Sito ufficiale Virtus Ragusa

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La luce si spegne presto, la Virtus sbanda e perde a Lumezzane

Terza sconfitta di fila per Ragusa, ancora senza Simon e Kosic: 86-64. La storia del match cambia nel secondo quarto, dominato dalla Luxarm (29-9) La Virtus si smarrisce nella prima delle due trasferte lombarde (sabato prossimo sarà a Crema) e incappa nella terza sconfitta consecutiva: a Lumezzane finisce 86-64 per la Luxarm. La gara ha avuto storia nel primo quarto, poi i padroni di casa (senza Vitols) hanno approfittato delle assenze ospiti (fuori Gaetano, Simon e Kosic) per comandare senza troppi patemi fino al 40’. Esce meglio dai blocchi la Virtus, che concretizza i primi due rimbalzi d’attacco con l’appoggio di Ianelli, ma sono quattro punti di Vavoli a indicare la rotta: 1-6. Lumezzane trova il primo canestro dal campo dopo oltre 4’, anche se la vena di Varaschin consente ai padroni di casa di aggrapparsi alla partita. Baldini impatta sul 10-10. Ottimo l’impatto di Adamu e Gloria per la Virtus, anche se un viaggio in lunetta di Tomasini e la tripla di Brescianini danno l’inerzia alla Luxarm, che si aggiudica il primo quarto per 21-19. A cavallo delle prime due frazioni Lumezzane mette a segno un parziale di 14-2, complice un tecnico a Ianelli (già con tre falli). I coach Valerio e Di Gregorio non possono inventarsi granché: Kosic è al seguito della squadra ma non ha smaltito i postumi dell’infortunio alla caviglia rimediato a Treviglio, Tumino si ritrova da subito con minuti importanti da gestire. Bertocco comincia con qualche difficoltà al tiro (1/7 al 20’) ed ecco spiegato il primo allungo di Lumezzane. Due canestri di Baldini – il primo su un lancio dalla rimessa difensiva di Amici – danno il +14 alla squadra di Nunzi. Per la Virtus è buio pesto in attacco (solo 9 punti nel secondo quarto, 0/8 complessivo da tre), Varaschin e Brescianini sfruttano i metri di vantaggio concessi dalla difesa. All’intervallo lungo Lumezzane è già in fuga: 50-28. Al ritorno in campo Bertocco trova la prima tripla della Virtus, Ianelli incappa nel suo quarto fallo (ma rimane in campo) e Lumezzane scappa sul +26. Un paio di tecnici alla panchina della Luxarm mandano Bertocco in lunetta: tre punti dell’ala di Correggio riaprono una flebile speranza: 59-42. Ma Baldini si accende improvvisamente con due canestri da lontanissimo: 67-42 al 28’. Poi Deminicis chiude un’ottima azione con canestro e fallo: al 30’ guida saldamente Lumezzane (72-45). L’ultima frazione è ordinaria amministrazione: i padroni di casa sistemano la classifica dopo un periodo negativo, Ragusa trova qualche guizzo da Gloria e Tumino. La Virtus, però, deve recuperare uomini ed energie per giocarsi al meglio le carte salvezza, che passano già dalla trasferta di sabato prossimo a Crema. IL TABELLINO Luxarm Lumezzane-Virtus Ragusa 86-64 Luxarm Lumezzane: Minoli 4, Tandia, Tomasini 13, Brescianini 14, Varaschin 21, Mbacke ne, Di Meco ne, Deminicis 7, Becchetti, Amici 5, Vitols ne, Baldini 18. All. Nunzi Virtus Ragusa: Erkmaa 1, Piscetta, Bertocco 17, Gloria 18, Tumino 4, Vavoli 10, Kosic ne, Calvi 6, Adamu 5, Ianelli 3. All: Valerio-Di Gregorio Arbitri: Del Gaudio di Massa di Somma (Napoli) e Leggiero di San Tammaro (Caserta) Parziali: 21-19; 50-28; 72-45. Note. Tiri da due: Lumezzane 20/33, Ragusa 21/44; Tiri da tre: Lumezzane 8/20, Ragusa 3/20; Tiri liberi: Lumezzane 22/27, Ragusa 13/18; Rimbalzi: Lumezzane 33, Ragusa 35. Usciti per cinque falli: Calvi (R)

