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Sito ufficiale Virtus Ragusa

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Passa Piombino, la Virtus si gioca la salvezza al secondo turno

Gara incredibile al PalaPadua, dove i toscani rimontano e vincono al supplementare: 89-97 e 3-0 nella serie. Ragusa costretta allo “spareggio” La Virtus comanda per 39’ ma non basta. Al PalaPadua, in un finale infuocato, ha la meglio Piombino, che vince al supplementare per 89-97 ed è salva. La formazione toscana rimonta 16 punti di svantaggio (54-38 al 22’), si assicura l’overtime con Onojaife e nel supplementare dilaga, approfittando del calo di Ragusa. A cui non basta aver ritrovato un Bertocco da 22 punti. Ottimo anche Ianelli. La serie finisce 3-0, ma la stagione è ancora in ballo: la Virtus sarà costretta a passare dal secondo turno dei playout (al meglio delle cinque gare) contro la perdente dell’altra sfida fra Cassino e Crema (serie sull’1-2). La chiave è l’aggressività: la Virtus prova ad adeguarsi e l’inizio, anche se sporco, la premia. Adamu fa un grande lavoro (punti, rimbalzi e una stoppata su Onojaife), Kosic ci mette una spruzzata di peperoncino e il primo mini allungo è di Ragusa (10-6 con 8 punti dello sloveno). Il terzo fallo di Ferraresi e il secondo di Vavoli scombinano i piani dei due allenatori, ma Adamu sopperisce alle difficoltà della Virtus con cinque punti consecutivi. Quando Ianelli fa 2/2 dalla lunetta, il vantaggio aumenta (+7) anche se nel finale di tempo Piombino ricuce con pazienza e con Ianuale, autore di una tripla e un appoggio nel traffico a pochi secondi dalla sirena: 21-20 al 10’. Nella seconda frazione Bertocco torna a fare il Bertocco e diventa il mattatore: alla fine saranno 14 punti nel quarto, 18 all’intervallo lungo. I canestri dell’ala virtussina, assieme alla consistenza di Ianelli, producono il primo gap considerevole sul 34-26. Quando Vavoli commette il terzo fallo, Ragusa è già sul +11. Alla Virtus, che gioca una partita accorta nella metà campo difensiva, va dentro tutto ciò che l’era uscito nei primi due episodi della serie, specie dalla distanza: 7/13 a metà gara. Simon prima segna da tre, poi inchioda la schiacciata del 47-33 in campo aperto. Al 20’ Ragusa conduce di undici lunghezze (47-36). Al rientro in campo la Virtus dà l’impressione di poter allungare: un’altra tripla di Kosic riscrive il massimo vantaggio (54-38 al 22’). A quel punto Piombino svolta, confermandosi solida da un punto di vista mentale e proficua a rimbalzo (53 a 38): due canestri pesantissimi di De Zardo, con la schiacciata di Onojaife in mezzo, sono i pilastri di un parziale di 9-0, interrotto solo da due liberi di Vavoli (che però finisce in panca col quarto fallo a carico). Poi si scatena Ortiz: sul 56-51 timeout obbligato per Di Gregorio. La Virtus rimane digiuna di canestri dal campo per oltre 5’, ma Simon spezza la maledizione con una splendida conclusione in rovesciata. Il Golfo ormai è pienamente in partita: i canestri di Ortiz e De Zardo, entrambi dai 6,75 metri, sono un avvertimento; la Virtus resiste con Ianelli e Gloria, ma al 30’ il vantaggio della Virtus si è ridotto (66-61). L’inizio del quarto quarto è nervoso, entrambe le squadre esauriscono il bonus nei primi 3’. Batte un colpo Nicoli, poi Erkmaa imbuca una tripla di importanza capitale per il +6. La Virtus tocca gli otto punti di margine con Ianelli, ma un paio di intuizioni fortunose e i rimbalzi offensivi di Onojaife tengono a galla gli ospiti: 78-75 al 36’. Gli arbitri vedono un flopping di Vavoli, punito col tecnico e (oltremodo) col quinto fallo. Piombino non ne approfitta, va in scena la sagra degli errori (di qua e di là) e la Virtus entra con un punticino di vantaggio negli ultimi due minuti (78-77). Lo mantiene fino a 60” dalla fine, quando Onojaife fa il vuoto sotto canestro e segna col fallo: Piombino scavalca la Virtus per la prima volta nel match (78-80). Ianelli risponde con una tripla d’autore (81-80), poi ci vuole una grande difesa di Erkmaa e Piscetta per forzare i 24 secondi ospiti. Kosic placcato a metà campo, realizza i due liberi: +3 Ragusa. A Piombino rimangono 15 secondi e 1 decimo, Kosic spende fallo su Ortiz: il cubano sbaglia volontariamente il secondo, Onojaife raccoglie a rimbalzo e impatta a 83. L’ultimo tiro è di Ragusa, Bertocco lo sbaglia e si va al supplementare. La Virtus però è meno lucida e dopo il canestro di Kosic accusa un crollo di energie. Piombino sorpassa con Ianuale, poi si affida a Ortiz che con le sue scorribande scava il solco: 85-91 al 43’. Kosic fa 2/3 ai liberi, i canestri della staffa portano la firma di Nicoli e De Zardo. Ora bisogna guardare oltre, c’è ancora spazio per salvarsi. IL TABELLINO Virtus Ragusa-Solbat Golfo Piombino 89-97 d.1t.s. Virtus Ragusa: Erkmaa 7, Piscetta, Bertocco 22, Simon 7, Gloria 6, Vavoli 2, Kosic 17, Calvi, Adamu 12, Ianelli 16. All.: Di Gregorio-Valerio Solbat Golfo Piombino: Casero Ortiz 19, Castellino 3, Forti ne, Longo, De Zardo 24, Frattoni, Onojaife 19, Sipala 2, Nicoli 15, Ianuale 9, Ferraresi 6. All.: Conti Arbitri: Silvestri e Marcelli di Roma Parziali: 21-20; 47-36; 66-61; 83-83. Note. Tiri da due: Ragusa 19/42, Piombino 27/53; Tiri da tre: Ragusa 11/27, Piombino 6/25; Tiri liberi: Ragusa 18/25, Piombino 25/36; Rimbalzi: Ragusa 38, Piombino 53; Palle perse: Ragusa 15, Piombino 16. Usciti per cinque falli: Vavoli e Adamu (R)

