La Virtus sbanda nella ripresa, Piombino si aggiudica gara-1

Partita in equilibrio per due quarti, ma nel secondo tempo Ragusa segna col contagocce: finisce 76-71. Martedì alle 21 si replica La prima gara dei playout della Serie B Old Wild West non sorride alla Virtus: Piombino infrange l’equilibrio nel secondo tempo, vince 76-61 e si porta 1-0 nella serie. Decisivo un parziale di 11-0 nel terzo quarto, replicato da un altro 11-0 a cavallo dell’ultimo mini intervallo. Ragusa, che sembrava poter gestire la fisicità dei toscani, si è disunita, non riuscendo più a trovare la via del canestro (appena 24 punti nella ripresa) e vanificando lo sforzo iniziale. La squadra rimarrà in Toscana per preparare gara-2, in programma martedì sera (alle 21) ancora al PalaTenda. La cronaca. La Virtus fatica nella gestione dei primi due possessi offensivi, poi si scioglie con Vavoli: il capitano capitalizza l’ottimo lavoro nell’altra metà campo segnando sette punti di fila: 4-9 al 3’. Piombino resta incollata grazie ai rimbalzi in attacco e alla fisicità di Onojaife e De Zardo. Ortiz sigla il sorpasso, ma anche Gloria ha un grande impatto sulla partita, che però risente della tensione dei playout. Il primo quarto è a punteggio bassissimo: 14-14. Ragusa ha bisogno di aprire il campo, e in questo Calvi le dà una mano, e in generale mostra la faccia giusta. Il libero di Erkmaa, per un flopping fischiato dagli arbitri a Longo, produce il massimo vantaggio ospite sul +5. Ortiz si mette in moto con due triple e Piombino, con pazienza, rimane in scia. De Zardo impatta a quota 26, poi Bertocco si toglie di dosso un po’ di ruggine: prima con un gioco siderale da quattro punti, poi con la seconda tripla (30-35 al 17’). Nicoli ricambia con la stessa moneta, la gara resta in equilibrio: 36-37 al 20’. All’inizio del terzo quarto, inaugurato dal canestro di Gloria, la Virtus sbanda: dal 41 pari, infatti, Piombino inaugura un parziale di 11-0, con l’attacco ragusano che si innervosisce un po’ per il metodo arbitrale e la difesa che non scherma come dovrebbe. I toscani toccano la doppia cifra di vantaggio (52-41), Vavoli e Gloria interrompono l’emorragia. Il capitano attinge a tutto il proprio repertorio (rimbalzi più canestri) e ricuce parzialmente il gap: 56-51 al 28’. Anche se il finale di tempo conferma le difficolta ospiti: 60-51 al 30’. In una gara a basse percentuali gli errori delle difese pesano il doppio: è quello che accade alla Virtus. L’appoggio di Castellino favorisce la fuga di Piombino (64-51 al 32’). La squadra di Conti esaurisce il bonus in fretta, ma la montagna da scalare, per la Virtus, è notevole. La tripla di Ianuale mette l’ipoteca su gara-1: 67-51 al 33’. Ragusa continua a produrre errori al tiro e sciupa troppi possessi, perdendo il treno della partita. La protesta costa un tecnico a Vavoli: il capitano, con cinque falli, abbandona il parquet in anticipo. Ai compagni non rimane che chiudere la gara in maniera dignitosa, riallineare i pensieri e preparare al meglio gara-2, in vista del ritorno a Ragusa in programma venerdì prossimo. Farlo con una vittoria cambierebbe completamente prospettiva. IL TABELLINO Solbat Golfo Piombino-Virtus Ragusa 76-61 Solbat Golfo Piombino: Spagli ne, Casero-Ortiz 15, Castellino 7, Forti ne, Longo, De Zardo 14, Frattoni 4, Onojaife 14, Sipala 4, Nicoli 5, Ianuale 4, Ferraresi 9. All. Conti Virtus Ragusa: Erkmaa 7, Piscetta, Bertocco 7, Simon, Gloria 19, Vavoli 17, Kosic 3, Calvi 4, Adamu 2, Ianelli 2. All.: Di Gregorio-Valerio Arbitri: Di Gennaro e Rosato di Roma Parziali: 14-14; 36-37; 60-51. Note. Tiri da due: Piombino 20/45, Ragusa 18/46; Tiri da tre: Piombino 7/26, Ragusa 3/29; Tiri liberi: Piombino 15/20, Ragusa 16/17; Rimbalzi: Piombino 46, Ragusa 46; Palle perse: Piombino 10, Ragusa 12. Usciti per cinque falli: Vavoli (R)
Playout, la Virtus cerca il blitz in trasferta e riparte da Piombino