La Virtus a Lumezzane: limitare gli errori e duplicare gli sforzi

Di Gregorio alla vigilia della trasferta: “Finora siamo stati puniti per i dettagli. Ognuno di noi deve dare qualcosa in più” La Virtus riprende il cammino e si trasferisce a Lumezzane per la settima giornata di ritorno del campionato di Serie B Old Wild West. La Luxarm occupa il 14° posto in classifica ed è reduce da un periodo difficile, coinciso con cinque sconfitte nelle ultime sei gare (ma uno scalpo d’eccezione: quello della capolista Legnano).  Nel match d’andata la squadra di coach Nunzi espugnò il PalaPadua per 83-71 con 21 punti di Marcis Vitols. Alessandro Amici, con 18,4 di media, resta uno dei migliori realizzatori del campionato. La Virtus, che sembrava aver innestato le marce alte dopo la vittoria di Desio e quella casalinga con la Virtus Imola, ha perso le ultime due con Treviglio (male) e Andrea Costa Imola (di misura). In questa fase, nonostante l’assenza di Simon e un Kosic non al meglio della condizione (problema alla caviglia), non può e non deve demoralizzarsi, perché la stagione è ancora lunga e il terz’ultimo posto di Crema e Fiorenzuola dista solo due lunghezze. Dopo la trasferta nel Bresciano, peraltro, Ragusa è impegnata proprio sul campo di Crema, prima di tornare al PalaPadua, mercoledì 19 febbraio, nel derby con Agrigento. “Contro Imola abbiamo fatto una discreta prestazione – dice coach Massimo Di Gregorio – ma è evidente che gli sforzi fatti finora non bastano a vincere questo genere di sfide. Ognuno di noi deve dare qualcosa di più e commettere un errore in meno ad ogni partita. Può sembrare banale, ma i dettagli si stanno rivelando determinanti. Nonostante qualche acciacco, la squadra in settimana lavora bene e la domenica, a parte l’uscita di Treviglio, è presente, lotta e ci crede. Per prenderci qualche soddisfazione bisogna dare importanza a ogni possesso, sia in attacco che in difesa. Solo così ne usciremo”. La partita contro la Luxarm Lumezzane si disputerà domenica pomeriggio al PalaLumEnergia, con inizio alle 17. Sarà trasmessa in diretta streaming, per gli abbonati, sul sito e sull’app LNP Pass. Gli arbitri dell’incontro saranno Arianna Del Gaudio di Massa di Somma (Napoli) e Luca Leggiero di San Tammaro (Caserta).

La Virtus in casa della caldissima Treviglio, poi l’altra Imola

Altro turno infrasettimanale per Ragusa. La squadra di Valerio e Di Gregorio, reduce da due vittorie, fa visita alla seconda della classe Torna l’appuntamento infrasettimanale con il campionato di Serie B Old Wild West. Dopo la vittoria sulla Virtus Imola, che le ha consentito l’aggancio al penultimo posto di Fiorenzuola, Ragusa sarà di scena al PalaFacchetti contro la Tav Treviglio, che occupa attualmente il secondo posto in classifica (record di 18-5). La squadra di coach Villa ha vinto 5 delle ultime 6 partite, compresa quella sul campo della capolista Legnano (che ora tallona a due sole lunghezze). Treviglio è la squadra che concede meno di tutti in difesa (71,4 punti di media), ma è anche quella che cattura più rimbalzi nel Gruppo A (Aleksandar Marcius si ferma a 9,7, ed è anche il miglior tiratore da due punti del campionato). Nella classifica degli assist man, guidata da Zan Kosic, spicca invece Tommaso Vecchiola con 5,4 di media. L’assenza di Abega, fresco d’infortunio al legamento collaterale del ginocchio destro, toglie una pedina importante a Treviglio, che però ha un roster talmente lungo e solido da poter sopperire. La Virtus, che per prima volta in stagione ha messo insieme due vittorie di fila, è una squadra in fiducia anche se gli impegni troppo ravvicinati non aiutano. Il ritorno di Ianelli è stato un innesto importantissimo per il settore degli esterni, e anche Adamu, dopo l’iniziale apprendistato, sta tornando utile alla causa (come Calvi, già protagonista delle due vittorie a Desio e contro Imola). “Bisogna continuare a lavorare e pensare che l’atteggiamento che mettiamo in campo – dice coach Di Gregorio – si riflette sempre sulle situazioni di gioco e fa la differenza. Contro Imola hanno dato tutti il proprio contributo, mi sembra che i ragazzi tutti abbiano capito cosa serve alla squadra, e questa cosa dà modo di lavorare meglio” La gara in casa della Tav si disputa al PalaFacchetti con palla a due alle 20.30 e sarà trasmessa in live streaming sul sito e sull’app LNP Pass. Gli arbitri dell’incontro saranno Pulina di Rivoli e D’Errico di Grugliasco. All’andata Treviglio espugnò il PalaPadua per 90-80. Era la prima giornata di campionato, fu decisiva la prestazione di Marcius con 18 punti (per Ragusa ne segnò 26 Gaetano). Domenica prossima la Virtus tornerà di fronte al proprio pubblico affrontando l’Andrea Costa Imola.

