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Sito ufficiale Virtus Ragusa

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La presidente Sabbatini: “Sono rimasta sola, cerco acquirenti”

La conferenza stampa si è tenuta venerdì al PalaPadua Il gruppo Ekso, attuale proprietario del 100% delle quote della Virtus Ragusa, è pronto a cedere il testimone. A partire da oggi, il club è ufficialmente in vendita, con l’auspicio che possano farsi avanti nuovi soggetti imprenditoriali interessati a dare continuità al progetto sportivo. «È una decisione sofferta – ha dichiarato in conferenza stampa la presidente Sabrina Sabbatini – ma si fonda su due elementi oggettivi, con cui è diventato impossibile non fare i conti». Il primo è di natura economica. «Con la riforma dei campionati e le nuove norme fiscali – spiega – i costi di gestione di una squadra in Serie B Nazionale sono diventati insostenibili per un solo soggetto. Oggi disputare una B Nazionale equivale, per spese, a una Serie A2 di medio livello di cinque o sei anni fa: servono almeno 700 mila euro a stagione. Solo per le trasferte, quest’anno, abbiamo speso circa 70 mila euro. Avevo creduto che gli incassi potessero reggere come nell’anno della promozione dalla B Interregionale, e che alcuni sponsor avrebbero aumentato il loro contributo. Invece è andata diversamente: gli incassi si sono fermati a un terzo delle previsioni e uno sponsor importante ha deciso di non entrare. Abbiamo affrontato l’intera stagione con una sola certezza: non potevamo andare oltre gli impegni assunti a settembre-ottobre». Pur non cercando alibi, la presidente non nasconde l’amarezza per i risultati sportivi: «Le numerose sconfitte, spesso per uno o due punti, non sono state solo legate agli aspetti economici. Nello sport si può perdere. Ma ciò che ha fatto più male è stato constatare una crescente disaffezione del pubblico». Il secondo elemento alla base del disimpegno è proprio lo scollamento con la città. «Sognavo una Virtus solida e duratura, costruita attorno al vivaio e a una foresteria, con un progetto che crescesse nel tempo su basi sane. Ma questa parte non ho mai potuto realizzarla – spiega Sabbatini –. Mi sono scontrata con una visione diversa: quella di chi vuole vincere subito, di chi continua a vedere la Virtus com’era nei primi anni Duemila. Avevamo lanciato una campagna per 600 abbonamenti, hanno risposto appena 79 persone. L’interesse è venuto meno. E il sistema imprenditoriale, pur presente, continua a parcellizzare il proprio sostegno tra molte realtà, senza puntare con decisione su quelle che avrebbero davvero potenziale per crescere. Alla fine, sono rimasta sola». La Virtus chiuderà comunque il bilancio 2025 con i conti in ordine: nessun debito, nessun arretrato. «Ho fatto una gestione oculata, fino all’ultimo euro. La società è sana – sottolinea la presidente – e se dovesse restare a Ragusa, agevolerei personalmente chi volesse raccogliere il testimone». I termini per l’iscrizione al prossimo campionato di Serie B Interregionale scadono il 7 luglio.