Under 19 Gold: la Virtus resiste a Messina e si laurea campione

Altro successo per il settore giovanile di Ragusa, nonostante qualche brivido: regge la differenza canestri con la Domenico Savio. Adesso la fase nazionale La Virtus Academy è campione regionale Under 19. La formazione guidata da Turi Scrofani e dall’assistant coach Sergio Trovato, ha resistito all’assalto della Domenico Savio Messina e, pur perdendo di 7 la gara di ritorno al PalaPadua (70-77), ha conservato la differenza canestri accumulata nel match d’andata (95-80). Il settore giovanile della Virtus si conferma di altissimo livello e il gruppo, impegnato anche in DR1, ha dimostrato coesione, talento e capacità di soffrire insieme. Perché è servita anche una bella dose di sofferenza nel corso dell’ultimo quarto della partita di questo pomeriggio, quando Messina è arrivata fino al +11. La Virtus ha saputo resistere ed è riuscita a portarla a casa, anche grazie ai 18 punti di Tumino e ai 12 di Guccione e Mirabella, rientrato in questo finale di stagione dopo un infortunio. Grazie al successo in semifinale sull’Alfa Catania, la Virtus si era già assicurata la qualificazione ai raggruppamenti per la fase nazionale, che la vedranno impegnata dal 30 maggio al 1° giugno in sfide a eliminazione diretta. Soddisfatto coach Scrofani: “E’ stata una bella cavalcata. Avremmo preferito vincere anche l’ultima, ma nel quarto conclusivo ci siamo rilassati un po’, prima di mettere le cose a posto negli ultimi tre minuti. Sono orgoglioso di questi ragazzi, del cammino fatto, ma anche di poterci giocare la fase nazionale con formazioni di livello. Sarà un’esperienza che ci aiuterà a maturare ulteriormente”.