La Virtus cerca la seconda vittoria di fila. Al PalaPadua c’è Imola

Ragusa torna di fronte al proprio pubblico. Bertocco: “Cerchiamo di dare continuità alla bella prestazione di Desio” Il PalaPadua come valore aggiunto. La Virtus prova a replicare la bella prestazione di Desio, coincisa col quarto successo stagionale, in casa, contro la Neupharma Virtus Imola. Il match è valido per la quarta giornata di ritorno del campionato di Serie B Nazionale. Domenica alle 18 c’è in palio una bella fetta di stagione, con Ragusa che proverà ad avvicinare o agganciare il treno delle terz’ultime, composto da Saronno e Fiorenzuola. Troverà di fronte a sé una formazione solida, che s’è rinforzata con l’innesto di Lorenzo Zangheri (ala ex Faenza), e che incute timore nel settore lunghi: la coppia formata da Anaekwe e Kadjividi cattura 15 rimbalzi a sera, entrambi sono nella top 5 dei migliori stoppatori del girone (dove svetta Ugo Simon, ancora ai box). Imola, che all’andata vinse senza soffrire (85-67), è reduce da un buon momento: due vittorie consecutive e quattro nelle ultime sei. Santiago Vaulet è il miglior realizzatore stagionale (16,2 punti di media col 37% da tre), seguito da Dario Masciarelli (12,3). In grande spolvero l’italo-brasiliano Richard Morina, reduce da venti punti nell’ultima gara con i Bees (9,9 di media). La Virtus, che aveva fallito nelle prime due gare casalinghe dell’anno (con Faenza e San Vendemiano), ha vinto d’autorità a Desio, trovando un attacco sfavillante e affidandosi alla difesa per stoppare sul nascere i tentativi di rimonta dei brianzoli. In questa stagione non sono mai arrivate due vittorie di fila. “A Desio abbiamo fornito una bella prova a livello di collettivo – dice Nicolò Bertocco – Contro Imola proveremo a dare continuità ai risultati. Loro sono una squadra molto aggressiva, abbiamo lavorato bene in settimana e faremo di tutto per portare a casa una vittoria”. L’ala virtussina è tra i migliori giocatori del campionato per punti segnati (è al sesto posto con oltre 18 di media) e tira quasi col 40% da tre punti: “Ma non guardo le statistiche, non ne ho la più pallida idea. Mi sto trovando bene a Ragusa e lavoro tutti i giorni con un solo obiettivo: dare una mano ai miei compagni. Mi prendo le mie responsabilità in attacco, perché so di essere un giocatore offensivo e di dover produrre per la squadra, ma cerco di essere utile anche nell’altra metà campo”. La gara contro la Virtus Imola si disputerà domenica alle 18 al PalaPadua e sarà trasmessa in live streaming sul sito e sull’app LNP Pass (per abbonati). Gli arbitri dell’incontro sono Spinelli di Cantù (Como) e Toffoli di Villasanta (Monza Brianza).           

L’attacco della Virtus è sublime, Ragusa espugna Desio (73-88)

