La Virtus dimentica le assenze e offre le prime risposte a Recupido
Ragusa, senza Simon e Bertocco, supera in amichevole Piazza Armerina. Il coach si gode i progressi: “Vedo disponibilità e grande spirito da parte di tutti” E’ una Virtus rimaneggiata ma pienamente sul pezzo quella scesa in campo ieri, al PalaFerraro di Piazza Armerina, contro la Siaz (Serie B Interregionale). La squadra di coach Recupido, alla quarta amichevole di questa preseason, si è imposta per 78-73, con punteggio azzerato a ogni quarto e una discreta prevalenza nella prima metà di gara. Ma soprattutto ha mostrato progressi sul piano del sacrificio e della coesione, entrando sempre più in sintonia col sistema di gioco proposto dallo staff tecnico. Assenti Simon per un attacco febbrile e Bertocco per un problema muscolare, mentre Gloria, reduce dal mal di schiena, ha avuto minuti limitati, così come Erkmaa, che sta lavorando dal punto di vista fisico per lasciarsi alle spalle qualche acciacco pregresso. “Tuttavia – spiega coach Recupido – la partita è andata discretamente bene. In settimana stiamo lavorando a ranghi ridotti, quindi sostenere un cinque contro cinque così competitivo è stato un toccasana. Il risultato vale poco o niente in precampionato, ma abbiamo visto buone cose considerando il materiale umano a disposizione. A due settimane dall’inizio del campionato siamo ancora un po’ indietro per determinati aspetti, ma per altri sono soddisfatto: mi piace l’applicazione dei ragazzi e la voglia di entrare nel nostro sistema di gioco che non è per niente facile. Ci vuole coinvolgimento da parte di tutti, sincronia nello stare in campo, ed è una cosa che non scatta da subito. Ma i giocatori ci stanno mettendo attenzione e sforzo. Adesso ci riposiamo due giorni prima di entrare nella fase cruciale della preparazione”. La Virtus tornerà ad allenarsi lunedì, contando di recuperare qualche elemento. La prossima settimana sono previste due amichevoli: mercoledì contro Capo d’Orlando, sabato 21 in casa contro la Fortitudo Agrigento. Il debutto ufficiale, invece, è fissato per domenica 29, quando al PalaPadua arriverà Treviglio, per la prima giornata della Serie B Old Wild West.
La Virtus tiene testa ad Agrigento nella terza gara di preseason
Vinti due quarti a testa al PalaMoncada. Recupido dà spazio anche gli under, che lo ripagano con personalità e costanza Una buona Virtus continua nel suo percorso d’avvicinamento al campionato. Dopo aver superato Capo d’Orlando nel “Trofeo delle Miniere”, mercoledì scorso, la formazione di coach Recupido ha affrontato in amichevole la Fortitudo Agrigento, anch’essa inserita nel girone A della prossima Serie B Old Wild West. Nel match disputato al PalaMoncada, intenso e molto equilibrato nel punteggio, le due formazioni si sono aggiudicate due quarti a testa: la Virtus ha prevalso nel primo e nell’ultimo, chiusi rispettivamente sul 20-22 e sul 13-19. La Fortitudo si è aggiudicata i due periodi centrali (19-14 e 32-23). Recupido ha lasciato parecchi minuti agli juniores, sia per contingentare le energie dei “big” che in previsione dei prossimi appuntamenti: giovedì, infatti, la squadra è attesa da un’altra amichevole sul parquet di Piazza Armerina contro la Siaz.
