DR1: la Virtus scappa nel terzo quarto, doma Scicli e va in fuga

Grande prestazione della squadra di Scrofani, che dopo un avvio punto a punto, fa il vuoto con Tumino e Ferlito. E ribalta la differenza canestri Continua il momento magico della Virtus Academy nel campionato di DR1. Di fronte a un bellissimo pubblico, con un’ottima rappresentanza ospite, Ragusa batte nel derby la Meerkat Scicli per 80-72 e consolida il primato nel girone, ribaltando anche la differenza canbestri (all’andata Scicli aveva vinto di 6). La gara, che mette di fronte i fratelli Sorrentino (l’ex, Andrea, segnerà 19 punti), è bella e intensa fin dall’inizio. La Meerkat parte un po’ meglio con la solidità di Turtinen, ma Ragusa dopo un piccolo momento di assestamento si rifà sotto nel punteggio e scavalca gli avversari grazie alla vena di Tumino: i padroni di casa conducono per 17-13 al 10′. Nel secondo quarto, complici un po’ di errori tecnici, si segna poco, ma la Virtus rimane davanti: 28-21 alla pausa lunga. Nel terzo Ragusa comincia ad attaccare di squadra, sfrutta il contropiede e punisce i ritardi della difesa ospite, producendo il massimo sforzo fino al +14. Ottimo il contributo di capitan Ferlito, che trova continuità in area. La Meerkat prova a risalire dal -11 (53-42 al 30′), ma la Virtus è brava ad amministrare fino alla fine il ritmo, portando a casa i due punti. E’ la nona vittoria consecutiva, per un record di 11-2 in stagione che significa +4 sulle seconde. Oltre a Tumino (autore di 21 punti), finiscono in doppia cifra Ferlito (14), Mirabella (11) e Guccione (10).
Ragusa ospita l’Andrea Costa e misura la sua voglia di riscatto

Domenica al PalaPadua arriva Imola. La Virtus deve lasciarsi alle spalle il crollo di Treviglio e provare a riaprire la striscia di vittorie Ragusa torna al PalaPadua per la sesta giornata di ritorno del campionato di Serie B Old Wild West. Dopo la batosta di Treviglio, al cospetto della seconda della casse, la Virtus proverà a rifarsi contro l’Andrea Costa Imola e a riprendere il periodo positivo (due vittorie consecutive) interrotto dal match infrasettimanale. Lo staff medico valuterà le condizioni di Zan Kosic, che si è fatto male alla caviglia nell’ultima trasferta. La Virtus, come le accade da qualche mese, dovrà rinunciare a Franco Gaetano. Fermo ai box anche Ugo Simon. L’Andrea Costa Imola non attraversa un buon periodo: tre sconfitte di fila hanno fatto retrocedere la squadra di Angori a metà classifica, erodendo un po’ di entusiasmo. Ma la formazione romagnola, dopo il k.o. di Mestre, ha goduto di qualche giorno di recupero in più rispetto alla Virtus, dato che la sfida di mercoledì scorso con Desio è stata rinviata al 5 febbraio. Il pericolo numero uno si chiama Maks Klanjscek, che viaggia a 21 punti di media (in 31’ di utilizzo) ed è il secondo miglior realizzatore del Gruppo A alle spalle di Gluditis. Lo sloveno è uno degli attaccanti più temuti dalle difese avversarie: è il secondo per falli subiti (5,6 a partita). Nel match del PalaRuggi, all’andata, realizzò 25 punti. In quell’occasione andarono in doppia cifra anche Chiappelli e Sanguinetti, e la Virtus uscì con le ossa rotte (81-61). La sconfitta di Treviglio, pesante nelle proporzioni, è stata figlia, secondo coach Massimo Di Gregorio, di un approccio sbagliato: “Eravamo in ritardo mentalmente e su tutte le situazioni di gioco, ci hanno sovrastato con la loro intensità. Per quanto ci potesse essere differenza fra le due formazioni, una squadra che lotta per salvarsi non può scendere in campo con questo atteggiamento. Dobbiamo capire cosa non ha funzionato e, allo stesso tempo, essere bravi a resettare tutto e andare avanti. Bisogna migliorare l’atteggiamento”. La partita con Imola è in programma domenica alle 18 al PalaPadua e sarà trasmessa in live streaming (per gli abbonati) sul sito e sull’app LNP Pass. Arbitri dell’incontro i signori Silvestri e Rosato, entrambi di Roma.