Nel primo turno dei playout Ragusa sfida i toscani. Domenica gara-1. Di Gregorio: “Abbiamo un’identità, ci stiamo preparando bene” Alla Virtus servono coraggio e lucidità mentale per provare a portare a casa la serie contro Piombino, che comincia domenica, alle 18, in Toscana. Ragusa, già dal primo turno dei playout, si gioca la permanenza in Serie B Nazionale: chi si aggiudica il testa a testa (al meglio delle 5 gare) è salvo, chi perde dovrà giocarsi tutto nell’ultimo atto contro Crema o Cassino. La Virtus, che ha chiuso il girone A in penultima posizione, frutto della rimonta nel girone di ritorno, arriva ai playout con una buona carica emotiva: le ultime due gare di regular season (vittoria contro Monferrato e k.o. di misura a Legnano, dopo aver condotto per 38 minuti) hanno cancellato il periodo di appannamento e ridato fiducia alla squadra. Il Basket Golfo Piombino, invece, viene da quattro sconfitte nelle ultime cinque gare, ma nel corso della stagione ha ottenuto scalpi importanti, chiudendo al sedicesimo posto il girone B (record di 12 vinte e 24 perse). La formazione toscana ha cambiato allenatore a febbraio, con l’ingresso di Augusto Conti al posto di Formica (che aveva preso le redini dopo le dimissioni di Signorelli, di cui era vice). Ma è arrivato anche il nuovo straniero: è Sigfrido Casero-Ortiz (nato a L’Avana, ma di nazionalità belga), che in sette gare disputate ha realizzato 13,3 punti di media. E’ un play-guardia classe ‘97. Fra gli italiani si è messo in luce Matteo Nicoli, ex San Vendemiano e Crema. La coppia di lunghi è composta da Ivan Onojaife e Lorenzo De Zardo (8 rimbalzi di media). Coach Di Gregorio sta preparando l’esordio di domenica con tutti gli accorgimenti del caso: “Il primo obiettivo è pareggiare la loro intensità. Sono una squadra temibile, con giocatori di categoria e un ambiente molto caldo – spiega l’allenatore virtussino -. Ma se riusciamo a replicare in partita ciò che stiamo preparando in allenamento, avremo la possibilità di fare risultato”. “C’è un po’ di tensione, com’è normale alla vigilia di questi appuntamenti; ma va trasformata in energia positiva. Da questo momento non si può più sbagliare: dovremo andare in campo e confermare i progressi degli ultimi mesi e, ove possibile, alzare ancora un pochino l’asticella, interpretando bene gara-1 soprattutto in termini di approccio difensivo. Nelle ultime gare Piombino ha acquisito una propria identità, ma l’abbiamo fatto anche noi”. Si gioca al meglio delle cinque gare, con gara-1 e gara-2 (martedì 13 alle 21) in Toscana. Per gara-3 ci si trasferisce venerdì 16 al PalaPadua (ore 20.30). L’eventuale gara-4 andrà in scena domenica 18 a Ragusa, l’eventuale “bella” ancora al PalaTenda di Piombino. La prima partita sarà arbitrata dai signori Di Gennaro e Rosato di Roma. Il match sarà visibile in diretta streaming per abbonati sul sito e sull’app LNP Pass.
La “bella” per andare in finale: domenica la Virtus ospita Catania

Dopo aver vinto un episodio a testa, la serie entra nel vivo: in palio l’ultimo atto del campionato di DR1 contro Scicli Win or go home. Nella più classica delle “belle”, la Virtus Academy Ragusa sfida la Pgs Sales Catania per un posto nella finale del campionato di DR1. Dopo la vittoria in gara-1, infatti, la Virtus è uscita sconfitta nel secondo episodio della serie, mercoledì scorso, in trasferta. La Pgs ha messo le cose in chiaro fin dal primo quarto (chiuso sul punteggio di 29-11), ostacolando i tentativi di rimonta ospite. Ragusa, penalizzata da alcune assenze pesanti (Tumino, Mirabella, Santacroce, Guastella e Alessandro Sorrentino), e dall’infortunio occorso a Cantone durante il terzo quarto, ha ceduto per 82-68 ma proverà a rifarsi di fronte al proprio pubblico già domenica sera, alle 20, quando il PalaPadua diventerà il teatro di gara-3 e proverà a spingere i ragazzi di Turi Scrofani e Sergio Trovato verso l’impresa che varrebbe una stagione. Il percorso, fin qui entusiasmante, potrebbe condurre in finale, dove ad attendere il vincitore della “bella” c’è già la Meerkat Scicli dell’ex capitano virtussino, Andrea Sorrentino (vittoriosa in due partite contro Acireale).