La Virtus chiama, la Provincia risponde: nasce “Virtus nel Cuore”
L’iniziativa del club è suddivisa in quattro fasi: si comincia dalla creazione del logo. Lo sport diventa strumento di crescita individuale e collettiva Un progetto dall’inestimabile valore sociale che mette insieme la passione e l’esperienza della Virtus e il supporto – fondamentale – del Libero Consorzio Comunale di Ragusa, che contribuisce alla creazione di uno strumento utile per avvicinare altri giovani allo sport. E’ questo il senso di “Virtus nel Cuore”, l’iniziativa presentata ieri nella Welcome Zone del PalaPadua, alla presenza dei vertici del club, della Commissaria straordinaria dell’ente provinciale, Patrizia Valenti, e del Direttore generale Nitto Rosso. “Virtus nel Cuore”, come illustrato dal responsabile dell’Area Marketing della Virtus, Gianni Portelli, intende sviluppare i valori dell’inclusione, della sostenibilità e del contrasto alla lotta di genere attraverso il linguaggio universale dello sport. Consta di quattro attività: la prima, già in atto, è un contest per la realizzazione del logo ufficiale del progetto, che verrà apposto sulle maglie della Virtus per tutto la stagione: c’è tempo fino al 6 ottobre per avanzare la propria proposta creativa. Regolamento ed invio del progetto attraverso il nuovo sito www.virtusnelcuore.it. La seconda, ‘BasketTiAmo’, intende portare la pallacanestro a contatto con i bambini e ragazzi con disabilità psico-fisiche. ‘Solo col cuore’, invece, prevede una serie di attività di sensibilizzazione sul contrasto alla violenza di genere attraverso la comunicazione, con la realizzazione di una campagna che coinvolgerà gli atleti della Virtus e sarà veicolata sul campo da gioco, sui social e sulla cartellonistica, e una fase divulgativa con l’organizzazione di incontri con i giovani. Inoltre sarà possibile sul web con il ‘Muro della Nonviolenza’, uno spazio dove ognuno potrà esprimere il proprio pensiero contro la violenza di genere in totale anonimato. I messaggi saranno condivisi sulle pagine social della Virtus per amplificarne il valore. Il progetto si estende, infine, alla sostenibilità e prevede una serie di attività nel corso dell’anno, mirate a sensibilizzare verso un attento impiego e un maggiore rispetto delle risorse ambientali. Non mancheranno momenti di condivisione ed inclusione con il primo torneo ‘Gioca col Cuore’, in programma a dicembre, che accoglierà le associazioni di basket giovanile della provincia e il coinvolgimento delle aziende che vorranno contribuire attivamente alle diverse fasi di “Virtus nel Cuore”. “E’ un progetto di cui andiamo orgogliosi, che verte su valori fondamentali – ha spiegato il general manager della Virtus, Franco Del Moro, portando i saluti della presidente Sabrina Sabbatini -. Obiettivo della Virtus, da sempre, è far crescere degli atleti, ma soprattutto prepararli alla vita. I ragazzi, oltre all’aspirazione di vestire la maglia della propria città, devono imparare delle regole da mettere in pratica ogni giorno. La società, con in testa la presidente Sabbatini, ha sempre operato in questa direzione, ponendo davanti a tutto il bene di Ragusa e dei suoi abitanti”. Anche il responsabile del settore giovanile, Alessandro Vicari, ha posto l’accento sull’attività della Virtus rivolta ai più giovani: “Una delle nostre mission è prendere i ragazzi alla tenera età di sei anni, farli crescere e portarli fino in prima squadra. Non tutti, ovviamente, possono diventare giocatori affermati. Ma chiunque frequenti il palazzetto dello sport fa parte della nostra famiglia e ha l’opportunità di crescere in un ambiente sano e di socializzare, sette giorni su sette, grazie alle numerose attività. “Virtus nel cuore” rappresenta un ulteriore elemento di legame col territorio e con la comunità ragusana”. La Commissaria del Libero Consorzio comunale di Ragusa, Patrizia Valenti, ha rivolto un elogio alla società e ai ragazzi del settore giovanile presenti in platea, alcuni dei quali già aggregati dalla prima squadra: “Voi siete da esempio per tutti i ragazzi che vogliono avvicinarsi allo sport. Il fatto che la Virtus sia riuscita, sin da bambini, a coinvolgervi in maniera così numerosa e farvi restare, significa che qui i giovani stanno bene, si sentono capiti e seguiti. Lo sport e il gioco di squadra hanno un valore fondamentale nella formazione del carattere di ognuno, sviluppano la capacità di essere esigenti con se stessi e, quando utile, di saper fare un passo indietro per il bene del gruppo”. Anche il Direttore generale Nitto Rosso ha evidenziato come “quello del Libero Consorzio non è un contributo alla Virtus, ma un investimento sui giovani e sul territorio”. Ai due rappresentanti dell’ente provinciale la società ha donato Donkey, l’asino ragusano divenuto mascotte della squadra.