Playout, la Virtus torna a casa per gara-3 contro Piombino

Dopo le due sconfitte in trasferta, Ragusa prova ad allungare la serie. Coach Di Gregorio: “Resettiamo e ritroviamo le nostre regole” “Era dura già da prima. Ora lo è ancora di più, ma intendiamo giocarcela fino alla fine”. Coach Massimo Di Gregorio non ha gettato la spugna. La Virtus riparte da gara-3, domani sera al PalaPadua, per provare a riaprire una serie su cui il Golfo Piombino ha messo una serie ipoteca aggiudicandosi le prime due partite. “Dobbiamo resettare tutto, migliorare in attacco, ritrovare le nostre regole – dice il coach – Il calo nella ripresa? Non è una questione fisica, perché non abbiamo abusato nell’utilizzo dei giocatori. Ma bisogna tenere alta la tensione emotiva, dare valore ai possessi offensivi e limitare le palle perse. Piombino nei primi due episodi della serie ci ha messo in difficoltà, specie nel terzo quarto: la loro difesa aggressiva ha generato recuperi e contropiedi. Da lì è nato il break”. Adesso bisogna voltare pagina e provare a far valere il fattore campo. Gara-3 si disputa domani sera al PalaPadua (palla a due alle 20.30) di fronte al pubblico ragusano, che può e deve rappresentare un’arma in più. La partita sarà arbitrata dai signori Giorgio Silvestri e Leonardo Marcelli di Roma e sarà trasmessa in diretta streaming per abbonati sul sito e sull’App LNP Pass. L’eventuale gara-4 si giocherà domenica ancora al PalaPadua. Per la “bella”, invece, si tornerebbe in Toscana. La perdente di questa serie affronterà la perdente della sfida fra Cassino e Crema, al momento ferma sull’1-1.

Under 19, una partita separa la Virtus dal titolo di campione

Domani, al PalaPadua, il ritorno contro la Domenico Savio Messina, già sconfitta in trasferta per 80-95. Si gioca alle 16 La Virtus Academy è a un passo dalla conquista del titolo regionale del campionato Under 19 Gold. La formazione allenata da Turi Scrofani si è imposta ieri nell’andata della finale contro la Domenico Savio, al PalaRussello di Messina, 80-95. Per laurearsi campione, Ragusa potrà anche perdere il “replay” (purché entro i 14 punti di scarto). La partita di ritorno si terrà domani, alle 16, al PalaPadua. Si tratta di un gustoso antipasto per tutti gli sportivi iblei, prima di gara-3 del primo turno playout fra Virtus e Piombino.L’Academy anche quest’anno è reduce da una stagione esaltante, condita da 17 vittorie e appena 3 sconfitte nella fase regolare (proprio come Messina) dell’Under 19 Gold. Ai playoff la Virtus si è prima imposta su Trapani Shark, poi contro l’Alfa Catania (pur avendo perso entrambe le volte di un punto in trasferta). Nel match disputato ieri a Messina – l’andata della finalissima – la squadra non ha tremato, giocando un ultimo quarto vicino alla perfezione dopo che il punteggio era rimasto in equilibrio per tre quarti del match (70-70 al 30′). Per Ragusa prestazione monstre di Guccione e Mirabella, autori rispettivamente di 31 e 26 punti. Adesso occorre l’ultimo sforzo. Poi sarà la volta delle conference nazionali, ma prima c’è un titolo da mettere in bacheca.