A Ragusa il Jamboree Esordienti: in campo 29 squadre da tutta l’Isola

In campo, 24 squadre maschili e 5 femminili di minicestisti e minicestiste nati dopo il 2013, provenienti da tutte le province Ha preso ufficialmente il via ieri pomeriggio, con la cerimonia inaugurale al PalaPadua, il Jamboree Regionale Esordienti “Rossana Libro”, la grande festa del minibasket organizzata dal Comitato FIP Sicilia, in programma a Ragusa fino a domenica 15 giugno. Presenti, tra gli altri, la presidente della FIP Sicilia Cristina Correnti e la presidente della Virtus Ragusa Sabrina Sabbatini, a suggello di un evento che è ormai diventato un appuntamento irrinunciabile per la pallacanestro giovanile dell’Isola. In campo, 24 squadre maschili e 5 femminili di minicestisti e minicestiste nati dopo il 2013, provenienti da tutte le province siciliane. Ospite d’eccezione di quest’anno, il Moncalieri Basket, squadra piemontese. Le squadre hanno conquistato l’accesso alla fase regionale dopo aver superato i gironi provinciali del Trofeo Esordienti. Le gare si svolgono in sei impianti cittadini – dal PalaPadua al Palaminardi, passando per la palestra Umberto I e quella di Marina di Ragusa – messi a disposizione grazie alla sinergia tra amministrazione comunale e società sportive, e al PalaJungi di Scicli. Una macchina organizzativa ben collaudata, che vede il coinvolgimento diretto anche del responsabile regionale minibasket Fabrizio Pistritto, dell’assessore allo Sport Simone Digrandi e del sindaco Giuseppe Cassì. La giornata inaugurale non ha visto soltanto la cerimonia ufficiale: ieri si è infatti disputata anche la prima giornata di gare, con i giovani atleti subito protagonisti sul parquet e sugli spalti, in un clima di grande entusiasmo, amicizia e fair play. «Questo Jamboree – ha dichiarato Cristina Correnti – è dedicato alla pace, un valore che i bambini incarnano in modo naturale, con il loro entusiasmo e la voglia di stare insieme. È anche un’occasione per ricordare Rossana Libro, alla cui memoria abbiamo voluto intitolare l’edizione, come ogni anno». Durante la cerimonia d’apertura sono stati consegnati anche i Premi Donia, giunti alla 13ª edizione, che celebrano l’impegno e la dedizione di chi contribuisce con passione allo sviluppo del minibasket in Sicilia. Il Jamboree Esordienti segue di pochi giorni l’omologo appuntamento dedicato agli Aquilotti, andato in scena a Palermo, e conferma il ruolo centrale della Sicilia nel promuovere lo sport come strumento di crescita, educazione e inclusione sociale.

La Virtus cresce bene. L’Under 19 a un soffio dalle finali nazionali

Un resoconto dei risultati del settore giovanile: dal titolo regionale nel campionato di U19 Gold, passando per il terzo posto dell’U17. Dietro ogni traguardo c’è un percorso di grande dedizione. Anche in questa stagione la Virtus ha potuto contare su una società e uno staff tecnico che hanno saputo accompagnare la crescita dei giovani atleti con competenza e costanza. Il lavoro svolto da allenatori, istruttori e collaboratori ha permesso di mantenere alto il livello del settore giovanile, da sempre una colonna portante del club. I risultati raccolti in campo sono il frutto di questo impegno condiviso. Su tutti ha spiccato l’Under 19 Gold, capace di conquistare il titolo regionale (in finale contro la Domenico Savio Messina) e di rappresentare la Sicilia alla fase interzona di Corneliano d’Alba, in provincia di Cuneo. I ragazzi dei coach Turi Scrofani e Sergio Trovato, nella Conference 2, hanno superato Portici e Novipiù Campus Piemonte, prima di cedere nel match decisivo contro Ozzano, mancando di un soffio l’accesso alle finali nazionali di Collegno. “Resta il rammarico per non essere riusciti nell’impresa di arrivare fino in fondo – ha commentato Scrofani – ma onestamente abbiamo fatto un ottimo percorso. I ragazzi hanno dimostrato tutto il loro valore e tutto il loro impegno è venuto fuori in queste tre partite, giocate a distanza di poche ore l’una dall’altra. È stata un’esperienza meravigliosa e si sono meritati questo risultato. Anche perché siamo una squadra ragusana fatta da ragusani, a confronto di società che reclutano giocatori da fuori, anche dall’estero. La nostra città non ha sfigurato”. Ottimi segnali anche dall’Under 17 regionale, che ha chiuso la stagione al terzo posto dopo aver superato lo spareggio contro Ribera e aver sfiorato l’accesso alla finale, cedendo solo ai supplementari al Basket Giarre, poi vincitore del torneo. È la seconda presenza consecutiva tra le prime quattro, a dimostrazione di un percorso solido. Molto positiva anche la stagione della DR1 (ex Serie D), dove la Virtus ha raggiunto la semifinale playoff, fermandosi solo contro la Pgs Sales Catania, poi promossa in Serie C. Un traguardo significativo, costruito con un gruppo giovane e affiatato: lo stesso che ha trascinato l’Under 19 nella fase interzona. Tumino, Mirabella e Guccione, tra i protagonisti, hanno trovato spazio anche in Serie B, dimostrando la bontà del lavoro fatto e la capacità del club di valorizzare i propri talenti a tutti i livelli. A completare un’annata intensa e ricca di soddisfazioni, la tredicesima edizione del torneo “La Primavera”, organizzato come sempre al PalaPadua, grazie al gemellaggio con Team Up Roma, che ha coinvolto decine di ragazzi. “Siamo orgogliosi di ciò che è stato costruito – afferma Alessandro Vicari, presidente della Virtus Academy – perché dietro questi risultati c’è un gruppo di professionisti appassionati, che non si sono mai risparmiati. I nostri ragazzi crescono in un ambiente sano, che crede nel valore formativo dello sport. Il fatto che tanti di loro trovino spazio anche in prima squadra dimostra che la direzione è quella giusta. Questo è il nostro modo di fare pallacanestro”.

