Il playmaker della Virtus scommette sui compagni: “Siamo un gruppo che lavora sodo. A Ragusa sto crescendo come giocatore e come persona”.
La Virtus, a pochi giorni dalla sfida casalinga contro la Fortitudo Messina (l’ultima della prima fase al PalaPadua), lavora in palestra per cancellare gli errori palesati domenica scorsa nel k.o. contro il Castanea. “Ci ha dato molto fastidio perdere – dice il playmaker ragusano, Andrea Epifani – ma è la conseguenza del nostro approccio, distratto e superficiale. Sono convinto che ci servirà da lezione, specie perché arriva in questo momento della stagione, cioè la vigilia della seconda fase, e ci restituisce la consapevolezza di ciò che dobbiamo fare per continuare a sviluppare la nostra identità di squadra”.
L’inciampo di Messina ha chiuso un filotto di quattro vittorie consecutive, tutte fondamentali per guadagnarsi il pass per la fase a orologio, che dal 5 marzo vedrà Ragusa impegnata nel Play-In Gold, all’interno di un raggruppamento che comprende le migliori quattro dei gironi G e H (quello della Virtus). Prima, però, la doppia sfida – ininfluente ai fini della classifica – contro Fortitudo e Rende: “Dobbiamo sfruttare queste gare per arrivare al Play-In nella miglior condizione possibile”, spiega Epifani. Che poi si concentra sulla crescita del gruppo e sulla propria resa: “Il gruppo è abbastanza nuovo – continua il playmaker – ma questo non ci ha impedito di raggiungere i risultati che ci eravamo prefissati in estate. I ragazzi sono super, la cosa che ci contraddistingue è il lavoro settimanale, molto duro e intenso, che sta aiutando pure me a migliorare come giocatore e come persona”. “Con l’aiuto dello staff – dice Epifani – cerco di limare ogni aspetto del mio gioco. L’obiettivo è diventare un playmaker d’ordine, che sia in grado di mettere in ritmo i compagni e farli rendere al meglio”.
Ragusa, in attesa di disputare le sfide con Messina e Rende, è già qualificata per la seconda fase, che la vedrà impegnata in altre otto gare (d’andata e ritorno) con le migliori quattro del Gruppo G (Campania e Puglia). La formazione di Recupido si porta dietro i punti ottenuti negli scontri diretti con le contender del proprio girone (due vittorie con la Viola e una con Sala Consilina) e cercherà l’assalto ai playoff, cui accedono le prime sei del nuovo raggruppamento da otto.