La Virtus supera l’Orlandina e si prende il “Trofeo delle Miniere”
Ragusa vince 80-68 sul neutro di Caltanissetta. Recupido: “L’approccio è cambiato, ma siamo ancora lontanissimi dalla squadra che vogliamo diventare” La Virtus Ragusa si aggiudica il primo derby della stagione contro Capo d’Orlando (80-68), conquistando la prima edizione del “Trofeo delle Miniere”, disputato sul parquet del PalaCannizzaro, a Caltanissetta. Buoni spunti rispetto al debutto di sabato scorso contro Piazza Armerina, anche se i giudizi vanno misurati e ricondotti al contesto generale: cioè di una squadra non ancora al completo, che si allena insieme da un paio di settimane. Ieri mancava pure Ianelli, oltre a Calvi (che sta recuperando dall’intervento al ginocchio subito la scorsa primavera). “Non ho fatto drammi dopo la prestazione con la Siaz, e non mi esalto certo adesso – dichiara coach Gianni Recupido – E’ chiaro che c’è stato un approccio alla partita diverso, che abbiamo messo in campo una intensità superiore ed eseguito meglio alcune situazioni in cui ci eravamo preparati in questi tre giorni. Ma siamo ancora lontanissimi dal poter esprimere un giudizio. Non serve analizzare i risultati ma le prestazioni: quella contro Capo è stata migliore, sia in termini di impegno che di letture. Siamo stati quasi sempre con un under in campo – Mirabella è partito in quintetto, Tumino ha giocato parecchio – perché l’obiettivo era mettere minuti nelle gambe evitando di farci male. Sono soddisfatto, ma da qui a diventare una squadra solida ce ne passa”. La Virtus, in questa fitta preseason, sarà di scena sabato ad Agrigento per un’amichevole contro la formazione di casa, anch’essa impegnata nel prossimo campionato di Serie B Nazionale. IL TABELLINO Infodrive Capo d’Orlando-Virtus Ragusa 68-80 Virtus Ragusa: Erkmaa 1, Mirabella 2, Bertocco 19, Vavoli 12, Gaetano 17, Simon 8, Gloria 18, Piscetta 3, Tumino, Guccione Ne, Guastella Ne. All.: Recupido Parziali: 15-25; 27-26; 12-13; 11-14.
La Siaz è più tonica della Virtus e si aggiudica la prima sgambata
Buon esordio di Bertocco, minuti limitati per Gaetano e Gloria. Recupido: “Difensivamente mi aspetto molto di più, sull’attacco bisogna lavorare” Alcune cose buone (la ricerca di soluzioni in attacco e la vena di Bertocco), altre meno buone, molte altre da sistemare. Con dieci giorni d’allenamento nelle gambe, e a un mese dal debutto ufficiale in campionato con Treviglio, la Virtus è scesa in campo per la prima amichevole prestagionale contro la Siaz Piazza Armerina, apparsa più tonica nell’arco dei quaranta minuti. La formazione ospite si è aggiudicata tutti i parziali (punteggio azzerato a ogni quarto), mostrando maggiore brillantezza dal punto di vista fisico, punendo i ritardi negli accoppiamenti difensivi, e tirando con percentuali surreali da tre punti (12/23). Recupido ha dosato i lunghi: Gaetano, per un problemino alla schiena, ha trascorso in panca la maggior parte del secondo tempo, Gloria era reduce dall’influenza. Il finale recita 102-66 per i piazzesi, con il solco scavato prevalentemente nei due quarti centrali. “Nella prima uscita – analizza coach Recupido – ci si aspetta di avere tanti problemi e noi ce li abbiamo avuti. In attacco, non avendo preparato niente di specifico ma solo giochi di continuità, sapevo che avremmo trovato delle difficoltà, mentre in difesa credevo potessimo fare meglio. Quando subisci cento punti fatichi a gestire la partita, anche se oggi abbiamo giocato coi cambi a cronometro perché serviva più che altro correre e stare insieme sul campo, anziché guardare l’aspetto tattico. Piazza Armerina è più avanti di noi da questo punto di vista, inoltre credo che abbiano preparato la partita su alcune situazioni specifiche, cosa su cui io non ho investito un minuto. E’ ovvio che siamo andati in difficoltà. Quello che dovremo aggiustare, invece, è la fiducia e l’atteggiamento difensivo per poter costruire tutto il resto”. Ma c’è anche qualche segnale positivo: “Ho visto una squadra che ha provato a trovare delle soluzioni all’interno dei giochi – dice il coach -. All’inizio abbiamo segnato, poi un po’ meno. Dobbiamo migliorare la ricerca del contropiede, ma questo è impossibile se subiamo canestro a ogni azione. Ripeto il concetto: noi abbiamo provato a fare delle cose in attacco, sapevo che ci saremmo fossilizzati su alcune cose, perché era quello che avevo chiesto ai ragazzi. L’aspetto difensivo è tutto da sistemare”. IL TABELLINO Virtus Ragusa: Erkmaa, Piscetta 4, Bertocco 24, Simon 12, Gloria 8, Tumino, Vavoli 9, Cascone ne, Gaetano 6, Mirabella 3, Guastella ne, Ianelli. All.: Recupido Siaz Piazza Armerina: Ochipinti 13, Rotondo 5, Labovic 19, Occhipinti 10, Minore 4, Laganà 10, Binelli 2, Mamisi 5, Luzza 20, Girone, Farina 14. All.: Ceccato Parziali: 24-33; 20-32; 11-22; 11-14.