Cassino espugna il PalaPadua, Ragusa saluta la Serie B Nazionale

Gara-4 è la fotocopia di gara-3. La Virtus tocca il +15 ma viene rimontata nella ripresa e torna in B Interregionale Finisce nel modo peggiore la stagione della Virtus: seconda sconfitta di fila in casa e retrocessione in Serie B Interregionale. Cassino espugna ancora il PalaPadua, rimontando da -15, e si salva. Gara-4 termina 65-68 per i laziali, che si aggiudicano la serie del secondo turno dei playout per 3-1. L’avvio è degli attacchi: tripla di Simon – partito in quintetto – per il 7-6, Kosic si apre nell’angolo per il 12-8 (al 4’). Si gioca a ritmi alti, poi la Virtus sistema la difesa. Le braccia lunghissime di Adamu fruttano qualche recupero, Ragusa ne approfitta con disinvoltura nell’altra metà campo. Merito, soprattutto, di capitan Vavoli, autore di 9 punti nel solo primo quarto. E’ sua l’affondata del 21-10 dopo aver rischiato la palla persa. Ianelli si alza con un’altra tripla, che vanifica quella di Beck in precedenza. Al primo intervallo la Virtus è in controllo (24-13). L’obiettivo a questo punto è controllare i rimbalzi, mantenere alta la concentrazione, continuare ad eseguire i giochi. Cassino torna a -8, ma viene rispedita indietro da un break di 8-0 di cui è primo artefice Gloria, a segno con due triple frontali. Su un perfetto scarico di Vavoli, è Simon a riscrivere il massimo vantaggio sul +15: 37-22 al 15’. Auletta ferma la partita dopo un altro canestro di Kosic, alla ripresa la Bpc piazza un 6-0 e Di Gregorio fa lo stesso: timeout per diradare la nebbia. Ma sull’ultima rimessa Adamu si perde Riva e lo ferma col fallo quando ha già lasciato andare il tiro: ce n’è per tre. Al 20’ la Virtus deve gestire sei punti di margine (39-33), ma è reduce da uno 0-9 di parziale e da un 5/16 dal campo nel secondo quarto. Vavoli sfodera la sua energia e dà la scossa ai compagni. E’ suo il canestro del +9 dopo la stoppata di Simon su Ghigo. Il capitano commette il terzo fallo, e quando accade la Virtus perde un punto di riferimento. Cassino ha il merito di non abbassare mai la guardia, capitalizzando ogni minima incertezza di Ragusa. Truglio, in serata di grazia, colpisce dall’angolo per il -3. Bertocco replica con la prima tripla della sua partita, ma è ancora Truglio, con tre liberi (16 punti alla fine), a fissare il punteggio sul 54-51 per la Virtus al 30’. Cassino pareggia con Terenzi prima (54-54) e Teghini poi (57-57). Vavoli commette in attacco il suo quarto fallo. La partita è un coacervo di tensione, la competizione diventa spigolosa e i due arbitri faticano a controllarla. A cinque minuti dalla fine, per la prima volta in gara-4, Cassino mette la testa avanti con la tripla di Beck (60-62). Sembra il replay di quarantotto ore prima, ma Gloria e Bertocco riportano in quota la Virtus. Boev segna un’altra parità (64-64). Entrambi gli attacchi adesso faticano a sfondare. Bertocco fa +1 dalla lunetta, Riva commette fallo in attacco, Kosic sbaglia il potenziale allungo. Beck conclude col più facile degli appoggi (65-66). La Virtus spreca due possessi in attacco, Teghini capitalizza i due liberi, l’ultima preghiera di Bertocco non vede il ferro. IL TABELLINO Virtus Ragusa-Bpc Virtus Cassino 65-68 Virtus Ragusa: Erkmaa, Piscetta ne, Bertocco 6, Simon 6, Gloria 9, Vavoli 17, Kosic 14, Calvi, Adamu 7, Ianelli 6. All.: Di Gregorio-Valerio Bpc Virtus Cassino: Riva 12, Todisco, Ghigo, Korsunov 8, Terenzi 9, Pontone ne, Teghini 11, Beck 8, Truglio 16, Boev 4. All.: Auletta Arbitri: Spinello di Saronno e Marenna di Gorla Minore (Varese) Parziali: 24-13; 39-33; 54-51. Note. Tiri da due: Ragusa 13/32, Cassino 21/45; Tiri da tre: Ragusa 7/25, Cassino 5/21; Tiri liberi: Ragusa 18/25, Cassino 11/13; Rimbalzi: Ragusa 40, Cassino 39; Palle perse: Ragusa 14, Cassino 13.