La Virtus gioca una gara superba, ma il rush finale premia Legnano

I Knights si impongono 88-85 dopo una partita bellissima, condotta quasi sempre dagli ospiti. Adesso la serie con Piombino nel primo turno dei playout La Virtus fa corsa di testa fino a un minuto e mezzo dalla fine, ma un paio di disattenzioni e rimbalzo e altrettante palle perse la condannano a una sconfitta sul campo della Sae Scientifica Legnano, che grazie ai due punti chiude al secondo posto il girone A della Serie B Old Wild West. Ragusa si arrende 88-85 e, al di là del rammarico del k.o., può guardare con ottimismo al primo turno dei playout (si parte l’11 maggio) contro Piombino, che deciderà le sorti della corsa salvezza. Risultano decisivi i 21 punti (con 15 rimbalzi) di Nick Raivio, tenuto a bada solo nel primo tempo, mentre alla Virtus non basta, mandare cinque uomini in doppia cifra. In avvio Kosic è incandescente: 6-0 Virtus con due triple dello sloveno. Legnano prende le contromisure a un attacco che gira quasi alla perfezione, se non fosse per qualche persa di troppo. Anche Gloria ha un ottimo impatto sulla partita e permette a Ragusa di rimanere in scia quando Quarisi prova a dettare i tempi della prima fuga dei Knights: al primo intervallo è perfetta parità (20-20). La Virtus dimostra di avere la testa libera, ringhia in difesa (controlla a vista Raivio: appena 4 punti con 2/5 dal campo nei primi due quarti) e si affida tanto al tiro dal perimetro, traendone grandi benefici: Gloria segna la tripla del +5 (20-25), Simon – autore di due stoppate clamorose – ne manda a bersaglio un paio per il massimo vantaggio sul 22-31. I padroni di casa rimangono stoicamente in scia grazie a Sodero, ma anche Bertocco si iscrive al festival: prima realizza il 33-39 dalla distanza, poi la conclusione (di tabella) che bacia la sirena del secondo quarto e permette alla Virtus di conservare l’inerzia: 43-47 al 20’. L’attacco è spumeggiante: 10/17 dall’arco all’intervallo, con otto giocatori a referto sui dieci in distinta. Non cambia la musica nel terzo periodo. Ragusa l’approccia con grande aggressività e superba precisione in attacco, sfruttando i passaggi a vuoto della difesa di Legnano che lascia troppi tiri aperti. Ianelli produce un paio di recuperi prodigiosi e la Virtus sembra poter prendere il largo con la tripla mortifera di Erkmaa (55-64). Coach Piazza finisce anzitempo negli spogliatoi, dopo due falli tecnici a suo carico, e il momento è particolarmente favorevole alla Virtus, che arriva due volte sul +12 e addirittura sul +13 (60-73) con un’altra tripla dell’estone. I Knights resettano prima della fine e si riportano sul -7 con Sodero dai 6,75 metri (66-73 al 30’). La tripla di Raivio in apertura di ultima frazione rimette definitivamente in partita Legnano. Gloria segna due canestri di fila e consente alla Virtus di tenere la barra dell’attenzione dritta. I Knights si applicano di più anche in difesa, costringendo Ragusa a qualche forzatura. Oboe accorcia sul -2 (75-77 al 33’), Raivio – nelle vesti di gladiatore – sigla il sorpasso dopo tempo immemore (78-77 al 34’). Kosic si inventa un canestro clamoroso per il controsorpasso della Virtus, Oboe impatta a quota 80. Ultimi tre minuti e mezzo di partita: Kosic segna la quarta tripla della serata (80-83), Ragusa si distrae a rimbalzo e Raivio la punisce con gli interessi (84-83 con 1’25” sul cronometro). La persa della Virtus e il canestro di Mastroianni indirizzano la sfida sui binari di Legnano. Ragusa spreca un altro attacco che a quel punto risulta decisivo. Sodero chiude la contesa dalla lunetta. Alla squadra di Di Gregorio rimane una prestazione coraggiosa e di qualità, che rappresenta un buon viatico in vista dei playout. IL TABELLINO Sae Scientifica Legnano-Virtus Ragusa 88-85 Sae Scientifica Legnano: Lavelli ne, Agostini 3, Veronese ne, Scali 6, Oboe 11, Quarisa 9, Gallizzi 9, Sodero 20, Raivio 21, Fernandez, Mastroianni 9. All.: Piazza Virtus Ragusa: Erkmaa 9, Piscetta, Bertocco 11, Simon 11, Gloria 17, Tumino ne, Vavoli 12, Kosic 17, Calvi 3, Adamu 5, Ianelli. All. Di Gregorio-Valerio Arbitri: Zuccaro di Pordenone e Castellaneta di Bolzano Parziali: 20-20; 43-47; 66-73. Note. Tiri da due: Legnano 22/45, Ragusa 14/37; Tiri da tre: Legnano 11/26, Ragusa 16/29; Tiri liberi: Legnano 11/22, Ragusa 9/12; Rimbalzi: Legnano 40, Ragusa 40; Palle perse: Legnano 8, Ragusa 15.