La battaglia dei nervi premia Piombino, la Virtus va sotto 2-0

I toscani si aggiudicano anche gara-2 grazie a un’ottima ripresa: 85-66. Venerdì la serie si trasferisce a Ragusa Ragusa s’inchina all’aggressività e alla voglia di Piombino, che conquista anche gara-2 del primo turno dei playout della Serie B Old Wild West e si assicura (almeno) la “bella”. La Virtus, per la seconda volta in quarantott’ore, esce sconfitta dal Palatenda: 85-66. Decisivo, come domenica scorsa, il terzo quarto: i toscani aumentano l’intensità dei contatti, la Virtus diventa frenetica e ogni tentativo di rimonta – complici le 21 palle perse – svanisce. Ma non è detta l’ultima parola, perché la serie si trasferisce, da venerdì sera, al PalaPadua, dov’è in programma gara-3. La Virtus inizia con grande convinzione e verve offensiva. Specie con Bertocco, che ispira il primo massimo vantaggio con la complicità di Erkmaa: 4-14 al 4’. Piombino non si perde d’animo: la tripla di Nicoli, su un possesso raccolto dalla “spazzatura”, decreta un parziale di 8-0; la penetrazione di Ortiz da destra chiude immediatamente la fuga ospite (14-14 al 7’). La Virtus si aggrappa ai mezzi atletici di Vavoli, ma l’ultimo scatto è di Piombino, che si avvicina con la tripla di Frattoni, trova il primo vantaggio con Ianuale, poi si sgancia sul +3 (21-18 al 10’). In avvio di secondo quarto la difesa di Ragusa cade in qualche incomprensione. Ma Erkmaa è in serata di grazia e tiene a galla gli ospiti con due triple: la seconda vale l’aggancio a quota 29 (al 14’). Il Golfo si francobolla in difesa su Kosic e compagni, togliendo fluidità a Ragusa che si aggrappa al tiro pesante pur con percentuali rivedibili. Piombino ci mette un altro 6-0 di parziale, ma è proprio Kosic a fissare il nuovo -3 (35-32 al 16’) dall’angolo. L’aggressività dei padroni di casa comincia ad essere un fattore, la Virtus fatica nelle letture (accumulando qualche palla persa: 10 all’intervallo lungo) e nel finale di tempo smarrisce la via del canestro. I toscani, al contrario, trovano punti vitali nei primi secondi dell’azione, toccano il +9 con De Zardo e Nicoli, anche se l’ultimo canestro di Bertocco è ossigeno puro per Ragusa: si torna negli spogliatoi sul 41-35. La Virtus si riavvicina ulteriormente sul -4, ma è sui dettagli (la fame a rimbalzo, le “mani addosso”) che Piombino fa la differenza, mostrando più attaccamento alla partita. Da capitan De Zardo arrivano due giocate che rischiano di spaccarla in due: stoppata su Vavoli nella metà campo difensiva, tripla dall’altra parte: 51-39 al 23’. La Virtus non ci sta e rosicchia qualcosa, ma sulla battaglia nervosa, almeno in casa, i toscani dimostrano di avere più armi. Frattoni deposita la tripla del +15, poi quella del +19. Ragusa perde contatto e lucidità: 65-48 al 30’. L’argentino continua ad essere una spina nel fianco: la quarta tripla a bersaglio su quattro tentativi riscrive il massimo vantaggio (70-48 al 31’). Nella Virtus si sbloccano Ianelli e Simon, ma la gara è ampiamente compromessa. Il canestro di Ortiz è quello della staffa, poi gli animi diventano tesi e gli arbitri faticano ad amministrarli. A Ragusa non rimane che aggrapparsi al calore del pubblico di casa per provare a rimontare dallo 0-2. Servirà saper gestire la pressione e, in generale, pareggiare l’aggressività di Piombino, che fin qui ha fatto tutta la differenza del mondo. IL TABELLINO Solbat Golfo Piombino-Virtus Ragusa 85-66 Solbat Golfo Piombino: Casero-Ortiz 12, Castellino 4,Forti ne, Longo 4, De Zardo 10,Frattoni 24, Onojaife 4,Sipala 1, Cerri,Nicoli 17, Ianuale 9, Ferraresi. All. Conti Virtus Ragusa: Erkmaa 15, Piscetta, Bertocco 16, Simon 8, Gloria 2, Vavoli 9, Kosic 5, Calvi, Adamu 4, Ianelli 7. All.: Di Gregorio-Valerio Arbitri: Di Luzio di Cernusco sul Naviglio e Guerrera di Vigevano Parziali: 21-18; 41-35; 65-48. Note. Tiri da due: Piombino 20/43, Ragusa 11/33; Tiri da tre: Piombino 10/32, Ragusa 10/32; Tiri liberi: Piombino 15/22, Ragusa 14/19; Rimbalzi: Piombino 41, Ragusa 50; Palle perse: Piombino 7, Ragusa 21.