Virtus, un solo obiettivo: vincere per portare Cassino alla “bella”

Playout. Ragusa, sotto 2-1 nella serie, non ha alternative: deve battere i laziali domenica (ore 19, PalaPadua) per sperare ancora nella salvezza Gara-4 non concede alcuna via d’uscita. La Virtus deve vincere per rimanere viva. Cassino ha riconquistato il fattore campo grazie al successo di venerdì e avrà a disposizione il primo match point. Il PalaPadua deve tornare ad essere un fattore, per dare una mano ai ragazzi e provare ad allungare la serie. La squadra, invece, deve correggere alcuni aspetti del gioco che ancora una volta si sono rivelati decisivi: “Non siamo stati continui a livello d’applicazione, soprattutto in difesa – spiega coach Massimo Di Gregorio, commentando gara-3 – Siamo mancati su alcuni dettagli che hanno concesso ai loro tiratori di prendere fiducia. Ci hanno fatto male col tiro da tre punti. A tratti anche l’attacco ha ristagnato. Bastava prendere un rimbalzo in più, perdere una palla in meno… Però conosco i ragazzi, sono fiducioso che scatti la molla. La pressione deve diventare qualcosa di positivo, perché è sempre un’opportunità poter competere per un traguardo ambizioso”. Gara-4 della serie con Cassino, valida per il secondo turno dei playout della Serie B Old Wild West, si giocherà domenica al PalaPadua alle 19. I laziali conducono per 2-1 nella serie. Il match sarà arbitrato dai signori Spinello di Saronno e Marenna di Gorla Minore (Varese). La gara sarà trasmessa anche in diretta streaming per abbonati sul sito e l’app LNP Pass. Risultati della serie Gara-1 Cassino-Ragusa 71-81 Gara-2 Cassino-Ragusa 65-60 Gara-3 Ragusa-Cassino 68-70 Gara-4 Ragusa-Cassino (domenica 1° giugno – ore 19) Ev. Gara-5 Cassino-Ragusa (mercoledì 4 giugno – ore 21)