A Treviglio inizio shock della Virtus, che perde Kosic e la partita

Ragusa si arrende alla seconda in classifica senza mai competere (95-52). Infortunio da valutare per lo sloveno, domenica c’è l’Andrea Costa Imola Non c’è storia al PalaFacchetti: la Virtus, reduce da due vittorie consecutive, rimedia una sconfitta pesantissima al cospetto della Tav Treviglio: 95-52. Fin dall’inizio – segnato da un 19-0 di parziale per i padroni di casa – non c’è partita. Ragusa perde troppi palloni in attacco e deve rinunciare a Zan Kosic per una presunta distorsione alla caviglia, che lo costringerà in panchina dopo appena 5’. I brianzoli dominano e ottengono la sesta vittoria nelle ultime sette gare, consolidando il secondo posto nel girone. L’avvio di Ragusa è traumatico: Di Gregorio chiama timeout sul 9-0 per Treviglio, dopo nemmeno due minuti, ma il gap si allarga fino al 19-0 con l’appoggio in layout di Vecchiola. Quando Kosic rimane a terra per un problema alla caviglia, il quintetto di casa è già tutto a referto. Il primo canestro della Virtus porta la firma di Bertocco e arriva dopo 5’15”. Poi segna Vavoli (19-4). La tripla frontale di Sergio vale il 31-10, Ragusa continua a perdere una infinità di palloni (9 in 10’). La Tav eguaglia il massimo vantaggio alla fine del quarto: 33-12. Gli unici competitivi in casa Virtus sembrano Vavoli e Adamu. Treviglio non si distrae praticamente mai e la tripla di Reati la manda in orbita: 40-17 al 13’. Il passivo per la Virtus diventa preoccupante col passare della serata: Cagliani segna il +29, Zanetti dalla lunetta arrotonda fino al +34 (56-22 al 19’). La gara, all’intervallo, ha poco da raccontare: 62-24. Alibegovic è già a quota 19. Nella prima metà del terzo quarto la Virtus prova a sporcare le percentuali agli avversari, piegando un po’ di più le gambe in difesa, e in parte ci riesce. Ianelli segna una bella tripla (72-35 al 26’), ma la Tav cavalca Marcius e Alibegovic e si allontana ulteriormente con i canestri di Manenti: 83-37 al 30’. La gara non ha molto altro da segnalare, se non fosse per un paio di triple di Bertocco a segno nel garbage time che consentono alla Virtus di portare a casa (almeno) l’ultimo parziale. Treviglio chiude con cinque giocatori in doppia cifra e 23 assist di squadra, Ragusa con 4/23 dall’arco e 16 perse. La classifica, nonostante la sconfitta, rimane immutata: la Virtus è al penultimo posto in compagnia di Fiorenzuola (k.o. a Mestre), a due lunghezze da Saronno. La sfida per un posto nei playout rimane apertissima e domenica, al PalaPadua, arriva l’Andrea Costa Imola. L’imperativo è smaltire al più presto le tossine di questa serata, ricaricare le pile e riprendere il filo dai due successi contro Desio e Virtus Imola. IL TABELLINO Tav Treviglio-Virtus Ragusa 95-52 Tav Treviglio: Sergio 5, Carpi, Alibegovic 26, Reati 10, Vecchiola 14, Cagliani 6, Manenti 13, Zanetti 8, Daccò 3, Abega ne, Sissoko, Marcius 10. All.: Villa Virtus Ragusa: Erkmaa 4, Piscetta 1, Bertocco 17, Gloria 6, Tumino, Vavoli 12, Kosic, Calvi, Adamu 7, Ianelli 5. All.: Valerio-Di Gregorio Arbitri: Pulina di Rivoli e D’Errico di Grugliasco Parziali: 33-12; 62-24; 83-37. Note. Tiri da due: Treviglio 29/46, Ragusa 16/48; Tiri da tre: Treviglio 7/23, Ragusa 4/23; Tiri liberi: Treviglio 16/20, Ragusa 8/14; Rimbalzi: Treviglio 47, Ragusa 42. Usciti per cinque falli: Ianelli (R)
La Virtus in casa della caldissima Treviglio, poi l’altra Imola