Virtus, volta pagina. Di Gregorio: “Sfruttiamo le occasioni”

Seconda gara di playout a Piombino. I toscani conducono 1-0 nella serie. Parla il coach: “Gli errori al tiro non devono condizionarci” Dopo aver incassato la sconfitta di gara-1 la Virtus torna subito in campo per la seconda sfida contro il Golfo Piombino. L’appuntamento, valido per il primo turno dei playout della Serie B Old Wild West, è in programma domani, alle 21, al PalaTenda. A Ragusa servirà una scossa emotiva dopo aver segnato appena 24 punti nella ripresa di gara-1 e aver sciupato, così, un avvio promettente: “Non abbiamo fatto quasi mai canestro – è stata l’analisi di coach Massimo Di Gregorio – nonostante avessimo costruito anche buoni tiri. Questa cosa ci ha un po’ scoraggiato, ma siamo in una serie di playout e bisogna giocare ogni partita fino al 40’. Faccio i complimenti a Piombino per aver interpretato la gara con intensità. In una serie al meglio delle cinque, non puoi rivoluzionare l’assetto della squadra, ma certamente possiamo e dobbiamo sistemare qualcosa, continuando a prenderci i tiri aperti. L’obiettivo è farsi trovare pronti, reagire mentalmente alla loro aggressività e sfruttare le occasioni che ci capiteranno”. La sfida di domani sera, la seconda di fila in Toscana, sarà arbitrata dai signori Di Luzio (Cernusco sul Naviglio) e Guerrera (Vigevano) e sarà trasmessa in diretta streaming per abbonati sul sito e sull’App LNP Pass. La serie proseguirà venerdì sera, alle 20.30, al PalaPadua di Ragusa, dove si disputerà gara-3.