Under 19, la Virtus si arrende a Ozzano nella finale di Conference

Dopo due vittorie (contro Portici e Novipiù Piemonte) al concentramento di Corneliano d’Alba, arriva il ko contro i più quotati avversari La sconfitta in finale contro Ozzano (79-39) non cancella né sminuisce la splendida cavalcata della Virtus Academy Ragusa alla fase interzona del campionato di Under 19 Gold. La formazione di coach Scrofani, fresca del titolo regionale di categoria, aveva esordito con una vittoria su Portici nella Conference 2: 71-60. Tumino, Mirabella e compagni hanno poi affrontato e battuto la Novipiù Campus Piemonte per 65-59. Nell’ultimo atto, però, Ozzano si è dimostrata una corazzata, imponendo a Ragusa una lezione che tornerà utile per il futuro. La formazione emiliana ha conquistato il posto in palio per le finali nazionali che si disputeranno a Collegno dal 13 al 15 giugno. La Virtus torna a casa dopo aver acquisito ulteriore consapevolezza nei propri mezzi. Questi ragazzi e lo staff tecnico meritano solo applausi.

Teghini stronca Ragusa, Cassino si prende il vantaggio nella serie: 2-1

La Virtus controlla per tre quarti, ma nel finale sbanda e cede il fattore campo: 68-70. Domenica gara-4 ancora al PalaPadua Nella sagra dei finali maledetti di questa stagione, la sconfitta con Cassino sale rapidamente in vetta: perché vale doppio e concede ai laziali di riprendersi il fattore campo nel secondo turno dei playout della Serie B Old Wild West. La Virtus perde 68-70 di fronte al proprio pubblico. Le toccherà vincere la gara di domenica e l’eventuale “bella” al PalaBorrelli di Scauri per raggiungere la salvezza. Decisiva la prestazione di Beck (18 punti) e il finale di Teghini. A Ragusa non basta la miglior prestazione stagionale di Adamu, autore di 13 punti. Erkmaa, con una maschera protettiva dopo la botta al naso subita in gara-2, guida la carica virtussina e realizza la prima tripla. Cassino si sblocca dopo 3’, ma è sempre Ragusa a tenere la testa: due ottime conclusioni di Adamu, con in mezzo un’altra tripla di Erkmaa, fanno scattare la Virtus sul 15-3. Da segnalare anche una stoppata di Bertocco su Riva. La Bpc tira con cattive percentuali, Gloria realizza spalle a canestro il +14. Teghini rompe l’incantesimo, gli ospiti rosicchiano qualcosa, ma l’ultima creazione del quarto porta la firma di Kosic: canestro e fallo per il 22-9.  Una buona sequenza di Boev (cinque punti in fila) consentono agli ospiti di rimanere mentalmente in partita. La Virtus si mantiene a cavallo della doppia cifra di vantaggio, Vavoli e Gloria mostrano i muscoli nel pitturato, ma una tripla estemporanea di Beck, da oltre otto metri, fa girare l’inerzia (29-19 al 14’). A quel punto la Virtus si perde i giocatori avversari sul perimetro: ne viene fuori un parziale di 2-15, con due triple di Truglio e una a testa di Teghini e Ghigo. 31-31 e tutto da rifare. Ragusa si affida a Bertocco, l’osservato speciale dopo i trenta punti in gara-1: una doppia prodezza da oltre l’arco restituisce fiducia ai compagni e al pubblico, Adamu chiude con l’appoggio nel traffico e a metà gara la Virtus, dopo aver tremato, torna a condurre con merito e margine: 39-31. Bertocco riparte da una tripla per il +11, poi Beck si traveste da superman: cinque punti in fila e Cassino di nuovo a -4 (0-7 di parziale). Adamu inchioda un’altra bimane, e in generale dimostra impatto sui due lati del campo, con una grande tenuta difensiva: lui, Bertocco e Kosic provano a creare un altro solco (53-44), che il solito Beck richiude con un’altra tripla. L’intensità aumenta progressivamente, portandosi dietro qualche errore in fase d’esecuzione. A pagarne conseguenze è soprattutto la Virtus, che si accontenta di troppi isolamenti, mentre Boev fa il vuoto a rimbalzo d’attacco e schiaccia il -4. Al 30’ Ragusa è avanti di poche spanne: 55-51. L’ultima frazione comincia nel segno del nazionale russo, che segna i primi sei punti e regala ai suoi il primo vantaggio della serata: 55-57 al 34’. La Virtus, dopo quattro minuti di digiuno, pareggia con Kosic e controsorpassa con Simon, ma qualcosa non fila più per il verso giusto. I canestri da lontano di Beck e Korsunov costringono al timeout coach Di Gregorio (59-65 a 2’58” dal termine). Il furto con contropiede di Bertocco vale il -4, la difesa regge l’urto, Erkmaa e Adamu salvano due possessi in attacco, il nigeriano fa 2/2 ai liberi. Il ferro grazia la Virtus dall’ennesima tripla di Beck, ma Ragusa spreca il possesso del pari: 63-65 entrando nell’ultimo minuto. Cassino perde un altro pallone, cominciano 40 secondi di passione. Bertocco si procura un viaggio in lunetta, la mano non trema: 65-65. Dall’altra parte è Teghini a penetrare da sinistra e a trovare il canestro col libero aggiuntivo: 65-68. Nuovo timeout in campo. Ragusa costruisce l’attacco per la tripla di Bertocco, che però non sfiora il ferro. Teghini blinda il successo a cronometro fermo. La tripla di Kosic arriva troppo tardi. Domenica l’ultima chance per restare in vita, ancora al PalaPadua. IL TABELLINO Virtus Ragusa-Bpc Virtus Cassino 68-70 Virtus Ragusa: Erkmaa 7, Piscetta 2, Bertocco 15, Simon 4, Gloria 5, Vavoli 9, Kosic 13, Calvi, Adamu 13, Ianelli. All.: Di Gregorio-Valerio Bpc Virtus Cassino: Riva 2, Todisco, Ghigo 3, Korsunov 5, Terenzi 4, Pontone ne, Teghini 13, Beck 18, Truglio 12, Boev 13. All.: Auletta Arbitri: Giovagnini di Torino e Turello di Rivalta di Torino Parziali: 22-9; 39-31; 55-51. Note. Tiri da edue: Ragusa 17/32, Cassino 14/36; Tiri da tre: Ragusa 7/26, Cassino 11/36; Tiri liberi: Ragusa 13/18, Cassino 9/11; Rimbalzi: Ragusa 39, Cassino 42; Palle perse: Ragusa 14, Cassino 9. Usciti per cinque falli: Ghigo (C)