Ragusa chiude la regular season a Legnano, poi la sfida a Piombino

Domenica ultimo appuntamento del Girone A sul campo dei Knights, che sono ancora in lotta per il secondo posto Un’altra gara, quella di domenica pomeriggio a Legnano, separa la Virtus dall’appuntamento dei playout. Il match in programma per l’ultima giornata della regular season, palla a due alle 18, non ha più alcun valore in termini di classifica, ma può diventare un’opportunità per prepararsi al meglio alla serie con Piombino. Saranno i livornesi, infatti, ad attendere Ragusa nel primo turno della post-season (gara-1, da calendario, è in programma l’11 maggio in trasferta). La Virtus chiuderà al diciannovesimo posto il proprio girone. “Bisogna abituarsi a giocare le partite fino in fondo, per vincerle, senza lasciarle andare – ha dichiarato coach Di Gregorio dopo il successo su Casale Monferrato -. L’atteggiamento è fondamentale: dobbiamo avere la fame di una squadra che deve salvarsi”. Legnano attualmente occupa la terza posizione in classifica, a pari punti con San Vendemiano. Ha una sola chance di chiudere al secondo posto: battere Ragusa e sperare nel successo di Agrigento sulla Rucker. Ha tutte le motivazioni per giocare una partita vera, solida, di qualità. Dopo un avvio devastante, ha perso sei delle ultime dieci gare di campionato, ma ha ritrovato il sorriso nelle ultime due (vittoria casalinga sull’Andrea Costa Imola e in trasferta a Vicenza). Raivio tira con il 49 per cento da tre punti ed è il miglior realizzatore della squadra (16,4 di media in meno di 30’). A Vavoli e compagni non dovranno mancare le motivazioni. Nel match d’andata i Knights si sono imposti al PalaPadua per 67-90, dopo aver resistito al tentativo di rimonta della Virtus nel terzo quarto (e nonostante i 23 punti di Bertocco). La gara di domenica pomeriggio fra Legnano e Ragusa, alla Soevis Arena di Castellanza, sarà diretta da Zuccolo di Pordenone e Castellaneta di Bolzano e sarà trasmessa in diretta streaming sul sito e sull’app LNP Pass.