Quarta vittoria stagionale per la squadra di Valerio e Di Gregorio, che domina dal secondo quarto e archivia la pratica Aurora con un super Erkmaa Nella terza giornata di ritorno del campionato di Serie B Old Wild West, la Virtus risponde con personalità al periodo nero e, grazie a un attacco in grande spolvero, sbanca il PalaFitLine di Desio per 73-88. La squadra di Valerio e Di Gregorio, ancora senza Simon, si lascia alle spalle le sei sconfitte consecutive e torna a credere nell’aggancio alla zona playout. Merito di una prestazione impeccabile dall’arco (13/22), dei numeri di Erkmaa (28 punti con 4/5 da tre) e della grande solidità mentale mostrata tutti i 40’. In doppia cifra anche Bertocco, Gloria e Vavoli. Nel primo tempo Ragusa è centrata e gioca la miglior pallacanestro della stagione. Erkmaa comincia con cinque punti, anche se il primo allungo porta la firma dell’Aurora e di Fumagalli (12-7). Gloria e Kosic, dall’arco, prendono la targa agli avversari (14-13), anche se un paio di volte la difesa “salta” e concede altrettante penetrazioni facili ai padroni di casa. Segna da fuori anche Ianelli, al ritorno in campo dopo un mese di stop per un infortunio muscolare: 18-21. Ma gli ultimi quattro liberi consentono a Desio di tenere la testa al primo intervallo: 22-21. Nonostante una prova già ottima, la Virtus aumenta i giri del motore in attacco, grazie al contributo di Piscetta e Calvi. Poi si accende Bertocco, autore di quattro triple solo nel secondo quarto. La Virtus fa girare palla, evita le forzature, va sempre alla ricerca del compagno libero: Erkmaa e il solito Bertocco mettono a punto la prima, vera fuga (35-46 al 18’). Bartninkas interrompe il parziale di 1-13 a favore degli ospiti, ma anche Vavoli s’iscrive alla festa: per Ragusa 10/13 da tre all’intervallo lungo, il punteggio sorride agli ospiti (40-51). Nel finale anche una gran schiacciata di Adamu nel traffico. La Virtus è in serata di grazia e riparte fortissimo anche dopo l’intervallo, toccando il +17 coi canestri di Vavoli, Gloria e Bertocco. Tornari prova a scuotere Desio con la tripla, ma Ragusa, mostrando coralità, mantiene una grande produzione offensiva. L’Aurora prova il passaggio alla difesa a zona per togliere riferimenti alla Virtus, ma Erkmaa trova due canestri in avvicinamento. Dopo aver toccato anche il +19, Ragusa va all’ultimo intervallo in pieno controllo: 55-71. Tornari segna il canestro del -14, la Virtus comincia a faticare un po’ di più con l’attacco alla zona press di Gallazzi, ma Calvi segna un canestrone sulla sirena dei 24” – il primo del quarto – per ristabilire le distanze (58-74 al 33’).  Torgano prova a spremere tutte le energie rimaste all’Aurora, la Virtus però aumenta l’intensità difensiva (un paio di stoppate notevoli di Calvi) e non si piega. Erkmaa segna altri sei punti di fila e dà la spinta necessaria alla Virtus per poter amministrare un finale altrimenti insidioso (63-80 al 36’). Il canestro della staffa è ancora di Erkmaa, migliore in campo per distacco. Per Ragusa arriva un’iniezione di fiducia in vista della prossima gara casalinga contro la Virtus Imola. IL TABELLINO Rimadesio Desio-Virtus Ragusa 73-88 Rimadesio Desio: Bartninkas 17, Abijo ne, Perez ne, Tornari 5, Chiumenti 6, Torgano 10, Albique, Fumagalli 9, Cipolla 16, Mazzoleni 4, Elli 6. All.: Gallazzi Virtus Ragusa: Erkmaa 28, Piscetta 2, Bertocco 16, Gloria 15, Tumino, Vavoli 11, Mirabella ne, Kosic 6, Calvi 5, Adamu 2, Ianelli 3. All.: Valerio-Di Gregorio Arbitri: Occhiuzzi di Trieste e Castellaneta di Bolzano Parziali: 22-21; 40-51; 55-71. Note. Tiri da due: Desio 22/48, Ragusa 20/45; Tiri da tre: Desio 5/16, Ragusa 13/22; Tiri liberi: Desio 14/19, Ragusa 9/13; Rimbalzi: Desio 29, Ragusa 45. Usciti per cinque falli: Mazzoleni e Tornari (D) Ph credit: @Andrea Cairoli