Ragusa mette benzina nelle gambe. Sabato prima amichevole
Al PalaPadua andrà in scena il test contro la Siaz Piazza Armerina (B Interregionale) dopo dieci giorni di allenamenti fra campo, palestra e spiaggia Una Virtus nel pieno della preparazione atletica, affronterà sabato prossimo, al PalaPadua, il primo test amichevole contro la Siaz Piazza Armerina. L’ingresso è gratuito, con palla a due alle 18. Coach Gianni Recupido, dopo dieci giorni d’allenamento, avrà modo di raccogliere le prime (anche se parziali) indicazioni sulla squadra che sta -progressivamente- plasmando. A partire dall’adattamento dei tre nuovi, Erkmaa, Bertocco e Gloria. “Il fatto che molti giocatori conoscano il nostro sistema – analizza il coach – può rivelarsi un vantaggio. Le situazioni di gioco cambiano in base all’avversario e alla categoria, ma qualcuna delle soluzioni adottate l’anno scorso ha dato profitto e verrà mantenuta. Spero che i “vecchi” siano in grado di aiutare le new entry a inserirsi in maniera rapida. Quello che conta maggiormente, più che la tecnica o la tattica, è il modo di lavorare, il livello di attenzione da mettere durante gli allenamenti. Lo scorso anno ci abbiamo messo un po’ di tempo a capire il metodo – osserva Recupido – ora speriamo di accorciare i tempi”. Il report delle sfide con Piazza Armerina, nel campionato 2023-24, parla di un successo per parte. Nella sfida d’andata, vinta da Ragusa, Mirko Gloria (negli ultimi giorni rallentato dalla febbre) indossava la canotta piazzese. Quest’anno, invece, garantirà centimetri ai quintetti di Recupido e maggiori rotazioni nel reparto lunghi: “Ci attende un campionato dispendioso – dice il coach della Virtus -, dobbiamo lavorare tanto per raggiungere i nostri obiettivi a fine stagione. Il primo, da squadra neopromossa, non può che essere la difesa del traguardo conquistato a giugno: siamo consapevoli che serviranno determinazione e fatica”. Dopo il test con Piazza Armerina, Ragusa tornerà in campo per un’altra amichevole di prestigio, il 4 settembre a Caltanissetta, contro Capo d’Orlando, anch’essa reduce dal salto di categoria. Nel corso del precampionato ci saranno anche un paio di test con Agrigento, l’ultima delle tre formazioni siciliane inserite nel gruppo A della Serie B Old Wild West, che annovera in prevalenza formazioni del Nord Italia. L’esordio in competizioni ufficiali della Virtus, invece, è fissato per domenica 29 settembre, in casa, contro Treviglio.
