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Sito ufficiale Virtus Ragusa

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Passa Piombino, la Virtus si gioca la salvezza al secondo turno

Gara incredibile al PalaPadua, dove i toscani rimontano e vincono al supplementare: 89-97 e 3-0 nella serie. Ragusa costretta allo “spareggio” La Virtus comanda per 39’ ma non basta. Al PalaPadua, in un finale infuocato, ha la meglio Piombino, che vince al supplementare per 89-97 ed è salva. La formazione toscana rimonta 16 punti di svantaggio (54-38 al 22’), si assicura l’overtime con Onojaife e nel supplementare dilaga, approfittando del calo di Ragusa. A cui non basta aver ritrovato un Bertocco da 22 punti. Ottimo anche Ianelli. La serie finisce 3-0, ma la stagione è ancora in ballo: la Virtus sarà costretta a passare dal secondo turno dei playout (al meglio delle cinque gare) contro la perdente dell’altra sfida fra Cassino e Crema (serie sull’1-2). La chiave è l’aggressività: la Virtus prova ad adeguarsi e l’inizio, anche se sporco, la premia. Adamu fa un grande lavoro (punti, rimbalzi e una stoppata su Onojaife), Kosic ci mette una spruzzata di peperoncino e il primo mini allungo è di Ragusa (10-6 con 8 punti dello sloveno). Il terzo fallo di Ferraresi e il secondo di Vavoli scombinano i piani dei due allenatori, ma Adamu sopperisce alle difficoltà della Virtus con cinque punti consecutivi. Quando Ianelli fa 2/2 dalla lunetta, il vantaggio aumenta (+7) anche se nel finale di tempo Piombino ricuce con pazienza e con Ianuale, autore di una tripla e un appoggio nel traffico a pochi secondi dalla sirena: 21-20 al 10’. Nella seconda frazione Bertocco torna a fare il Bertocco e diventa il mattatore: alla fine saranno 14 punti nel quarto, 18 all’intervallo lungo. I canestri dell’ala virtussina, assieme alla consistenza di Ianelli, producono il primo gap considerevole sul 34-26. Quando Vavoli commette il terzo fallo, Ragusa è già sul +11. Alla Virtus, che gioca una partita accorta nella metà campo difensiva, va dentro tutto ciò che l’era uscito nei primi due episodi della serie, specie dalla distanza: 7/13 a metà gara. Simon prima segna da tre, poi inchioda la schiacciata del 47-33 in campo aperto. Al 20’ Ragusa conduce di undici lunghezze (47-36). Al rientro in campo la Virtus dà l’impressione di poter allungare: un’altra tripla di Kosic riscrive il massimo vantaggio (54-38 al 22’). A quel punto Piombino svolta, confermandosi solida da un punto di vista mentale e proficua a rimbalzo (53 a 38): due canestri pesantissimi di De Zardo, con la schiacciata di Onojaife in mezzo, sono i pilastri di un parziale di 9-0, interrotto solo da due liberi di Vavoli (che però finisce in panca col quarto fallo a carico). Poi si scatena Ortiz: sul 56-51 timeout obbligato per Di Gregorio. La Virtus rimane digiuna di canestri dal campo per oltre 5’, ma Simon spezza la maledizione con una splendida conclusione in rovesciata. Il Golfo ormai è pienamente in partita: i canestri di Ortiz e De Zardo, entrambi dai 6,75 metri, sono un avvertimento; la Virtus resiste con Ianelli e Gloria, ma al 30’ il vantaggio della Virtus si è ridotto (66-61). L’inizio del quarto quarto è nervoso, entrambe le squadre esauriscono il bonus nei primi 3’. Batte un colpo Nicoli, poi Erkmaa imbuca una tripla di importanza capitale per il +6. La Virtus tocca gli otto punti di margine con Ianelli, ma un paio di intuizioni fortunose e i rimbalzi offensivi di Onojaife tengono a galla gli ospiti: 78-75 al 36’. Gli arbitri vedono un flopping di Vavoli, punito col tecnico e (oltremodo) col quinto fallo. Piombino non ne approfitta, va in scena la sagra degli errori (di qua e di là) e la Virtus entra con un punticino di vantaggio negli ultimi due minuti (78-77). Lo mantiene fino a 60” dalla fine, quando Onojaife fa il vuoto sotto canestro e segna col fallo: Piombino scavalca la Virtus per la prima volta nel match (78-80). Ianelli risponde con una tripla d’autore (81-80), poi ci vuole una grande difesa di Erkmaa e Piscetta per forzare i 24 secondi ospiti. Kosic placcato a metà campo, realizza i due liberi: +3 Ragusa. A Piombino rimangono 15 secondi e 1 decimo, Kosic spende fallo su Ortiz: il cubano sbaglia volontariamente il secondo, Onojaife raccoglie a rimbalzo e impatta a 83. L’ultimo tiro è di Ragusa, Bertocco lo sbaglia e si va al supplementare. La Virtus però è meno lucida e dopo il canestro di Kosic accusa un crollo di energie. Piombino sorpassa con Ianuale, poi si affida a Ortiz che con le sue scorribande scava il solco: 85-91 al 43’. Kosic fa 2/3 ai liberi, i canestri della staffa portano la firma di Nicoli e De Zardo. Ora bisogna guardare oltre, c’è ancora spazio per salvarsi. IL TABELLINO Virtus Ragusa-Solbat Golfo Piombino 89-97 d.1t.s. Virtus Ragusa: Erkmaa 7, Piscetta, Bertocco 22, Simon 7, Gloria 6, Vavoli 2, Kosic 17, Calvi, Adamu 12, Ianelli 16. All.: Di Gregorio-Valerio Solbat Golfo Piombino: Casero Ortiz 19, Castellino 3, Forti ne, Longo, De Zardo 24, Frattoni, Onojaife 19, Sipala 2, Nicoli 15, Ianuale 9, Ferraresi 6. All.: Conti Arbitri: Silvestri e Marcelli di Roma Parziali: 21-20; 47-36; 66-61; 83-83. Note. Tiri da due: Ragusa 19/42, Piombino 27/53; Tiri da tre: Ragusa 11/27, Piombino 6/25; Tiri liberi: Ragusa 18/25, Piombino 25/36; Rimbalzi: Ragusa 38, Piombino 53; Palle perse: Ragusa 15, Piombino 16. Usciti per cinque falli: Vavoli e Adamu (R)