Di Gregorio: “La fame diventi abitudine”. Piombino nei playout

Ufficiale l’abbinamento della Virtus con la formazione livornese. Il coach: “Meritavamo di arrivarci con una vittoria” L’avversaria della Virtus Ragusa al primo turno dei playout sarà il Basket Golfo Piombino, che a una giornata dalla fine della regular season ha cristallizzato la 16.ma posizione nel girone B della Serie B Old Wild West. La Virtus, dopo il successo di Fiorenzuola a Crema, è certa di chiudere 19.ma nel girone A. Le due formazioni si affronteranno a partire dall’11 maggio (a meno di modifiche nel calendario), con le prime due in casa di Piombino, gara-3 e l’eventuale gara-4 a Ragusa, l’eventuale “bella” ancora a Piombino (LI). La Virtus, intanto, si gode la qualificazione della post-season, con una gara ancora da preparare: domenica prossima si va a Legnano. Il successo su Monferrato, venerdì scorso, ha lasciato buone indicazioni a coach Massimo Di Gregorio: “Ci rimane ancora qualche errore da “pulire” nei finali di partita. Dovevamo chiuderla prima del supplementare, abbiamo commesso degli errori, anche nella gestione dei falli. Ma abbiamo giocato contro una squadra che, nonostante qualche difficoltà nelle rotazioni, ha lottato fino alla fine. Siamo stati bravi a non perdere la testa. Nei primi due quarti non avevamo un buon assetto difensivo, siamo stati puniti specialmente in contropiede, poi siamo riusciti a stoppare la loro inerzia. Siamo andati bene nella seconda metà di partita, meno bene nell’ultimo minuto, meglio ai supplementari”. “Serviva la giusta dose di cattiveria agonistica per non aspettare il risultato di Saronno, ma nel prenderci noi i playout con una vittoria e soprattutto arrivare ai playout con più fiducia anziché con un filotto di sconfitte – dice ancora Di Gregorio -. Nelle ultime giornate abbiamo affrontato squadre difficili, sono molto contento per i ragazzi che hanno voluto fortemente la vittoria: c’è stato grande spirito di squadra e tutti hanno dato un contributo. Menzione speciale per Piscetta, che nel finale ha fatto cose importanti. Dobbiamo avere abitudine a giocare le partite fino in fondo, per vincerle, senza lasciarle andare. L’atteggiamento è fondamentale: dobbiamo avere la fame di una squadra che deve salvarsi e dobbiamo consolidarla come un’abitudine”.
La Virtus resiste alle intemperie, vince e si guadagna i playout

Una tripla di Pepper strozza l’esultanza di Ragusa al 40’, ma nei supplementari la squadra di Di Gregorio supera Monferrato 101-99: la decide Kosic La Virtus batte Monferrato e si assicura la qualificazione ai playout con un turno d’anticipo, rendendo ininfluente la sconfitta di Saronno a Imola. Nella penultima giornata della regular season del campionato di Serie B Old Wild West, Ragusa rimonta gli 11 punti di svantaggio dell’intervallo e, stavolta, ha la meglio nel braccio di ferro finale, pur rischiando grosso fino alla conclusione. Un canestro di Pepper sulla sirena del 40’, infatti, manda la partita all’overtime, dove la Virtus si conferma lucida e rimonta la Novipiù con i canestri decisivi di Bertocco e Kosic: finisce 101-99. Dopo l’ultima trasferta a Legnano (il 27 aprile) partono i playout: gara-1 in trasferta è in programma l’11 maggio, l’avversario è ancora da definire. La Novipiù è senza Wojciechowski, Martinoni lo rimpiazza da “5”. La Virtus schiera Erkmaa e Kosic in quintetto: il 2-0 porta la firma dell’estone. Ma nei primi minuti si contano soprattutto i falli e la gara è senza ritmo. Gli ospiti si adattano meglio grazie alla versatilità di Martinoni: la tripla del miglior giocatore del campionato (per valutazione) vale il 6-11. La Virtus ricuce il passivo grazie alla vena di Vavoli, Corbani chiama timeout sul controsorpasso (12-11). Ragusa tocca il +4 con Gloria, ma Stazzonelli è in fiducia: prima trova il pari a quota 19, poi un paio di schiacciate devastanti nel cuore della difesa e regala a Monferrato il vantaggio al primo mini intervallo: 25-27. La Virtus ha bisogno di regolare la scarsa attitudine difensiva e in effetti costringe Casale a zero canestri dal campo nei primi 3’ del secondo quarto. Peccato che l’attacco, tra perse ed errori, resti ingolfato