Altro turno infrasettimanale per Ragusa. La squadra di Valerio e Di Gregorio, reduce da due vittorie, fa visita alla seconda della classe Torna l’appuntamento infrasettimanale con il campionato di Serie B Old Wild West. Dopo la vittoria sulla Virtus Imola, che le ha consentito l’aggancio al penultimo posto di Fiorenzuola, Ragusa sarà di scena al PalaFacchetti contro la Tav Treviglio, che occupa attualmente il secondo posto in classifica (record di 18-5). La squadra di coach Villa ha vinto 5 delle ultime 6 partite, compresa quella sul campo della capolista Legnano (che ora tallona a due sole lunghezze). Treviglio è la squadra che concede meno di tutti in difesa (71,4 punti di media), ma è anche quella che cattura più rimbalzi nel Gruppo A (Aleksandar Marcius si ferma a 9,7, ed è anche il miglior tiratore da due punti del campionato). Nella classifica degli assist man, guidata da Zan Kosic, spicca invece Tommaso Vecchiola con 5,4 di media. L’assenza di Abega, fresco d’infortunio al legamento collaterale del ginocchio destro, toglie una pedina importante a Treviglio, che però ha un roster talmente lungo e solido da poter sopperire. La Virtus, che per prima volta in stagione ha messo insieme due vittorie di fila, è una squadra in fiducia anche se gli impegni troppo ravvicinati non aiutano. Il ritorno di Ianelli è stato un innesto importantissimo per il settore degli esterni, e anche Adamu, dopo l’iniziale apprendistato, sta tornando utile alla causa (come Calvi, già protagonista delle due vittorie a Desio e contro Imola). “Bisogna continuare a lavorare e pensare che l’atteggiamento che mettiamo in campo – dice coach Di Gregorio – si riflette sempre sulle situazioni di gioco e fa la differenza. Contro Imola hanno dato tutti il proprio contributo, mi sembra che i ragazzi tutti abbiano capito cosa serve alla squadra, e questa cosa dà modo di lavorare meglio” La gara in casa della Tav si disputa al PalaFacchetti con palla a due alle 20.30 e sarà trasmessa in live streaming sul sito e sull’app LNP Pass. Gli arbitri dell’incontro saranno Pulina di Rivoli e D’Errico di Grugliasco. All’andata Treviglio espugnò il PalaPadua per 90-80. Era la prima giornata di campionato, fu decisiva la prestazione di Marcius con 18 punti (per Ragusa ne segnò 26 Gaetano). Domenica prossima la Virtus tornerà di fronte al proprio pubblico affrontando l’Andrea Costa Imola.
Ragusa difende alla morte e ribalta Imola nel quarto quarto

Splendida affermazione della Virtus dopo un lungo inseguimento (92-82), aggancio a Fiorenzuola al penultimo posto. Bertocco ne mette 25 Con una difesa asfissiante e un grande ultimo quarto (26-13), la Virtus batte la resistenza di Imola – che aveva condotto per gran parte del match – e ottiene una vittoria di clamorosa importanza: 92-82. Nel match valido per la quarta giornata di ritorno della Serie B Old Wild West, a fare la differenza è il cambio di passo negli ultimi cinque minuti di partita, ma anche la consistenza dei lunghi (citazione speciale per Adamu) e la precisione dall’arco quando serve: i canestri di Erkmaa e Bertocco spezzano l’equilibrio nell’ennesimo finale vietato ai deboli di cuore e regalano alla Virtus la quinta vittoria stagionale, la seconda consecutiva. La Virtus sbaglia i primi quattro tiri della partita – tutti ben presi fra l’altro – ma regge in difesa e non appena innesca Kosic ribalta subito l’inerzia: 6-4. Imola è temibile nell’area ma soprattutto dall’arco, grazie a Santiago Vaulet. L’argentino appare da subito in serata di grazia: apre la prima mini fuga (8-14) e alimenta un parziale di 10-0, chiuso da un’altra conclusione pesante, stavolta di Morina (8-19 all’8’). Ragusa non abbassa la testa, costruisce dalla difesa di Adamu e dall’intesa fra il centro nigeriano e Kosic, autori di un paio di alley-oop spettacolari, e si riporta in scia. Imola commette il primo fallo di squadra dopo 8’29”. Alla fine del primo quarto i segnali sono comunque incoraggianti, anche se la Neupharma è avanti 19-24. Il secondo periodo inizia con la tripla di Kosic, subito neutralizzata da Vaulet (al terzo centro da fuori). Imola scava un leggero divario, approfittando di qualche giro a vuoto dei ragusani a rimbalzo. La Virtus esaurisce il bonus prestissimo, anche se un paio di fischi (uno in attacco su Ianelli) innervosiscono la panchina e il pubblico. Bertocco si sblocca con la prima tripla della sua serata (31-37), Erkmaa lo imita: 34-39. Calvi schiaccia nel traffico ma un po’ di frenesia in attacco e l’inchiodata di Kadjividi consentono alla Neupharma di riprendere fino a tre possessi di