La salvezza della Virtus passa dal PalaPadua: domani c’è gara-3

La serie con Cassino è in perfetta parità, ma Ragusa avrà due partite casalinghe da sfruttare al meglio per sopravvivere ai playout Tutto pronto per gara-3 del secondo turno dei playout della Serie B Old Wild West. Dopo le due sfide in terra laziale, la serie tra Virtus Ragusa e Virtus Cassino si trasferisce al PalaPadua: l’appuntamento è per venerdì 31 maggio alle ore 20.30, con in palio un punto pesantissimo in chiave salvezza. L’equilibrio regna sovrano: 1-1 il punteggio dopo i primi due atti della serie. Anche se la Virtus ha conquistato il fattore campo grazie al blitz di domenica scorsa: i ragusani, infatti, hanno conquistato gara-1 (71-81) al PalaBorrelli, con una prestazione di personalità e un Bertocco in versione extralusso; ma non sono riusciti a replicare nel corso di gara-2, in cui i padroni di casa hanno stretto le maglie in difesa e approfittato dei troppi errori della Virtus, per aggiudicarsi una sfida a basso punteggio (65-60). Adesso, con il ritorno tra le mura amiche del PalaPadua, Ragusa avrà la spinta del proprio pubblico per provare a mettere la freccia e riportarsi in vantaggio. Sullo sfondo anche un’occasione irripetibile: conquistare la salvezza di fronte al proprio pubblico, già domenica. La squadra, al netto della botta subita da Erkmaa nel finale di partita, è parsa in buona salute. Giocare in casa, già nel corso della stagione regolare, si è rivelato un valore aggiunto per la Virtus, che dovrà avere cura dei dettagli e provare a essere intensa per 40’, sfruttando il tasso tecnico dei suoi esterni. Gara-3 sarà diretta dai signori Giovagnini e Turello di Torino e sarà trasmessa in diretta streaming sul sito e sull’App LNP Pass per gli abbonati. Palla a due alle 20.30. Con la vittoria di martedì, Cassino si è comunque garantita almeno gara-4, che è in programma sempre al PalaPadua, domenica 1° giugno, alle 19.