fino all’appoggio di Calvi (28-28 al 13’). Ragusa deve attendere il 15’ per la prima tripla di serata, la segna Vavoli (33-34). E intanto deve provare a rintuzzare l’attacco della Novipiù, che trova altri protagonisti: Guerra realizza da fuori, Martinoni combina con Vecerina per il +6 (anche se non converte il libero aggiuntivo). E’ lo stesso Vecerina ad arrestarsi dal gomito con successo: 37-45 al 18’. Il finale un po’ confusionario della Virtus coincide col massimo vantaggio ospite per effetto di due liberi di Stazzonelli (39-50 al 20’). Martinoni è già a quota 14, Ragusa concede troppo a rimbalzo d’attacco (8). La Virtus riparte dalla tripla di Kosic, ma non trova contromisure a Martinoni. Il divario fra le due squadre torna sotto la doppia cifra e col passare dei minuti Ragusa capisce di potersela giocare. Prima trova risposte confortanti da Gloria, che garantisce profondità in area, ma è la schiacciata di Vavoli in coast-to-coast a far saltare in piedi il PalaPadua: 54-56. Qualche azione dopo un fischio antisportivo contro Erkmaa (su Stazzonelli) frutta un altro mini break ospite. Cinque punti in fila del miglior Erkmaa, però, permettono a Ragusa di rientrare sul -3. Il finale di tempo è in crescendo: Simon punisce con la tripla del -1 (su assist di Kosic), ma è una sequenza di Ianelli – stoppata difensiva e canestro in transizione nel traffico – a ridare un punticino di vantaggio a Ragusa dopo tre quarti: 65-64. Simon gasa la Virtus con la tripla del 68-64, ma la serata è ancora lunghissima e Pepper lo mette in chiaro da subito, segnando in faccia all’avversario il nuovo sorpasso ospite (68-69). La maggiore intensità difensiva della Virtus, però, regala più tranquillità all’attacco. Simon ed Erkmaa, autori di un’ultima frazione da fuoriclasse, trovano conclusioni vitali, Pepper ricuce sul -1, ma persino Piscetta (a freddo) deposita un comodo appoggio per il 79-76. Sarà un’altra tripla di Erkmaa a far sganciare la Virtus sul +7 (83-76) in vista di un finale promettente, l’ennesimo in volata, che la difesa ha il compito di portare a casa. Un recupero e un rimbalzone di Vavoli sono il miglior viatico per affrontare l’ultimo minuto di passione. Simon schiaccia neutralizzando la tripla di Stazzonelli, Vecerina ci mette un po’ di pepe dall’arco, Simon fa +5 dalla lunetta, ma negli ultimi 28” succede di tutto, compresa la tripla di Pepper con l’aiuto del primo ferro allo scadere del 40’. Overtime. La Virtus fatica ad archiviare la delusione, resiste, sgomita, si fa risucchiare sul -3, ma è Bertocco (fino a quel momento in grande difficoltà in attacco) ad agganciare la Novipiù sul 99-99. E’ la prima tripla della sua serata. Ragusa difende alla morte e si procura un’ultima chance che una strepitosa penetrazione di Kosic da destra tramuta in due punti d’oro: non solo per la classifica ma soprattutto per il morale. IL TABELLINO Virtus Ragusa-Novipiù Casale Monferrato 101-99 d.1t.s. Virtus Ragusa: Erkmaa 15, Piscetta 2, Bertocco 9, Simon 14, Gloria 23, Tumino ne, Vavoli 18, Kosic 11, Calvi 2, Adamu 2, Ianelli 5. All.: Di Gregorio-Valerio Novipiù Casale Monferrato: Basta, Vecerina 13, Bertaina, Guerra 6, Stazzonelli 29, Martinoni 26, Ravioli, Pepper 20, Dia, Marcucci 5. All.: Corbani Arbitri: Riggio di Siderno e Migliaccio di Catanzaro Parziali: 25-27; 39-50; 65-64; 89-89. Note. Tiri da due: Ragusa 27/56, Monferrato 26/51; Tiri da tre: Ragusa 9/20, Monferrato 8/31; Tiri liberi: Ragusa 20/31, Monferrato 23/27; Rimbalzi: Ragusa 43, Monferrato 49; Palle perse: Ragusa 10, Monferrato 15. Usciti per cinque falli: Vavoli e Gloria (R), Marcucci (M)
Venerdì di passione: tra la Virtus e i playout resta Monferrato