margine. Al 20’ Imola conduce di sei tirando con il 50 per cento da tre (contro il 27% della Virtus). Vaulet è già a quota 18. L’argentino riparte da un’altra tripla, compensata da due canestri di Bertocco. Poi è ancora Vaulet a inaugurare 64 secondi folli che rischiano di girare la partita una volta per tutte: il break di 0-9, complici i canestri dall’arco di Morina e Ricci, manda la Virtus quasi al tappeto (47-61 al 24’). A quel punto però Ragusa dimostra di saper cambiare marcia: con pazienza e determinazione rimonta progressivamente, piazzando un controparziale di 17-3 e avendo anche il possesso del sorpasso (sprecato). Qualche palla persa di troppo, però, la condanna a rimanere dietro anche all’ultimo intervallo: 66-69. Imola tocca nuovamente il +7 con Vaulet ma nei primi quattro minuti dell’ultima frazione prevale la tensione e non segna più nessuno. La Virtus perde Gloria per cinque falli, Vavoli rischia la stessa fine ma la sua presenza dà una scossa alla squadra. La grande correzione di Calvi a rimbalzo d’attacco (con caduta spettacolare annessa) vale il -2. Vavoli pareggia e addirittura la tripla di Calvi, uscendo dalla rimessa, dà a Ragusa il nuovo vantaggio dopo tempo immemore (80-77). L’asse Kosic-Adamu frutta il +5, ma Ricci è glaciale dall’arco: 82-80. La Virtus difende alla morte per un paio di possessi di fila, Erkmaa azzanna la partita con la tripla del +7 quando mancano 60”. Imola lascia sul ferro altri due liberi (chiuderà con 12/24 a cronometro fermo) e Bertocco mette in ghiaccio la quinta vittoria, facendo esplodere il palazzetto. Il pubblico si gode la vittoria dopo tanta sofferenza. Aggancio a Fiorenzuola, la stagione ricomincia. “Sono contento soprattutto per i ragazzi – dice alla fine coach Massimo Di Gregorio – perché li ho visti allenare bene in settimana e so quanto ci tenevano. Nell’ultimo quarto siamo riusciti a fare uno switch notevole in difesa e questo ci ha permesso di tirare con più tranquillità in attacco. Imola è una squadra forte, quadrata, reduce da vittorie importanti, per questo ottenere i due punti non era affatto banale”. IL TABELLINO Virtus Ragusa-Neupharma Imola 92-82 Virtus Ragusa: Erkmaa 15, Piscetta 6, Bertocco 25, Gloria 10, Tumino ne, Vavoli 8, Mirabella ne, Kosic 10, Calvi 10, Adamu 6, Ianelli 2. All.: Valerio-Di Gregorio Neupharma Imola: Zangheri, Masciarelli 8, Fiusco 2, Morina 26, Vaulet 27, Anaekwe 3, Kadjividi 2, Pinza, Ambrosin 6, Ricci 8. All.: Galetti Arbitri: Spinelli di Cantù e Toffoli di Villasanta Parziali: 19-24; 43-49; 66-69. Note. Tiri da due: Ragusa 24/46, Imola 20/44; Tiri da tre: Ragusa 7/24, Imola 10/23; Tiri liberi: Ragusa 23/25, Imola 12/24; Rimbalzi: Ragusa 49, Imola 33. Usciti per cinque falli: Gloria (R), Morina (I)
DR1: Virtus Academy di forza e di testa, battuta la Pgs Sales 64-66

Altra prestazione maiuscola per i ragazzi di Scrofani, che rimontano dal -8 e amministrano con bravura il ritorno degli avversari nel finale Nella dodicesima giornata del campionato di DR1 (ex Serie D), la Virtus Academy espugna il campo della Pgs Sales Catania, aggiudicandosi due punti preziosi al termine di una gara di grande equilibrio e forte tensione emotiva (64-66). Partita in cui Ragusa va sotto di 8 punti a circa tre minuti dalla fine del terzo quarto, ma non si perde mai d’animo, contendendo ogni possesso agli avversari. Il sorpasso e l’allungo, fino al +8 (47-55), arrivano alla metà del quarto finale grazie a Mirabella, Guccione e Tumino. Ma non per questo il finale è meno sofferto: la Pgs torna in scia con un parziale di 7-0 e chiude quasi del tutto il gap. Un canestro di Mancuso e i liberi di capitan Ferlito danno ossigeno alla Virtus, Sachek impatta con tre liberi a 22″ dal termine. L’ultima gita in lunetta (per la somma di un fallo di gioco e un tecnico) permettono alla Virtus di chiudere la contesa con Guccione e Tumino. La squadra di Scrofani ottiene così la nona vittoria consecutiva in stagione e continua a veleggiare al primo posto della classifica del girone.