Prossima fermata: Desio. Virtus e Aurora a secco da oltre un mese

Ragusa si presenta in trasferta dopo le due sconfitte casalinghe in quattro giorni. Occhio a Cipolla e Bartninkas Sono cinque consecutive le sconfitte dell’Aurora Desio, che non vince una partita dal 15 dicembre. L’ultimo k.o. è arrivato mercoledì sera, in overtime, a Casale Monferrato. Nelle ultime tre gare casalinghe la squadra di coach Gallazzi si è arresa a Fiorenzuola, Lumezzane e Vicenza. Fa peggio la Virtus: l’ultimo successo dei ragazzi di Valerio e Di Gregorio, infatti, è dello scorso 8 dicembre sul campo dei Bees, che ad oggi rimangono l’unica formazione (assieme a Saronno) su cui fare la corsa per provare ad agganciare il treno dei playout. La differenza tra le due squadre è di quattro punti. Ragusa, però, ha bisogno di ricominciare a fare risultato, dopo 6 k.o. di fila. Il tour de force di gennaio – che continuerà fino al 2 febbraio (6 gare in 21 giorni) – la porta a Desio, contro una squadra che si è imposta nel match d’andata per 74-88. La Virtus, che finalmente ha ritrovato Calvi, dovrà fare a meno di Ugo Simon per un problema al polso (avvertito durante il match di domenica scorsa con Faenza e certificato da una risonanza) e spera di ritrovare a breve Giovanni Ianelli, il cui supporto diventa fondamentale per lenire i problemi a raffica nel settore ‘esterni’. Pure Desio, nelle gare a cavallo del nuovo anno, ha dovuto rinunciare gioco forza a Perez e Chiumenti: quest’ultimo fu uno dei protagonisti nella gara d’andata, chiusa con 16 punti. Ad aver inciso erano stati anche Cipolla e Torgano. Il primo viaggia a 13,7 punti di media e quasi 8,5 rimbalzi. E’ una delle bocche di fuoco della squadra brianzola assieme al lituano Bartninkas, di scuola Zalgiris. La Rimadesio non segna molto (75.7 di media), ma Ragusa per lunghi tratti delle ultime due partite ha faticato nella metà campo difensiva. L’assenza di Simon rende gli accoppiamenti più complicati. Il match fra Desio e Ragusa si disputerà sabato sera, alle 20.30, al PalaFitLine e sarà trasmesso in diretta streaming, per gli abbonati, sul sito della Lega Nazionale Pallacanestro e sull’app LNP Pass. Arbitreranno l’incontro Occhiuzzi di Trieste e Castellaneta di Bolzano.

Ragusa si scioglie nel finale, la Rucker sbanca il PalaPadua

La Virtus, senza Simon, è ottima per due quarti e mezzo, poi si stacca e fallisce la rimonta (77-97). Decidono le triple ospiti, bel ritorno di Calvi Non bastano il ritorno di Calvi e una prestazione volenterosa alla Virtus per avere ragione della Rucker San Vendemiano: nella seconda giornata di ritorno della Serie B Old Wild West, i veneti passano al PalaPadua per 77-97 dopo una gara a lungo in equilibrio. Il punteggio non rispecchia l’andamento del match, che prende una direzione chiara solo nei cinque minuti finali, quando la Virtus esaurisce la benzina, a differenza degli avversari che si concedono quattro giocatori in doppia cifra e un Oxilia in formato extralusso (23 punti e 13 rimbalzi). La Virtus deve fare a meno di Ugo Simon, fuori venti giorni per un infortunio al polso. L’inizio è speculare a quello di domenica: la tripla di Bertocco fa scattare Ragusa sul 3-0. Erkmaa “brucia” due falli in due minuti e Di Gregorio allunga subito le rotazioni con Tumino. La Virtus resiste in difesa (unico canestro ospite di Oxilia) e conduce 5-3 al 4’. C’è spazio anche per Calvi, dopo oltre un anno. Il lungo milanese è protagonista di un impatto stra-energico sulla partita: produce subito cinque punti e una stoppata che fa da apripista all’assist di Kosic per il canestro di Gloria (17-13 all’8’). L’ultimo tentativo del lettone Gluditis balla sul ferro e Ragusa è in vantaggio al primo intervallo: 18-15. La Rucker resiste grazie agli 8 punti di Tassinari. Nel secondo quarto prova a entrare in partita Gluditis, che impatta a quota 18. La Virtus reagisce con Kosic e costringe al timeout Aniello. Vavoli schiaccia dal fondo: 23-21 al 13’. La partita sale di ritmo, aumentano i contatti. Zacchigna schiaccia in contropiede (27-29), pareggia Erkmaa, tre di Antelli (29-32). La Rucker trova un po’ più di continuità della Virtus, che deve quasi sempre esplorare un piano-B di fronte ai raddoppi sistematici su Bertocco. Il long-two di Oxilia costringe Di Gregorio al timeout con Ragusa sul -6. I canestri di Gloria e Bertocco restituiscono verità al punteggio: 38-40 al 20’. Al ritorno in campo la Virtus trova grande competitività e, dopo la tripla di Cacace (su super assist di Tassinari), infila un parzialino di 7-0 che la riporta in vantaggio (47-43). E, per qualche minuto, in controllo. Col ritmo aumenta la bellezza della sfida, sempre molto incerta. La difesa di Di Gregorio fatica a leggere le iniziative di Tassinari, che tiene i veneti a contatto. Sul 52-51 gli arbitri fischiano un antisportivo a Vavoli e il corso della partita cambia. La Rucker piazza un break complessivo di 19-4 – complici Gluditis, Oxilia e Antelli – che spedisce Ragusa anche a -11 prima della tabella di Bertocco dall’arco (59-67 al 30’). La Virtus prova a rimanere in scia con le iniziative di Bertocco, ma le percentuali da fuori di San Vendemiano (47% alla fine) scavano il solco: 65-76 al 33’. Un’altra tripla di Antelli ridimensiona il tentativo di rimonta di Ragusa, la Rucker arriva sul +12, anche se Calvi chiama alla carica i suoi (72-81 al 35’). Gloria e Kosic arrivano due volte a -7, ma la tripla di Preti dal mezzo angolo ha il sapore della sentenza. La Rucker si impone al PalaPadua con un margine assai più largo dei valori visti in campo. Alla Virtus non resta che rimboccarsi le maniche. Sabato sera si gioca a Desio. IL TABELLINO Virtus Ragusa-Rucker San Vendemiano 77-97 Virtus Ragusa: Erkmaa 9, Piscetta 2, Bertocco 17, Gloria 18, Tumino, Vavoli 9, Mirabella, Kosic 8, Calvi 14, Adamu, Ianelli ne. All.: Valerio-Di Gregorio Rucker San Vendemiano: Tassinari 18, Zacchigna 6, Antelli 9, Tadiotto, Oxilia 23, Gluditis 21, Fabiani 2, Dalla Cia, Preti 10, Cacace 8. All.: Aniello Arbitri: Martinelli di Brescia e La Grotta di Monza Parziali: 18-15; 38-40; 59-67. Note. Tiri da due: Ragusa 23/42, San Vendemiano 17/33; Tiri da tre: Ragusa 6/23, San Vendemiano 15/32; Tiri liberi: Ragusa 13/19, San Vendemiano 18/21; Rimbalzi: Ragusa 31, San Vendemiano 39. Usciti per cinque falli: Erkmaa (R)