Domani alle 20.30 Ragusa ospita la Novipiù per ufficializzare l’approdo alla post-season. Saronno di scena a Imola Vietato sbagliare. La Virtus a due giornate dalla fine della stagione regolare cerca il pass per i playout, che potrebbe arrivare già domani sera: mentre al PalaPadua, per la 37.ma giornata del campionato di Serie B Old Wild West, è attesa la Novipiù Casale Monferrato, a Imola, contro l’Andrea Costa, la Robur Saronno si gioca l’ultima chance di operare l’aggancio. La Virtus è avanti di due lunghezze e ha la differenza canestri a favore. L’unica combinazione possibile per Saronno è vincere le due partite che rimangono e sperare che la Virtus le perda entrambe. La formazione di Di Gregorio e Valerio, dal canto suo, ha immediato bisogno di riscatto dopo il crollo nell’ultima frazione contro Mestre, che ha pregiudicato la buona prestazione andata in scena domenica scorsa per tre quarti. Ragusa è reduce da 4 k.o. consecutivi e ha bisogno di ritrovare equilibrio e fiducia, elementi che passano soltanto da una vittoria. Ma soprattutto ha necessità di ri-allinearsi al livello d’intensità – fisica e mentale – che l’attendono (eventualmente) nella post-season. Monferrato occupa la nona posizione in classifica con 20 gare vinte e 16 perse. Arriva a Ragusa per fare bottino pieno e conservare la posizione, che al momento le consente l’accesso al play-in. La squadra di coach Corbani è reduce dalla sconfitta casalinga contro la Civitus Vicenza, anche se prima ne aveva vinte quattro di fila. E’ il terzo attacco del campionato dopo San Vendemiano e Treviglio. Martinoni segna 19,4 punti di media con il 59% da due punti e 7,5 rimbalzi. E’ il secondo miglior realizzatore del girone A dopo Gluditis (Rucker), il migliore in assoluto per valutazione (22,4). La Novipiù vanta cinque giocatori in doppia cifra: Pepper (14,8), Vecerina (12,2), il veterano Wojciechowski e Stazzonelli. Nel match d’andata, disputato il 5 gennaio, la Novipiù si impose sulla Virtus per 76-61 con 20 punti di Martinoni. Per Ragusa 18 di Bertocco. La partita di venerdì sera al PalaPadua è in programma alle 20.30 e sarà diretta dai signori Riggio di Siderno e Migliaccio di Catanzaro. Il match sarà trasmesso anche sul sito e l’app LNP Pass per abbonati.
Mestre rallenta la corsa playout di Ragusa, fatale l’ultimo quarto

La Virtus gioca alla pari per trenta minuti, poi cede alla forza della Gemini: 76-91. Per la qualificazione alla post-season bisogna attendere Con un grande ultimo quarto, e grazie a un parziale di 11-0 che spacca in due la partita, la Gemini Mestre s’impone al PalaPadua, costringendo la Virtus alla quarta sconfitta consecutiva in campionato. Nella terz’ultima giornata della Serie B Old Wild West, Ragusa perde per 76-91 e deve rinviare di almeno cinque giorni (venerdì c’è Casale Monferrato) la qualificazione ai playout. Rimangono due punti di vantaggio e la differenza canestri favorevole nel doppio confronto con Saronno. Ragusa parte col quintettone, con Vavoli da “3” e Calvi da “4”, per contrastare la fisicità degli ospiti. Bertocco segna il primo canestro della partita, Mestre deve aspettare la schiacciata di Galmarini dopo 3’40”. La Gemini costringe la Virtus a sparacchiare dall’arco (0/8 nel primo quarto), concedendo molto raramente la password per accedere in area. Dall’altra parte Galmarini, il più attivo fra gli ospiti, scava il primo solco con il canestro del 6-15. Ragusa rimane connessa e replica con un 6-0 di parziale che porta la firma di Simon e Gloria. Aromando, partito dalla panchina, realizza il 12-17 al 10’. La Virtus approccia il campo con maggiore aggressività e rimette la gara sui binari dell’equilibrio. La presenza costante di Vavoli, l’energia di Simon (con la prima tripla ragusana della serata) e i liberi di Erkmaa siglano la parità (19-19 al 12’). Mestre risale a +5 con l’ottima prestazione balistica di Aromando, che tramuta in oro tutto ciò che gli passa fra le mani. La tripla aperta di Reggiani, lasciato colpevolmente solo dalla difesa, rimette sei punti di distanza fra le squadre (30-36), ma Kosic e Gloria replicano con la stessa moneta, issando la Virtus sul 36-36. I canestri di Aromando e Bertocco sembrano gli ultimi del quarto, ma Mazzucchelli è di un altro avviso e lascia andare un missile da quindici metri che s’insacca sulla sirena del secondo quarto: 38-41. Al ritorno dagli spogliatoi la Gemini spinge sull’acceleratore, arriva sul +7, ma la Virtus è bravissima a non disunirsi. Anzi, trae ispirazione da una schiacciata di Vavoli per rimettersi in pari a livello di fisicità. Bertocco tramuta un’azione complessiva da tre punti, Gloria schiaccia per due volte in situazioni dinamiche nel cuore dell’area e