La Virtus sbanda nella ripresa, Piombino si aggiudica gara-1

Partita in equilibrio per due quarti, ma nel secondo tempo Ragusa segna col contagocce: finisce 76-61. Martedì alle 21 si replica La prima gara dei playout della Serie B Old Wild West non sorride alla Virtus: Piombino infrange l’equilibrio nel secondo tempo, vince 76-61 e si porta 1-0 nella serie. Decisivo un parziale di 11-0 nel terzo quarto, replicato da un altro 11-0 a cavallo dell’ultimo mini intervallo. Ragusa, che sembrava poter gestire la fisicità dei toscani, si è disunita, non riuscendo più a trovare la via del canestro (appena 24 punti nella ripresa) e vanificando lo sforzo iniziale. La squadra rimarrà in Toscana per preparare gara-2, in programma martedì sera (alle 21) ancora al PalaTenda. La cronaca. La Virtus fatica nella gestione dei primi due possessi offensivi, poi si scioglie con Vavoli: il capitano capitalizza l’ottimo lavoro nell’altra metà campo segnando sette punti di fila: 4-9 al 3’. Piombino resta incollata grazie ai rimbalzi in attacco e alla fisicità di Onojaife e De Zardo. Ortiz sigla il sorpasso, ma anche Gloria ha un grande impatto sulla partita, che però risente della tensione dei playout. Il primo quarto è a punteggio bassissimo: 14-14. Ragusa ha bisogno di aprire il campo, e in questo Calvi le dà una mano, e in generale mostra la faccia giusta. Il libero di Erkmaa, per un flopping fischiato dagli arbitri a Longo, produce il massimo vantaggio ospite sul +5. Ortiz si mette in moto con due triple e Piombino, con pazienza, rimane in scia. De Zardo impatta a quota 26, poi Bertocco si toglie di dosso un po’ di ruggine: prima con un gioco siderale da quattro punti, poi con la seconda tripla (30-35 al 17’). Nicoli ricambia con la stessa moneta, la gara resta in equilibrio: 36-37 al 20’. All’inizio del terzo quarto, inaugurato dal canestro di Gloria, la Virtus sbanda: dal 41 pari, infatti, Piombino inaugura un parziale di 11-0, con l’attacco ragusano che si innervosisce un po’ per il metodo arbitrale e la difesa che non scherma come dovrebbe. I toscani toccano la doppia cifra di vantaggio (52-41), Vavoli e Gloria interrompono l’emorragia. Il capitano attinge a tutto il proprio repertorio (rimbalzi più canestri) e ricuce parzialmente il gap: 56-51 al 28’. Anche se il finale di tempo conferma le difficolta ospiti: 60-51 al 30’. In una gara a basse percentuali gli errori delle difese pesano il doppio: è quello che accade alla Virtus. L’appoggio di Castellino favorisce la fuga di Piombino (64-51 al 32’). La squadra di Conti esaurisce il bonus in fretta, ma la montagna da scalare, per la Virtus, è notevole. La tripla di Ianuale mette l’ipoteca su gara-1: 67-51 al 33’. Ragusa continua a produrre errori al tiro e sciupa troppi possessi, perdendo il treno della partita. La protesta costa un tecnico a Vavoli: il capitano, con cinque falli, abbandona il parquet in anticipo. Ai compagni non rimane che chiudere la gara in maniera dignitosa, riallineare i pensieri e preparare al meglio gara-2, in vista del ritorno a Ragusa in programma venerdì prossimo. Farlo con una vittoria cambierebbe completamente prospettiva. IL TABELLINO Solbat Golfo Piombino-Virtus Ragusa 76-61 Solbat Golfo Piombino: Spagli ne, Casero-Ortiz 15, Castellino 7, Forti ne, Longo, De Zardo 14, Frattoni 4, Onojaife 14, Sipala 4, Nicoli 5, Ianuale 4, Ferraresi 9. All. Conti Virtus Ragusa: Erkmaa 7, Piscetta, Bertocco 7, Simon, Gloria 19, Vavoli 17, Kosic 3, Calvi 4, Adamu 2, Ianelli 2. All.: Di Gregorio-Valerio Arbitri: Di Gennaro e Rosato di Roma Parziali: 14-14; 36-37; 60-51. Note. Tiri da due: Piombino 20/45, Ragusa 18/46; Tiri da tre: Piombino 7/26, Ragusa 3/29; Tiri liberi: Piombino 15/20, Ragusa 16/17; Rimbalzi: Piombino 46, Ragusa 46; Palle perse: Piombino 10, Ragusa 12. Usciti per cinque falli: Vavoli (R)

Playout, la Virtus cerca il blitz in trasferta e riparte da Piombino

Nel primo turno dei playout Ragusa sfida i toscani. Domenica gara-1. Di Gregorio: “Abbiamo un’identità, ci stiamo preparando bene” Alla Virtus servono coraggio e lucidità mentale per provare a portare a casa la serie contro Piombino, che comincia domenica, alle 18, in Toscana. Ragusa, già dal primo turno dei playout, si gioca la permanenza in Serie B Nazionale: chi si aggiudica il testa a testa (al meglio delle 5 gare) è salvo, chi perde dovrà giocarsi tutto nell’ultimo atto contro Crema o Cassino. La Virtus, che ha chiuso il girone A in penultima posizione, frutto della rimonta nel girone di ritorno, arriva ai playout con una buona carica emotiva: le ultime due gare di regular season (vittoria contro Monferrato e k.o. di misura a Legnano, dopo aver condotto per 38 minuti) hanno cancellato il periodo di appannamento e ridato fiducia alla squadra. Il Basket Golfo Piombino, invece, viene da quattro sconfitte nelle ultime cinque gare, ma nel corso della stagione ha ottenuto scalpi importanti, chiudendo al sedicesimo posto il girone B (record di 12 vinte e 24 perse). La formazione toscana ha cambiato allenatore a febbraio, con l’ingresso di Augusto Conti al posto di Formica (che aveva preso le redini dopo le dimissioni di Signorelli, di cui era vice). Ma è arrivato anche il nuovo straniero: è Sigfrido Casero-Ortiz (nato a L’Avana, ma di nazionalità belga), che in sette gare disputate ha realizzato 13,3 punti di media. E’ un play-guardia classe ‘97. Fra gli italiani si è messo in luce Matteo Nicoli, ex San Vendemiano e Crema. La coppia di lunghi è composta da Ivan Onojaife e Lorenzo De Zardo (8 rimbalzi di media). Coach Di Gregorio sta preparando l’esordio di domenica con tutti gli accorgimenti del caso: “Il primo obiettivo è pareggiare la loro intensità. Sono una squadra temibile, con giocatori di categoria e un ambiente molto caldo – spiega l’allenatore virtussino -. Ma se riusciamo a replicare in partita ciò che stiamo preparando in allenamento, avremo la possibilità di fare risultato”. “C’è un po’ di tensione, com’è normale alla vigilia di questi appuntamenti; ma va trasformata in energia positiva. Da questo momento non si può più sbagliare: dovremo andare in campo e confermare i progressi degli ultimi mesi e, ove possibile, alzare ancora un pochino l’asticella, interpretando bene gara-1 soprattutto in termini di approccio difensivo. Nelle ultime gare Piombino ha acquisito una propria identità, ma l’abbiamo fatto anche noi”. Si gioca al meglio delle cinque gare, con gara-1 e gara-2 (martedì 13 alle 21) in Toscana. Per gara-3 ci si trasferisce venerdì 16 al PalaPadua (ore 20.30). L’eventuale gara-4 andrà in scena domenica 18 a Ragusa, l’eventuale “bella” ancora al PalaTenda di Piombino. La prima partita sarà arbitrata dai signori Di Gennaro e Rosato di Roma. Il match sarà visibile in diretta streaming per abbonati sul sito e sull’app LNP Pass.