La Virtus è già al lavoro. Franco Gaetano nuovo capitano
Cominciata la stagione di Ragusa, reduce dalla promozione in B Nazionale. Il saluto della presidente Sabbatini: “Siamo e resteremo una famiglia” I tre nuovi innesti seduti fianco a fianco, come al primo giorno di scuola. Il resto della squadra diviso tra le prime file della Tribuna “A” del PalaPadua, dove ieri ha avuto inizio – ufficialmente – la nuova stagione della Virtus. Nel corso del primo faccia a faccia stagionale fra atleti e staff, i riflettori sono puntati su Hugo Erkmaa e l’inseparabile cappellino; Nicolò Bertocco (che ritrova Franco Del Moro dopo l’esperienza a Matera) ha lo sguardo curioso di chi vuole apprendere in fretta; Mirko Gloria, che questo ambiente l’ha già conosciuto da avversario, è atteso da un campionato dove servirà “sgomitare” più che in passato. Riempirà l’area, fra gli altri, con Franco Gaetano, che lo spogliatoio ha scelto come proprio condottiero. Il primo capitano dopo Sorrentino. “Per me è un grandissimo onore, non potrei essere più felice. Mi ha chiamato Andrea mentre eravamo in spogliatoio, sono davvero orgoglioso”. E’ rimasta una buona ossatura, come eredità della scorsa stagione: Gaetano, Simon, Vavoli, Ianelli, Calvi, Piscetta e i tanti giovani (Tumino e Mirabella in testa). Gli atleti, dopo aver svolto le visite mediche, sono stati introdotti dal direttore sportivo, Alessandro Vicari, al resto della compagine societaria. Di cui fa parte anche Claudio Scribano, responsabile dello staff medico e fisioterapico. Prendono la parola la presidente Sabrina Sabbatini e il general manager Franco Del Moro, che ha già guidato la Vuelle Pesaro fino alla cavalcata in semifinale scudetto contro Milano, nel 2012. Entrambi ribadiscono i valori più autentici di casa Virtus: “Siamo una famiglia, e in famiglia ci si parla. Anche quando le cose non dovessero funzionare”. “Arriveranno momenti difficili, sconfitte brucianti, cali di forma – spiega Del Moro – Ma è in quel momento che si vede il valore di una squadra. Nessuno va lasciato indietro, dobbiamo supportarci a vicenda”. Una rapida carrellata di volti, foto di gruppo e – da questa mattina – prime sedute fra palestra e campo. La squadra si allenerà intensamente fino a sabato mattina, poi godrà di un giorno e mezzo di riposo. Ragusa sosterrà la prima amichevole stagionale il 31 agosto al PalaPadua contro la Siaz Piazza Armerina (B Interregionale), a ruota la sfida contro Capo d’Orlando per il Trofeo delle Miniere. “Finalmente si comincia a lavorare, non vediamo l’ora di conoscere i nuovi e poterli inserire – dice coach Gianni Recupido -. Dovremo cambiare il ritmo degli allenamenti per essere adeguati agli standard della B nazionale. Ho grande fiducia sia nei ragazzi che abbiamo tenuto, sia nei nuovi innesti. Come lo scorso anno, la nostra dovrà essere una squadra da combattimento, con un sistema cui aggrapparsi nei momenti importanti, e in cui tutti saranno coinvolti e potranno diventare protagonisti”.
Si raduna la Virtus: mercoledì inizia la preparazione al PalaPadua
Squadra e staff tecnico ai nastri di partenza della Serie B Nazionale Old Wild West. Prima amichevole contro Capo d’Orlando il 4 settembre. L’arrivo dei giocatori è atteso entro lunedì mattina a Ragusa, poi la nuova stagione della Virtus – con la partecipazione al campionato di Serie B Nazionale Old Wild West – potrà finalmente cominciare. E’ tutto pronto al PalaPadua per accogliere la squadra: all’inizio della prossima settimana gli atleti, compresi i nuovi innesti (l’estone Hugo Erkmaa e gli italiani Nicolò Bertocco e Mirko Gloria), svolgeranno le visite mediche e alcune riunioni con lo staff tecnico, medico e dirigenziale propedeutiche all’avvio della preparazione, in programma da mercoledì. Ai nastri di partenza si presenteranno anche i reduci dello scorso campionato, culminato con la promozione: si tratta di Calvi, Gaetano, Ianelli, Mirabella, Piscetta, Simon, Tumino e Vavoli, oltre a Vito Ferlito e alcuni ragazzi del settore giovanile (Cascone, Guccione, Cantone, Guastella e Mancuso) che coach Gianni Recupido e il suo staff, composto da Massimo Di Gregorio e Lia Valerio, hanno deciso di aggregare. La prima uscita sul campo della nuova Virtus avverrà il 31 agosto, in amichevole, contro la Siaz Piazza Armerina al PalaPadua. Mercoledì 4 settembre, invece, l’incrocio con Capo d’Orlando. Le due formazioni, a lungo rivali nell’ultimo campionato di B Interregionale, si contenderanno la prima edizione del Trofeo delle Miniere (si giocherà al PalaCanizzaro di Caltanissetta alle 19.30). L’esordio in campionato, invece, è in programma il 29 settembre, al PalaPadua, contro Treviglio (ore 18). La Virtus è stata inserita nel girone A, assieme a Orlandina, Agrigento e altre 17 formazioni spalmate in quattro regioni del Nord Italia (Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Veneto).