il PalaPadua esplode: il 54-52 al 26’ è il primo vantaggio casalingo dal 2-0 di inizio partita. Il parziale recita 9-0 per Ragusa. Mestre resta lì con la testa e con l’esperienza di Galmarini, si riporta avanti di un possesso, ma Simon segna due triple clamorose che valgono altrettante parità: al 30’ è perfetto equilibrio sul 63-63. Il pubblico e la squadra sono pienamente in partita. La Virtus trova l’ultimo vantaggio con Vavoli, che corregge l’errore di Simon rimbalzo (67-66), poi perde grip e subisce un parziale pesantissimo di 0-11 – con in mezzo un fallo tecnico alla panchina – che si rivelerà fatale. A fare la differenza sono soprattutto Contento, Reggiani e Rubbini: quest’ultimo segna il canestro più importante della serata (67-77 al 34’). Ragusa si scompone nella metà campo difensiva e in attacco, com’è logico, torna a vacillare inanellando errori e palle perse. La Gemini s’impone 76-91 e continua la propria corsa verso i playoff. La Virtus, venerdì prossimo, proverà a cogliere contro Casale quella vittoria che manca per l’aggancio ufficiale alla post-season. IL TABELLINO Virtus Ragusa-Gemini Mestre 76-91 Virtus Ragusa: Erkmaa 9, Piscetta ne, Bertocco 11, Simon 12, Gloria 20, Tumino ne, Vavoli 18, Kosic 6, Calvi, Adamu. All.: Di Gregorio-Valerio Gemini Mestre: Giordano 9, Maiga ne, Galmarini 9, Mazzucchelli 8, Lo Biondo 8, Contento 8, Brambilla 10, Reggiani 13, Aromando 22, Rubbini 4. All.: Ferrari Arbitri: Martinelli di Brescia e Spinelli di Cantù Parziali: 12-17; 38-41; 63-63. Note. Tiri da due: Ragusa 16/38, Mestre 25/38; Tiri da tre: Ragusa 9/25, Mestre 11/29; Tiri liberi: Ragusa 17/23, Mestre 8/9; Rimbalzi: Ragusa 34, Mestre 34; Palle perse: Ragusa 10, Mestre 8.
La Virtus affronta una delle squadre più in forma: ecco Mestre

Ragusa torna di fronte al proprio pubblico per mettere in tasca la qualificazione ai playout e ritrovare intensità Le luci del PalaPadua tornano ad accendersi sul campionato di Serie B Old Wild West: servirà una prova corale – pubblico e squadra – per consentire alla Virtus di interrompere il momento negativo (tre k.o. di fila) e guadagnarsi l’accesso matematico ai playout. Domenica (palla a due alle 17) Ragusa ospiterà la Gemini Mestre nel match valido per la 36ª giornata. I padroni di casa arrivano a questo appuntamento con l’obiettivo chiaro di blindare il penultimo posto in classifica (cosa che potrebbe avvenire già stasera in caso di sconfitta interna di Saronno contro Desio). Ma al di là del secondo match point dopo quello (non sfruttato) di Vicenza, a tre giornate dal termine della regular season la Virtus è chiamata a ritrovare l’intensità e la qualità di gioco assaporati nella prima metà di marzo. Le ultime due partite, invece, raccontano di un momento complicato sotto il profilo realizzativo e di una difesa distratta; ma al contempo si registra un miglioramento nella condizione fisica di Simon e Ianelli, due pedine chiave per affrontare la parte più delicata della stagione. Di fronte ci sarà una delle squadre più in forma: Mestre, settima in classifica con un record di 21 vittorie e 14 sconfitte, ha conquistato sei successi nelle ultime sette uscite, espugnando campi difficili come Legnano e Treviglio. L’ultimo, di un punticino, è arrivato contro Capo d’Orlando. La squadra veneta è ancora in piena lotta per agguantare i playoff (senza passare dalla lotteria dei play-in) e farà di tutto per portare a casa punti pesanti anche da Ragusa. Occhi puntati su Simone Aromando, vero leader offensivo con 18,6 punti e 8,4 rimbalzi di media a partita in 30’ di utilizzo. Rubbini rappresenta una minaccia costante dall’arco (40% da tre in stagione), mentre Galmarini è una garanzia a rimbalzo d’attacco. Nella gara di andata, al Taliercio, Mestre si impose con autorità per 81-60, grazie a una fuga nel secondo quarto e ai 23 punti di Aromando. La Virtus Ragusa cercherà il riscatto davanti al proprio pubblico, spinta dalla voglia di tornare alla vittoria e affrontare con fiducia la fase cruciale della stagione. La gara, che verrà trasmessa anche in diretta streaming sul sito e sull’app LNP Pass (per abbonati), sarà arbitrata dai signori Martinelli di Brescia e Spinelli di Cantù.