I dettagli premiano Cassino: Virtus sconfitta (65-60) e serie sull’1-1

Regna l’equilibrio, ma la seconda sfida è decisa dagli errori: Ragusa ne commette qualcuno in più. Adesso si torna a casa per gara-3 e gara-4 Nel secondo turno dei playout della Serie B Old Wild West, la Virtus incespica sui tiri liberi (20/33 complessivo), colleziona 19 palle perse e cede nel finale di gara-2 a Cassino. La squadra laziale vince 65-60, riporta la serie in parità (1-1) e rimanda il verdetto salvezza almeno fino domenica. Le prossime due partite, però, si giocano al PalaPadua, di fronte al pubblico ragusano. La prima è in programma venerdì alle 20.30. La partenza è speculare a quella di gara-1. Ragusa fatica a trovare la via del canestro (concluderà il primo quarto con 6 perse), ma anche Cassino è poco fluida in attacco e non riesce a fare leva sull’intensità. Vavoli, con un canestro e uno sfondamento subito, tiene la Virtus agganciata, il canestro di Bertocco vale il primo vantaggio sul 5-7. Ma è una pioggia di triple – due di Simon, una di Ianelli (all’esordio nella serie) – a consegnare a Ragusa un parziale di 9-0, che le permette di issarsi sul +6 al primo mini intervallo: 10-16. Cassino è ferma a 4/14 dal campo. Boev sblocca i padroni di casa dopo quasi sei minuti d’astinenza. Gloria realizza col fallo: sarà l’unico canestro ospite fino a metà quarto. Beck entra ufficialmente nella serie: il primo canestro è una tripla e vale l’aggancio sul 19-19. L’attacco della Virtus va in rottura prolungata, il terzo fallo di Kosic limita le opzioni in regia, anche se i padroni di casa sono inclini al perdono e non ne approfittano più di tanto. Una rubata di Ianelli, con antisportivo (di Beck) al seguito, sblocca gli ospiti, che tornano avanti con l’appoggio di Piscetta: 21-22 al 16’. Simon ed Erkmaa consolidano il vantaggio (23-27). Il ritmo è frammentato, il punteggio è basso, ma la Virtus rimane avanti al riposo lungo: 25-27. Due tiri in 11’ per Bertocco, controllato a vista dalla difesa laziale dopo il trentello di gara-1. Nell’intervallo la Bpc va a ripetizioni di tiro dall’arco: non si spiegano altrimenti le quattro triple (due di Teghini, una a testa per Truglio e Riva) con cui esordisce dopo l’intervallo. Ragusa subisce un 14-4, sbaglia troppi liberi e rischia l’imbarcata, arrivando fino al -8 (39-31). La scossa arriva da Bertocco, ma è la correzione di Vavoli, in un lampo, a ristabilire la parità: 41-41 al 25’. L’attacco della Virtus però funziona ancora a intermittenza. Simon cancella il tentativo di Boev, ma la tripla di Beck – nell’economia della partita – è il canestro più importante della serata, quello che ridà fiducia e margine a Cassino: 51-44 al 30’. Non dura molto. Ragusa riparte con un 9-0 di parziale siglato da Kosic (autore di due triple) e Simon (51-53 al 32’), Beck controsorpassa con una tripla siderale, Cassino entra negli ultimi 5’ sul +4. La Virtus rimane in scia con Bertocco, gli arbitri fischiano tutto, anche i sospiri, e la competizione si trasforma in una tonnara, dove chi sbaglia un libero in più è spacciato. Kosic fa 1/2 a 54” dal termine, ma è su una persa di Erkmaa e su un fallo intenzionale a Bertocco (per fermare il cronometro) che svaniscono le residue chance di vittoria della Virtus: Teghini fa 3/4, Cassino congela il pallone e rimanda il verdetto. IL TABELLINO Bpc Virtus Cassino-Virtus Ragusa 65-60 Bpc Virtus Cassino: Riva 14, Todisco, Ghigo 6, Korsunov 2, Terenzi 8, Pontone ne, Teghini 17, Beck 11, Mastrocicco ne, Truglio 5, Boev 2. All.: Auletta Virtus Ragusa: Erkmaa 5, Piscetta 2, Bertocco 11, Simon 11, Gloria 4, Tumino ne, Vavoli 8, Kosic 12, Calvi, Adamu 3, Ianelli 4. All.: Di Gregorio-Valerio Arbitri: Mottola di Taranto e Di Gennaro di Roma Parziali: 10-16; 25-27; 51-44. Note. Tiri da due: Cassino 14/39, Ragusa 11/21; Tiri da tre: Cassino 8/19, Ragusa 6/24; Tiri liberi: Cassino 13/24, Ragusa 20/33; Rimbalzi: Cassino 41, Ragusa 37; Palle perse: Cassino 16, Ragusa 19. Usciti per cinque falli: Ghigo e Teghini (C), Vavoli (R)