Di Gregorio: “Buona l’energia, meno la gestione”. Ecco la Rucker

Il coach manda giù a fatica il k.o. contro Faenza, ma è già tempo di voltare pagina. Mercoledì arriva San Vendemiano al PalaPadua Non sono trascorsi nemmeno due mesi dalla sfida d’andata in casa della Rucker, che per la Virtus ha segnato il primo, vero punto di rottura della stagione: non tanto per la sconfitta (85-76), giunta dopo due quarti e mezzo di ottima pallacanestro, ma per l’infortunio di Franco Gaetano che l’ha privata di un giocatore fondamentale. E’ una fase della stagione che esige il massimo sforzo: la gara di domani sera, al PalaPadua, contro San Vendemiano, sarà la seconda partite delle sei da disputare in 20 giorni. Un tour de force che prevede un paio di turni infrasettimanali e quattro gare casalinghe. La prima, contro Faenza, ha lasciato l’amaro in bocca a coach Di Gregorio: “Nei primi due quarti – commenta l’allenatore della Virtus – abbiamo disputato una gara di grande energia, come da piano partita. Per ben due volte abbiamo acquisito vantaggi importanti, ma quando è successo non siamo stati in grado di confermare lo stesso livello d’intensità, abbiamo sbagliato due o tre difese sul pick&roll e l’abbiamo pagata a caro prezzo. Faenza ha giocato una partita furba, solida e nel supplementare ci ha inflitto un parziale importante. Sono molto deluso dal risultato perché dopo tante partite del genere mi aspetterei una gestione diversa, dobbiamo canalizzare meglio l’energia ed evitare la foga”. La prima occasione di rivincita arriva con la Rucker, che è reduce da una vittoria in volata contro la Novipiù Monferrato (decisa da un canestro di Cacace). La formazione veneta è quarta in classifica, vanta il miglior realizzatore del Gruppo A (Gluditis con 21,6 punti di media) e un collettivo da cui emergono i numeri di Oxilia (12,8 punti e 7 rimbalzi) e Tassinari (10,9 punti e 5,6 assist). In casa Virtus si avvicina il rientro di Ianelli, oltre a quello di Calvi: entrambi erano già in panchina contro i Blacks. Ragusa è ultima in classifica, a quattro lunghezze di distanza da Crema e Fiorenzuola che la precedono. La sfida contro la Rucker si disputerà domani al PalaPadua (ore 20). La gara sarà trasmessa in diretta streaming sul sito e sull’app LNP Pass. Gli arbitri dell’incontro saranno Martinelli di Brescia e La Grotta di Monza.