Under 19 Gold: la Virtus resiste a Messina e si laurea campione

Altro successo per il settore giovanile di Ragusa, nonostante qualche brivido: regge la differenza canestri con la Domenico Savio. Adesso la fase nazionale La Virtus Academy è campione regionale Under 19. La formazione guidata da Turi Scrofani e dall’assistant coach Sergio Trovato, ha resistito all’assalto della Domenico Savio Messina e, pur perdendo di 7 la gara di ritorno al PalaPadua (70-77), ha conservato la differenza canestri accumulata nel match d’andata (95-80). Il settore giovanile della Virtus si conferma di altissimo livello e il gruppo, impegnato anche in DR1, ha dimostrato coesione, talento e capacità di soffrire insieme. Perché è servita anche una bella dose di sofferenza nel corso dell’ultimo quarto della partita di questo pomeriggio, quando Messina è arrivata fino al +11. La Virtus ha saputo resistere ed è riuscita a portarla a casa, anche grazie ai 18 punti di Tumino e ai 12 di Guccione e Mirabella, rientrato in questo finale di stagione dopo un infortunio. Grazie al successo in semifinale sull’Alfa Catania, la Virtus si era già assicurata la qualificazione ai raggruppamenti per la fase nazionale, che la vedranno impegnata dal 30 maggio al 1° giugno in sfide a eliminazione diretta. Soddisfatto coach Scrofani: “E’ stata una bella cavalcata. Avremmo preferito vincere anche l’ultima, ma nel quarto conclusivo ci siamo rilassati un po’, prima di mettere le cose a posto negli ultimi tre minuti. Sono orgoglioso di questi ragazzi, del cammino fatto, ma anche di poterci giocare la fase nazionale con formazioni di livello. Sarà un’esperienza che ci aiuterà a maturare ulteriormente”.