La Virtus prova a replicare gara-1, ma Cassino venderà cara la pelle

Spareggio Playout. A Scauri, domani alle 21, il secondo episodio della serie che vede Ragusa in vantaggio per 1-0 A poco più di 48 ore dal faticoso e meritato successo in gara-1, la Virtus ci riprova: domani sera, alle 21, è in programma la seconda sfida della serie con Cassino, al PalaBorrelli di Scauri, valida per il secondo turno playout della Serie B Old Wild West. Vincere significherebbe, per Ragusa, la possibilità di giocarsi il primo match point al PalaPadua, venerdì prossimo. La vittoria di domenica le ha già permesso di ribaltare il fattore campo, assicurandosi l’eventuale gara-4 in casa. Dettagli che non avranno molto senso al momento della palla a due. La Virtus è tornata al successo in trasferta dopo quasi tre mesi, grazie a una ripresa solida, prolifica sui due lati del campo, in cui è venuto fuori il carattere di molti interpreti. E’ stato importante Bertocco con i suoi 30 punti, figli di 8 triple (sulle 12 messe a segno dalla squadra) ma tutti hanno dato qualcosa: Vavoli, con una gara da 13 punti e 7 rimbalzi di fronte alla propria fan base (il capitano è originario di Fondi e si è formato cestisticamente a Latina); ma anche Erkmaa, Simon e Gloria hanno risposto presente nel momento del bisogno. Kosic, non al meglio per un problemino alla caviglia rimediato alla fine del secondo quarto, è tornato sul parquet con la faccia giusta, Calvi e Adamu hanno dato minuti importanti. La grande precisione ai liberi (19/21), l’utilizzo del tiro da tre (un po’ eccessivo ma soprattutto decisivo) e la compattezza difensiva hanno fatto il resto. Ragusa ha tenuto a zero il miglior realizzatore di Cassino nei playout (Beck), ha chiuso bene l’area e deve partire dalle indicazioni positive, provando a ripulire la frenesia dei primi minuti. La pressione passa sulle spalle di Cassino, ma ogni gara fa storia a sé e sarebbe sbagliato pensare di accontentarsi. Previsto anche il ritorno di Iannelli per dare profondità alle rotazioni e soluzioni sui due lati. La gara di domani sarà arbitrata dai signori Mottola di Taranto e Di Gennaro di Roma e sarà trasmessa in diretta streaming sul sito e sull’app LNP Pass per gli abbonati. Gara-3 è in programma venerdì sera, alle 20.30, a Ragusa.