La tassa Fragonara si abbatte sulla Virtus, Faenza vince all’overtime

Altra sconfitta in volata per Ragusa, che comanda a lungo ma si arrende dopo un tempo supplementare: 84-89 Un altro finale maledetto costringe la Virtus all’ennesima sconfitta in volata di questo campionato: nella prima giornata di ritorno della Serie B Old Wild West, i Blacks Faenza espugnano il PalaPadua per 84-89 dopo una gara equilibrata e rocambolesca, decisa da un supplementare. Per Ragusa è il quinto k.o. consecutivo, che rende più problematica la rincorsa al penultimo posto di Crema e Fiorenzuola. Alla formazione di casa, penalizzata dalle percentuali dall’arco, non bastano i 26 punti di Bertocco. Nel primo quarto, condizionato dai fischi degli arbitri, la Virtus si aggrappa alla concretezza di Bertocco (13 punti al 10’). La partita è un elastico. Ragusa nel complesso riesce a gestirla, garantendosi un livello d’intensità pari, e a tratti superiore, a quello di Faenza. Simon segna la tripla del 18-15, anche se nella metà campo difensiva viene meno qualche lettura, specie sulle penetrazioni di Cavallero. Al primo mini intervallo la Virtus conduce 24-20, con minuti importanti a Tumino. La gara sale di qualità non appena le due squadre hanno l’opportunità di correre. Ragusa si trova bene in attacco (14 canestri assistiti su 14 nel primo tempo) e trova due ottime iniziative di Vavoli per il 30-25. In difesa perde ancora qualche colpo, ma non appena stringe le maglie a dovere scatena un paio di contropiede che significano il +11 (massimo vantaggio) e il timeout di Garelli. Al rientro in campo, però, l’interruttore si spegne e, complici le ottime doti balistiche di Vico, i Blacks trovano la rimonta che chiude quasi del tutto il gap: 41-39 al 20’. Adamu, bene nei suoi minuti in campo, deve già fare i conti con quattro falli sul groppone. Simon invece tiene Calbini a 0/4 dal campo. Ragusa rientra dagli spogliatoi con una faccia arrembante, producendo recuperi e canestri. Kosic si mette in partita realizzando il +8, ma è nella metà campo difensiva che avviene lo switch: Faenza rimane a secco per oltre 4 minuti, fino al “gol” di Poggi. Gloria si fa spazio a rimbalzo d’attacco (50-41), ma i Blacks hanno il merito di non farsi distrarre. E con la costanza delle piccole cose – tiri liberi in primis – ricominciano a scalare la roccia. La squadra di Valerio e Di Gregorio smarrisce un po’ di lucidità in attacco, e quando avviene Faenza ne approfitta, capitalizzando le palle perse avversarie: la tripla di Fragonara restituisce il vantaggio agli ospiti dopo un lungo digiuno: 52-54 al 30’. La tensione diventa palpabile, la Virtus dimostra di non avere l’ordinaria amministrazione nelle sue corde, ma non si perde d’animo: il canestro con fallo di Vavoli la rimette davanti (57-56 al 33’). Cinque punti di Erkmaa, e un brutto passaggio a zona difesa (“bucato” dalla tripla di Cavallero), rinnovano l’equilibrio. Poletti e Poggi lasciano quattro liberi sul ferro, la Virtus fallisce l’assalto definitivo e a meno di 3’ un canestrone di Poletti vale la perfetta parità: 63-63. La Virtus fatica ad arginare il veterano di Faenza, nel suo miglior momento della serata, Bertocco sgancia la tripla più importante a 75” dalla fine: 71-67. Non è ancora finita: il canestro di Fragonara e un fallo in attacco di Gloria offre ai Blacks la facoltà di riprovarci. Fragonara beffa la difesa ragusana su azione di rimessa (71-71 a -39”), Simon commette infrazione di passi e l’ultimo possesso è ospite. Vico si sciroppa i 23 secondi dell’azione, ma il tiro balla due volte sul ferro ed esce. Overtime. Due liberi di Poletti e il canestro di Poggi inaugurano il supplementare, la Virtus scivola sul -6. A tre minuti dalla fine un’altra tripla di Fragonara, che poco dopo concederà il bis, manda in pezzi le residue chance dei padroni di casa (72-80), che non hanno più le forze né la lucidità necessaria per tentare la rimonta. Mercoledì alle 20 al PalaPadua arriva San Vendemiano. IL TABELLINO Virtus Ragusa-Raggisolaris Faenza 84-89 d1ts Virtus Ragusa: Erkmaa 8, Piscetta, Bertocco 26, Simon 10, Gloria 15, Tumino, Vavoli 17, Mirabella ne, Kosic 6, Calvi ne, Adamu 2, Ianelli ne. All.: Valerio-Di Gregorio Raggisolaris Faenza: Ndiaye ne, Poletti 21, Calbini 1, Vico 12, Naccari, Poggi 14, Dellachiesa ne, Magnagnoli, Ammannato 2, Cavallero 19, Fragonara 20. All.: Garelli Arbitri: Parisi di Catania e De Giorgio di Giarre Parziali: 24-20; 41-39; 52-54; 71-71. Note. Tiri da due: Ragusa 25/49, Faenza 22/53; Tiri da tre: Ragusa 4/21, Faenza 7/24; Tiri liberi: Ragusa 22/26, Faenza 24/36; Rimbalzi: Ragusa 42, Faenza 52; Usciti per cinque falli: Erkmaa e Kosic (R), Vico (F)

