La guardia, aggregata al gruppo da poche settimane, commenta il momento della Virtus: “Giocare fuori casa è complicato per tutti”

Il ritorno di Giovanni Ianelli ha aggiunto una freccia all’arco di coach Recupido, specie fra gli esterni. L’intensità difensiva e qualche buona soluzione in attacco hanno caratterizzato la prestazione del numero 38 contro Monopoli, gara da cui Ragusa è riuscita a trarre il massimo in termini di resa. La Virtus, dopo il successo di domenica scorsa (il quarto in cinque partite nella fase a orologio), condivide la vetta della Conference Sud con Molfetta e Orlandina a quota 14 punti.

Manca davvero poco per la qualificazione matematica ai playoff e la trasferta di domenica, sul campo di Salerno, potrebbe consegnarle ufficialmente il pass: “Nella seconda fase – spiega Ianelli – l’unica sconfitta è arrivata fuori casa (ad Angri, ndr), dove forse – ma questa è una cosa che ci accomuna alle altre squadre del girone – facciamo un po’ più di fatica a esprimerci. Salerno è un campo molto difficile, loro in casa sono una corazzata. Ci sarà bisogno di tanta applicazione e di ridurre gli errori al minimo. Serve una partita solida, soprattutto difensivamente, se vogliamo conquistare i due punti”.

L’inserimento della guardia procede per gradi, come è logico per uno che è stato aggregato al roster da poche settimane: “Però mi sto trovando sempre meglio – dice Ianelli -. E’ complicato entrare a stagione in corso, fra l’altro è anche la prima volta che mi capita. Ci sono delle gerarchie e dei meccanismi da rispettare. Ma da questo momento le partite conteranno sempre di più e sarà importante farsi trovare pronto. Voglio continuare a crescere all’interno di questo sistema”.