La Virtus cerca la seconda vittoria di fila. Al PalaPadua c’è Imola

Ragusa torna di fronte al proprio pubblico. Bertocco: “Cerchiamo di dare continuità alla bella prestazione di Desio” Il PalaPadua come valore aggiunto. La Virtus prova a replicare la bella prestazione di Desio, coincisa col quarto successo stagionale, in casa, contro la Neupharma Virtus Imola. Il match è valido per la quarta giornata di ritorno del campionato di Serie B Nazionale. Domenica alle 18 c’è in palio una bella fetta di stagione, con Ragusa che proverà ad avvicinare o agganciare il treno delle terz’ultime, composto da Saronno e Fiorenzuola. Troverà di fronte a sé una formazione solida, che s’è rinforzata con l’innesto di Lorenzo Zangheri (ala ex Faenza), e che incute timore nel settore lunghi: la coppia formata da Anaekwe e Kadjividi cattura 15 rimbalzi a sera, entrambi sono nella top 5 dei migliori stoppatori del girone (dove svetta Ugo Simon, ancora ai box). Imola, che all’andata vinse senza soffrire (85-67), è reduce da un buon momento: due vittorie consecutive e quattro nelle ultime sei. Santiago Vaulet è il miglior realizzatore stagionale (16,2 punti di media col 37% da tre), seguito da Dario Masciarelli (12,3). In grande spolvero l’italo-brasiliano Richard Morina, reduce da venti punti nell’ultima gara con i Bees (9,9 di media). La Virtus, che aveva fallito nelle prime due gare casalinghe dell’anno (con Faenza e San Vendemiano), ha vinto d’autorità a Desio, trovando un attacco sfavillante e affidandosi alla difesa per stoppare sul nascere i tentativi di rimonta dei brianzoli. In questa stagione non sono mai arrivate due vittorie di fila. “A Desio abbiamo fornito una bella prova a livello di collettivo – dice Nicolò Bertocco – Contro Imola proveremo a dare continuità ai risultati. Loro sono una squadra molto aggressiva, abbiamo lavorato bene in settimana e faremo di tutto per portare a casa una vittoria”. L’ala virtussina è tra i migliori giocatori del campionato per punti segnati (è al sesto posto con oltre 18 di media) e tira quasi col 40% da tre punti: “Ma non guardo le statistiche, non ne ho la più pallida idea. Mi sto trovando bene a Ragusa e lavoro tutti i giorni con un solo obiettivo: dare una mano ai miei compagni. Mi prendo le mie responsabilità in attacco, perché so di essere un giocatore offensivo e di dover produrre per la squadra, ma cerco di essere utile anche nell’altra metà campo”. La gara contro la Virtus Imola si disputerà domenica alle 18 al PalaPadua e sarà trasmessa in live streaming sul sito e sull’app LNP Pass (per abbonati). Gli arbitri dell’incontro sono Spinelli di Cantù (Como) e Toffoli di Villasanta (Monza Brianza).
DR1: Per la Virtus Academy è un momento d’oro, Misterbianco k.o.