La Virtus con Faenza ritrova Calvi: “Bello tornare dopo un anno”

La prima giornata di ritorno della Serie B Old Wild West offre a Ragusa lo scontro casalingo coi Blacks e il rientro del lungo milanese dopo l’infortunio Il ritorno nei “12” di Giorgio Calvi e l’esigenza – inutile negarlo – di riprendere la corsa al più presto. Il menu di domenica presenta due piatti forti. La Virtus comincia il girone di ritorno in casa, contro i Raggisolaris Faenza, e spera di lasciarsi definitivamente alle spalle le ultime uscite del 2024, coincise con alcune sconfitte brucianti (specie con Saronno e nel derby contro l’Orlandina). La classifica del campionato di Serie B Nazionale, al giro di boa, presenta complicazioni evidenti, a cominciare dai quattro punti di ritardo sulle penultime (Fiorenzuola e Crema). Faenza è nel trenino delle terze, nonostante le due sconfitte nelle ultime due partite. E’ una squadra di categoria, di grande spessore offensivo, capace di esaltarsi grazie alle individualità: a partire da quelle di Mitchell Poletti, veterano classe ’88, fra i dieci migliori realizzatori del Gruppo A (16,6 punti di media, con oltre 7 rimbalzi). Anche Calvini, Caballero, Poggi e Vico viaggiano in doppia cifra. Il nuovo innesto Francesco Magagnoli, tesserato prima di Natale e proveniente dalla Virtus Imola, proverà a dare il proprio contributo. Nella gara d’andata non ci fu storia, coi Blacks in grado di conquistare i due punti al termine di una partita condotta per 40’ (e nonostante i 33 punti di Bertocco). La Virtus, che è cambiata parecchio rispetto a quel match – anche a causa dell’infortunio di Gaetano – avrà maggiore consistenza nel reparto lunghi, grazie al ritorno di Giorgio Calvi. L’ala forte milanese, che ha subito un intervento al legamento crociato del ginocchio la scorsa primavera, è in rampa di lancio: “Le sensazioni prima di tornare in campo sono bellissime. Già da qualche settimana mi alleno con i compagni, ma è passato un anno dall’ultima gara ufficiale (contro Capo d’Orlando il 7 gennaio 2024, ndr). Voglio dare una mano e tornare a divertirmi. E’ stato percorso lungo, ma tutti hanno lavorato bene: dallo staff medico ai preparatori agli allenatori, e mi ci metto anch’io. Spero che dopo questi sacrifici potremo raccogliere i frutti”. “Il momento è importante – aggiunge Calvi – perché inizia il girone di ritorno. Tutti vogliamo fare meglio rispetto a quello d’andata, che per un insieme di cose non è andato come speravamo. Da parte mia garantisco intensità ed energia. Proverò ad aiutare la squadra a raggiungere buoni risultati”. La gara contro i Blacks Faenza si disputerà domenica alle 18 al PalaPadua e sarà trasmessa in diretta streaming sul sito e sull’app LNP Pass. Gli arbitri dell’incontro sono Parisi di Catania e De Giorgio di Giarre.