Serie B: Ragusa apre con Treviglio, due derby a dicembre
Esordio in casa per la Virtus, che poi si sposta a Faenza per il primo turno infrasettimanale. Prima di Natale la sfida con l’Orlandina. Il commento di Recupido Il ritorno della Virtus Ragusa in Serie B Nazionale coincide con una sfida di grande fascino: nella prima d’andata, in programma il prossimo 29 settembre, al PalaPadua arriverà la Treviglio Brianza, la nuova realtà trevigliese allenata da coach Davide Villa. Per la formazione lombarda, come per molte squadre inserite nel girone A, si tratterà della trasferta più lunga del campionato: oltre 1.400 chilometri. Il calendario ufficiale della Serie B Old Wild West, anticipato ieri con la prima giornata, è stato svelato integralmente questa mattina dalla Lega Nazionale Pallacanestro. Del raggruppamento di Ragusa fanno parte venti squadre, da cinque regioni diverse (Lombardia, Veneto, Piemonte, Emilia Romagna e Sicilia): si gioca in partite d’andata e ritorno, anche se il calendario è asimmetrico. Le prime sei accedono direttamente ai playoff, dalla settima alla dodicesima si passa per i play-in (in gara secca). Dal 16° al 19° posto si disputano i play-out, mentre l’ultima classificata viene retrocessa in Serie B Interregionale. Nella seconda giornata, fissata per il turno infrasettimanale del 2 ottobre, la Virtus farà visita a Faenza (che sarà anche la prima rivale del girone di ritorno, a campi ovviamente invertiti). Domenica 6 ottobre, invece, al PalaPadua arriva Lumezzane. Curiosità anche per i due derby contro Capo d’Orlando e Agrigento. Contro il quintetto di Bolignano, che ha battuto la Virtus nella finale dello scorso campionato (prima dello spareggio con Pesaro), si giocherà il 22 dicembre al PalaPadua e il 30 marzo, in trasferta, alla Infodrive Arena. Le due sfide contro la Moncada, invece, sono in programma il 29 dicembre ad Agrigento e il 19 febbraio a Ragusa. L’ultima gara della regular season, da calendario, si disputa il 26 aprile a Legnano. “E’ sempre difficile analizzare un calendario ad agosto – dice coach Recupido –. Mi piacerebbe poter incontrare qualche potenziale big nelle prime due o tre giornate, sperando che non sia ancora pronta, in modo da sorprenderla. Ma i roster – prosegue l’allenatore della Virtus – sono ancora incompleti, quindi è prematuro definire il reale valore delle avversarie. In un campionato così lungo, tutte le squadre possono attraversare momenti positivi e negativi: beccare il momento “giusto” in cui affrontarle dipende molto dal fato. Già dall’inizio si parte con un turno infrasettimanale, e ce ne saranno molti nel corso della stagione: dobbiamo essere bravi a gestire questi impegni ravvicinati. Fisicamente sarà un campionato tosto, bisogna saper adeguare la preparazione e allinearsi da subito al livello agonistico della categoria”.
Under 14, la Virtus è vice campione regionale nel 3 vs 3
Sconfitta in finale a Marsala, contro l’Alfa Catania, al termine di un torneo di grande prestigio: lo Shock da Ground L’estate porta nuove soddisfazioni alla Virtus in ambito giovanile. Nel meraviglioso contest dello Shock da Ground, un torneo di streetbasket aperto a tutti gli appassionati, che si è tenuto lo scorso fine settimana a Marsala (TP), la luce di Ragusa ha avuto modo di brillare grazie al secondo posto ottenuto nel 3 vs 3, categoria Under 14 Maschile. Emanuele Lissandrello, Mattia Occhipinti Amato, Cristian Tumino e Aurelio Armatore, infatti, sono stati i protagonisti di una bellissima cavalcata terminata soltanto in finale, dove la formazione virtussina è stata sconfitta per 13-11 dall’Alfa Catania. Nel torneo organizzato dal comitato regionale della FIP, i nostri ragazzi si erano aggiudicati quattro delle prime cinque gare, compresa la semifinale contro la PCR Messina (ai supplementari per 9-7). Per la cronaca, Ragusa aveva perso all’esordio con Gravina (9-6), prima di mettere a segno un filotto di quattro successi contro Trapani (9-2), Roncalli (11-5), Grottacalda (9-6) e, appunto, la PCR. Determinazione, divertimento e amore per il gioco hanno contrassegnato questa esperienza unica, che rappresenta soltanto l’inizio di una stagione in cui la Virtus, oltre che per i risultati della prima squadra, vorrà continuare a stupire, dentro e fuori dal parquet, per il suo progetto fondato sui giovani e a contatto con il territorio.