La “bella” per andare in finale: domenica la Virtus ospita Catania

Dopo aver vinto un episodio a testa, la serie entra nel vivo: in palio l’ultimo atto del campionato di DR1 contro Scicli Win or go home. Nella più classica delle “belle”, la Virtus Academy Ragusa sfida la Pgs Sales Catania per un posto nella finale del campionato di DR1. Dopo la vittoria in gara-1, infatti, la Virtus è uscita sconfitta nel secondo episodio della serie, mercoledì scorso, in trasferta. La Pgs ha messo le cose in chiaro fin dal primo quarto (chiuso sul punteggio di 29-11), ostacolando i tentativi di rimonta ospite. Ragusa, penalizzata da alcune assenze pesanti (Tumino, Mirabella, Santacroce, Guastella e Alessandro Sorrentino), e dall’infortunio occorso a Cantone durante il terzo quarto, ha ceduto per 82-68 ma proverà a rifarsi di fronte al proprio pubblico già domenica sera, alle 20, quando il PalaPadua diventerà il teatro di gara-3 e proverà a spingere i ragazzi di Turi Scrofani e Sergio Trovato verso l’impresa che varrebbe una stagione. Il percorso, fin qui entusiasmante, potrebbe condurre in finale, dove ad attendere il vincitore della “bella” c’è già la Meerkat Scicli dell’ex capitano virtussino, Andrea Sorrentino (vittoriosa in due partite contro Acireale).

DR1: Cascone imbuca la tripla, la Virtus si aggiudica gara-1

Semifinale. Ragusa si porta sull’1-0 nella serie, sconfitta la Pgs Sales per 58-55 Con una tripla decisiva di Paolo Cascone, la Virtus Academy Ragusa supera la resistenza della Pgs Sales Catania e si aggiudica il primo episodio della serie (58-55), conservando il “fattore campo” in una delle due semifinali del campionato di DR1 (ex Serie D). Di fronte al pubblico delle grandi occasioni, la formazione allenata da Turi Scrofani sorpassa nell’ultimo quarto, grazie a un parziale di 8-15, venendo a capo di una gara che, come da tradizione, risulta ostica e ricca di tensione agonistica. Chiudono in doppia cifra per la Virtus Tumino e Guccione (entrambi con 13 punti) e Ferlito (11). Gara-2 è in programma mercoledì a Catania, l’eventuale “bella” domenica prossima ancora a Ragusa. Nell’altra semifinale si affrontano Scicli e Acireale: la Meerkat conduce 1-0.