanno fatto mancare il loro sostegno anche le istituzioni: c’erano il sindaco di Ragusa Peppe Cassì, l’assessore allo Sport, Simone Digrandi, e il Direttore generale del Libero Consorzio, Nitto Rosso. La Virtus ha voluto rimarcare il proprio legame con la città ed esaltare il connubio fra presente e passato, ripercorrendo i fasti dello scorso campionato, terminato il 20 giugno con la promozione In B. Il nuovo capitano della Virtus è Franco Gaetano, giunto alla terza stagione consecutiva con la maglia di Ragusa. In estate sono arrivati tre nuovi giocatori: l’estone Hugo Erkmaa, che verrà utilizzato nel ruolo di playmaker; l’ala Nicolò Bertocco, proveniente da Piacenza; e il centro Mirko Gloria, che nella scorsa stagione si è diviso fra Piazza Armerina e Molfetta. “Vogliamo disputare un ottimo campionato – sono le prime parole di Nicolò Bertocco – e cercare di ottenere il miglior posizionamento in classifica al termine della stagione regolare. Sono un giocatore cui piace correre, tirare in transizione, che porta energia su entrambi i lati del campo. Qua mi trovo bene, i ragazzi sono stati super nell’accogliermi, la città mi piace, sto cercando di vivere questa esperienza nel migliore dei modi”. La presidente Sabbatini ha chiesto il sostegno dei ragusani: “Giochiamo in casa due delle prime tre partite ed è inutile rimarcare quanto sia importante il calore del pubblico. Affronteremo un campionato di categoria, lungo e dispendioso da un punto di vista fisico e mentale. Daremo fondo alle nostre energie per ben figurare. Abbiamo allestito una squadra che si rispecchia nei nostri valori: sono bravi ragazzi, con ottime qualità tecniche, la cui intesa crescerà partita dopo partita”. Domenica pomeriggio l’esordio casalingo, per la prima giornata di campionato, contro la Tav Treviglio. Seguiranno la trasferta infrasettimanale di Faenza e il secondo appuntamento al PalaPadua contro Lumezzane.

Domenica parte il campionato, la presidente si appella al pubblico

Fra pochi giorni il debutto contro Treviglio, Sabrina Sabbatini spinge i tifosi: “Siamo una cosa sola, il loro sostegno è fondamentale”. La Virtus riparte da un sentimento d’amore: quello che la sera del 20 giugno ha accompagnato il suo ritorno in Serie B, al termine di una serie durissima contro Pesaro, di fronte al grande pubblico del PalaPadua. Ma anche da identità, perseveranza, coraggio: fattori che saranno determinanti per onorare la categoria, nonostante il poco tempo per prepararla. In questi tre mesi si è corso, tra vacanze (meritate), composizione del roster e preparazione. Quella che si appresta a scendere in campo contro Treviglio, domenica, per la prima giornata di campionato, è una squadra caparbia e ancora molto giovane, che dovrà entrare al più presto in sintonia con le soluzioni proposte dallo staff tecnico per dare prova delle sue potenzialità. Dopo l’ultimo test con Agrigento, restano pochi giorni per settare i meccanismi e lucidare il fisico, e infine via per questa grande avventura: la Virtus è stata inserita nel girone A assieme a Capo d’Orlando, Agrigento e altre 17 formazioni del Nord Italia, alcune di grande blasone ed enorme caratura tecnica. Si giocherà persino a Santo Stefano, con una sola domenica “libera” da qui al 27 aprile, data dell’ultimo incontro con Legnano. Sarà una prova di resilienza autentica – con tanti turni infrasettimanali, il primo il 2 ottobre a Faenza – anche se potrà beneficiarne il pubblico: di certo non mancherà lo spettacolo. “Siamo di fronte a un impegno gravoso per i ragazzi e per la società, ma siamo certi di essere ripagati dalla nostra gente – spiega la presidente Sabrina Sabbatini –. L’anno scorso è stata una cavalcata stupenda, abbiamo fatto il carico di emozioni. E’ stato bello festeggiare, ma l’estate ci ha riportato sulla terra ferma. Andremo a confrontarci con delle corazzate, dovremo dare l’anima. Ma abbiamo bisogno del grande sostegno dei tifosi ragusani. In questa settimana che ci separa dall’inizio ufficiale della stagione, spererei di veder aumentare il numero di abbonati: significherebbe poter contare su un pubblico fidelizzato, capace di gioire e soffrire insieme a noi, ma soprattutto di trascinarci. Dobbiamo poter dimostrare che Ragusa è la città del basket. Noi abbiamo cercato di costruire una squadra competitiva, con ragazzi di valore dentro e fuori dal campo. Che poi è la prerogativa di sempre: la Virtus vuole essere una famiglia, e in questa famiglia i tifosi sono determinanti”. L’asticella, sotto il profilo tecnico, si è alzata inevitabilmente rispetto allo scorso anno: “Sarà un campionato impegnativo, dovremo viaggiare tanto – dice la presidente della Virtus -. Avremo dei momenti di difficoltà che bisognerà superare insieme. Il coach e il suo staff stanno lavorando con immenso trasporto dal 20 agosto, e speriamo già da subito di poter raccogliere i frutti. Per chi, come noi, ha terminato la scorsa stagione a fine giugno, non è stato un mercato facile. Abbiamo dovuto rinunciare a capitan Sorrentino e a giocatori che ci hanno dato tanto; ne sono arrivati degli altri, funzionali al progetto tecnico, che ci daranno una mano a raggiungere gli obiettivi. Ma il legame della città con la squadra – mi permetto di dire – non dipende dai volti, bensì dalla passione che questa maglia ci trasmette. Non vediamo l’ora di scendere in campo e condividere con la nostra gente un’altra stagione di grande pallacanestro”.