La squadra di Scrofani ottiene la nona vittoria stagionale a fronte di due sconfitte. Ottimo il ritorno di Sorrentino. Finisce 67-44 Il momento positivo si allunga. Contro il Basket Misterbianco è arrivata l’ottava vittoria consecutiva. Un segnale inequivocabile al campionato. La Virtus Academy di coach Turi Scrofani continua a seminare vittorie in DR1, l’ex Serie D: domenica, al PalaPadua, è arrivata quella sul Basket Misterbianco per 67-44. Una partita mai in discussione, che la Virtus ha indirizzato in maniera definitiva nel terzo quarto, chiuso con il parziale di 22-4. Ragusa aveva approcciato bene la partita, puntando sul rientro di Alessandro Sorrentino e sulla solidità di un gruppo giovane e in crescita, come dimostrano (anche) le cifre: Guccione top scorer con 16 punti, Guastella e Mancuso in doppia cifra (entrambi a quota 10). Giovanni Tumino, reduce dalla trasferta di Desio con la prima squadra, ha messo a referto 8 punti. Ma davvero tutti – a cominciare da capitan Ferlito – hanno contribuito col proprio mattoncino. Sabato prossimo il calendario propone una sfida accattivante, una “classica” per la categoria: si tratta della trasferta sul campo della Pgs Sales Catania, che condivide il primato con Ragusa. Mentre il 1° febbraio la Virtus tornerà in casa per il big match contro la Meerkat Scicli.
L’attacco della Virtus è sublime, Ragusa espugna Desio (73-88)

Quarta vittoria stagionale per la squadra di Valerio e Di Gregorio, che domina dal secondo quarto e archivia la pratica Aurora con un super Erkmaa Nella terza giornata di ritorno del campionato di Serie B Old Wild West, la Virtus risponde con personalità al periodo nero e, grazie a un attacco in grande spolvero, sbanca il PalaFitLine di Desio per 73-88. La squadra di Valerio e Di Gregorio, ancora senza Simon, si lascia alle spalle le sei sconfitte consecutive e torna a credere nell’aggancio alla zona playout. Merito di una prestazione impeccabile dall’arco (13/22), dei numeri di Erkmaa (28 punti con 4/5 da tre) e della grande solidità mentale mostrata tutti i 40’. In doppia cifra anche Bertocco, Gloria e Vavoli. Nel primo tempo Ragusa è centrata e gioca la miglior pallacanestro della stagione. Erkmaa comincia con cinque punti, anche se il primo allungo porta la firma dell’Aurora e di Fumagalli (12-7). Gloria e Kosic, dall’arco, prendono la targa agli avversari (14-13), anche se un paio di volte la difesa “salta” e concede altrettante penetrazioni facili ai padroni di casa. Segna da fuori anche Ianelli, al ritorno in campo dopo un mese di stop per un infortunio muscolare: 18-21. Ma gli ultimi quattro liberi consentono a Desio di tenere la testa al primo intervallo: 22-21. Nonostante una prova già ottima, la Virtus aumenta i giri del motore in attacco, grazie al contributo di Piscetta e Calvi. Poi si accende Bertocco, autore di quattro triple solo nel secondo quarto. La Virtus fa girare palla, evita le forzature, va sempre alla ricerca del compagno libero: Erkmaa e il solito Bertocco mettono a punto la prima, vera fuga (35-46 al 18’). Bartninkas interrompe il parziale di 1-13 a favore degli ospiti, ma anche Vavoli s’iscrive alla festa: per Ragusa 10/13 da tre all’intervallo lungo, il punteggio sorride agli ospiti (40-51). Nel finale anche una gran schiacciata di Adamu nel traffico. La Virtus è in serata di grazia e riparte fortissimo anche dopo l’intervallo, toccando il +17 coi canestri di Vavoli, Gloria e Bertocco. Tornari prova a scuotere Desio con la tripla, ma Ragusa, mostrando coralità, mantiene una grande produzione offensiva. L’Aurora prova il passaggio alla difesa a zona per togliere riferimenti alla Virtus, ma Erkmaa trova due canestri in avvicinamento. Dopo aver toccato anche