Cuore e difesa monumentali. Ragusa esce nel finale e si prende una vittoria pesantissima. Primo posto condiviso con Capo d’Orlando.
La Virtus si fa contagiare dallo splendido entusiasmo del PalaPadua, nuovamente sold-out, e si regala la terza vittoria dei Play-In Gold nel campionato di B Interregionale: 72-65 il finale. La prestazione dei ragazzi di coach Recupido, contro una Molfetta mai doma, viene sublimata nel finale dai canestri di Vavoli e da una difesa superba, che riesce a limitare Arambubu, alzando le barricate nel pitturato e costringendo gli avversari a cattive percentuali da fuori. Ragusa si conferma in vetta alla Conference Sud, l’unica a tenere il passo è l’Orlandina.
La Virtus controlla la partenza a razzo di Molfetta, ricucendo il primo gap di serata (5-11) nonostante un paio di amnesie difensive che concedono altrettanti tiri facili ai pugliesi. Ragusa si nutre dell’energia di Simon, Brown trova l’impatto a quota 13 con una tripla dal palleggio, ma è un canestro di Sorrentino a dare ai padroni di casa il primo vantaggio, che equivale al finale del primo quarto (18-15). Il gioco è frenetico, si segna poco, Recupido consiglia a chiari cenni di rallentare. Gaetano è in versione “piovra”: arpiona rimbalzi (13 alla fine) e fa la differenza in fase di realizzazione. E’ sua l’affondata che chiude il contropiede della Virtus, garantendole il +5 (30-25 al 15’). Salgono i decibel della partita e del PalaPadua, raffreddato però dal terzo fallo di Vavoli. Dall’antisportivo a Sorrentino, invece, arriva un parziale ospite di 0-10, con sette punti di Sirakov (30-35). L’ultima preghiera di Epifani, da dieci metri, viene accolta dal fondo della retina. Primo tempo sostanzialmente in equilibrio: 33-35.
La Virtus riparte col piede sull’acceleratore. Cioppa insacca un paio di triple che sono ossigeno puro: in mezzo i canestri di Brown e Gaetano fanno scappare la Virtus sul massimo vantaggio di serata (45-37). Un’entrata di Sirakov (con libero) chiude un parziale ragusano di 15-2 a cavallo del riposo. Brown, con la penetrazione e il fallo, ristabilisce il +8, ma Sirakov e Stefanini riavvicinano Molfetta (48-45). La partita è di un’intensità agonistica clamorosa, il che aumenta la dotazione di palle perse e gli errori al tiro (nel terzo periodo tirano entrambe col 40% da due). Gloria pareggia sul 49-49: sarà l’ultimo canestro del quarto.
Ragusa va in rottura prolungata in attacco, Stefanini e Paglia spingono Molfetta fino al +6, poi ci pensa Sorrentino con la tripla a tamponare l’emorragia. Simon inchioda il -1 nel traffico. Il controsorpasso, però, porta la firma di Gaetano. La Virtus entra negli ultimi cinque minuti con due punti di vantaggio (61-59) e ritrova coralità in attacco. Ne è un esempio il canestro di Vavoli per il nuovo +4. Molfetta non molla di un centimetro. Vavoli prova la spallata (69-63). La Virtus assesta gli ultimi colpi grazie a una difesa micidiale, che riempie l’area e costringe Molfetta ad affidarsi unicamente al tiro da fuori (2/26 totale per gli ospiti). La precisione ai liberi fa il resto. Per il pubblico virtussino un’altra serata da ricordare.
“Sono contento per i due punti e per la prestazione difensiva – esordisce coach Recupido a caldo – ma per niente contento dell’emotività della partita. Dovevamo avere più attenzione e giocarcela in maniera più serena. Da questo punto di vista serve maturità, perché fuori casa una gara del genere rischi di non vincerla. Se vogliamo aspirare a qualcosa di importante – continua Recupido – dobbiamo crescere. Credo che aver riportato l’entusiasmo e la gente al palazzetto sia il più grande successo di questo club. C’è da combattere ogni partita, ma quando siamo in campo dobbiamo godercela, evitando stress e distrazioni che potevano costarci cari”.
IL TABELLINO
Virtus Ragusa-Dai Optical Molfetta 72-65
Virtus Ragusa: Brown 14, Piscetta ne, Epifani 3, Cioppa 7, Simon 6, Cascone ne, Tumino ne, Vavoli 8, Sorrentino 13, Gaetano 21, Mirabella ne, Ianelli. All.: Recupido
Dai Optical Molfetta: Sadreika ne, Formica 4, Giorgini, Gloria 12, Calisi 4, Stefanini 18, Aramburu 11, Paglia 2, Annese ne, Mezzina ne, Sirakov 14. All.: Carolillo
Arbitri: Barbagallo di Acireale e Cappello di Porto Empedocle
Parziali: 18-15; 33-35; 49-49.
Note. Usciti per cinque falli: Vavoli (V) e Formica (M)