il +19, Ragusa va all’ultimo intervallo in pieno controllo: 55-71. Tornari segna il canestro del -14, la Virtus comincia a faticare un po’ di più con l’attacco alla zona press di Gallazzi, ma Calvi segna un canestrone sulla sirena dei 24” – il primo del quarto – per ristabilire le distanze (58-74 al 33’). Torgano prova a spremere tutte le energie rimaste all’Aurora, la Virtus però aumenta l’intensità difensiva (un paio di stoppate notevoli di Calvi) e non si piega. Erkmaa segna altri sei punti di fila e dà la spinta necessaria alla Virtus per poter amministrare un finale altrimenti insidioso (63-80 al 36’). Il canestro della staffa è ancora di Erkmaa, migliore in campo per distacco. Per Ragusa arriva un’iniezione di fiducia in vista della prossima gara casalinga contro la Virtus Imola. IL TABELLINO Rimadesio Desio-Virtus Ragusa 73-88 Rimadesio Desio: Bartninkas 17, Abijo ne, Perez ne, Tornari 5, Chiumenti 6, Torgano 10, Albique, Fumagalli 9, Cipolla 16, Mazzoleni 4, Elli 6. All.: Gallazzi Virtus Ragusa: Erkmaa 28, Piscetta 2, Bertocco 16, Gloria 15, Tumino, Vavoli 11, Mirabella ne, Kosic 6, Calvi 5, Adamu 2, Ianelli 3. All.: Valerio-Di Gregorio Arbitri: Occhiuzzi di Trieste e Castellaneta di Bolzano Parziali: 22-21; 40-51; 55-71. Note. Tiri da due: Desio 22/48, Ragusa 20/45; Tiri da tre: Desio 5/16, Ragusa 13/22; Tiri liberi: Desio 14/19, Ragusa 9/13; Rimbalzi: Desio 29, Ragusa 45. Usciti per cinque falli: Mazzoleni e Tornari (D) Ph credit: @Andrea Cairoli
Prossima fermata: Desio. Virtus e Aurora a secco da oltre un mese

Ragusa si presenta in trasferta dopo le due sconfitte casalinghe in quattro giorni. Occhio a Cipolla e Bartninkas Sono cinque consecutive le sconfitte dell’Aurora Desio, che non vince una partita dal 15 dicembre. L’ultimo k.o. è arrivato mercoledì sera, in overtime, a Casale Monferrato. Nelle ultime tre gare casalinghe la squadra di coach Gallazzi si è arresa a Fiorenzuola, Lumezzane e Vicenza. Fa peggio la Virtus: l’ultimo successo dei ragazzi di Valerio e Di Gregorio, infatti, è dello scorso 8 dicembre sul campo dei Bees, che ad oggi rimangono l’unica formazione (assieme a Saronno) su cui fare la corsa per provare ad agganciare il treno dei playout. La differenza tra le due squadre è di quattro punti. Ragusa, però, ha bisogno di ricominciare a fare risultato, dopo 6 k.o. di fila. Il tour de force di gennaio – che continuerà fino al 2 febbraio (6 gare in 21 giorni) – la porta a Desio, contro una squadra che si è imposta nel match d’andata per 74-88. La Virtus, che finalmente ha ritrovato Calvi, dovrà fare a meno di Ugo Simon per un problema al polso (avvertito durante il match di domenica scorsa con Faenza e certificato da una risonanza) e spera di ritrovare a breve Giovanni Ianelli, il cui supporto diventa fondamentale per lenire i problemi a raffica nel settore ‘esterni’. Pure Desio, nelle gare a cavallo del nuovo anno, ha dovuto rinunciare gioco forza a Perez e Chiumenti: quest’ultimo fu uno dei protagonisti nella gara d’andata, chiusa con 16 punti. Ad aver inciso erano stati anche Cipolla e Torgano. Il primo viaggia a 13,7 punti di media e quasi 8,5 rimbalzi. E’ una delle bocche di fuoco della squadra brianzola assieme al lituano Bartninkas, di scuola Zalgiris. La Rimadesio non segna molto (75.7 di media), ma Ragusa per lunghi tratti delle ultime due partite ha faticato nella metà campo difensiva. L’assenza di Simon rende gli accoppiamenti più complicati. Il match fra Desio e Ragusa si disputerà sabato sera, alle 20.30, al PalaFitLine e sarà trasmesso in diretta streaming, per gli abbonati, sul sito della Lega Nazionale Pallacanestro e sull’app LNP Pass. Arbitreranno l’incontro Occhiuzzi di Trieste e Castellaneta di Bolzano.