Crema piazza un 16-0 e allunga nell’ultimo quarto, Ragusa k.o.

Partita molto equilibrata fino al 30’, poi la Virtus smarrisce la via del canestro e incappa nella quarta sconfitta di fila: 82-67 Poteva essere la partita della svolta e per tre quarti la Virtus dimostra di crederci. Ma a cavallo dell’ultimo intervallo, con un parziale di 16-0, la Logiman Crema indirizza la gara grazie alla vena realizzativa di Venturoli e Murri. Il punteggio finale premia i padroni di casa per 82-67. Ragusa lascia altri due punti in Lombardia – dopo le sconfitte di Treviglio e Lumezzane – e non riesce ad agganciare Saronno al penultimo posto. Prima di un offuscamento generale in attacco, ottima prova di Bertocco (che chiude con 25 punti e 7/11 da tre). A risultare decisivo però è Venturoli, con 20 punti in 20’ di utilizzo. La notizia migliore della serata è il ritorno di Zan Kosic in quintetto. Simon, che ha recuperato da un problema al polso, comincia invece dalla panchina. Coach Dognini prende il posto di Sacco (malato) sulla panchina cremasca. Avvio 0-5 Virtus con una tripla di Bertocco. Crema si sblocca dopo oltre 3’ di partita, ma Ragusa conduce con il long two di Vavoli (5-9 al 4’). I primi due canestri di Kosic arrivano dal cuore dell’area e danno slancio alla Virtus. Crema rimane attaccata, anche se Bertocco è particolarmente caldo: prima il jumper da due, poi il canestro da lontano per il nuovo +5 ospite. Simon, con una vistosa fasciatura, si rende immediatamente utile: procura un fallo offensivo di Murri e si iscrive a referto con un canestro in avvicinamento. Ragusa è sempre stata avanti, ma la tripla di Venturoli sancisce il primo sorpasso della Logiman che coincide con la fine del quarto: 22-20. Le iniziative della guardia col n.3 (che aveva iniziato la stagione a Fiorenzuola) danno una scossa alla partita: la Logiman trova il +5 costringendo al timeout Valerio e Di Gregorio. La Virtus fa registrare qualche passaggio a vuoto in difesa su Bocconcelli e paga subito dazio, poi si infiamma Bertocco: tre triple in fila per l’ala di Correggio, e la formazione ragusana torna avanti in un amen: 35-38. Anche Erkmaa fa centro da lontano, ma la gara è sostanzialmente in equilibrio. La Virtus rosicchia un punticino e chiude la seconda frazione in ritardo di una sola lunghezza: 46-45. Bertocco è già a 17 punti con 5/6 nelle triple. La Virtus esce meglio dall’intervallo e tiene a digiuno l’attacco cremasco per tre minuti. Ma non riesce mai a scrollarsi di dosso la formazione di casa, che accusa al massimo un ritardo di quattro punti sull’ennesima tripla di Bertocco (50-54). La partita rimane bella e molto equilibrata. Gloria dà un buon contributo nel pitturato, Simon segna con l’arresto e tiro dal mezzo angolo, la Logiman trova ossigeno dall’arco: Dincic pareggia con la tripla frontale (59-59). Zupan completa l’azione da tre punti – che vale un break di 6-0 per Crema – e manda in archivio il terzo periodo: 62-59. E’ un brutto segnale per la Virtus, che in avvio di ultima frazione non riesce più a contenere le sfuriate dei padroni di casa: due triple di Venturoli e l’appoggio di Pirani valgono il 16-0 a cavallo dei due quarti e il massimo vantaggio della Logiman (+13) che Ragusa non riuscirà più a ricucire. La Virtus rimane a bocca asciutta per metà del tempo, è poco lucida in attacco e accumula palle perse (saranno 18 nel complesso). Kosic blocca l’emorragia con il canestro da tre ma è un fuoco di paglia. A decidere la contesa sono i canestri pesanti di Murri: +14 con 2’38” sul cronometro. Venturoli fa calare il sipario. Ragusa rimane a due punti di distanza da Saronno (sconfitta in casa da San Vendemiano) e rimanda l’aggancio. Sabato prossimo altra trasferta, stavolta sul campo della Fulgor Omegna. IL TABELLINO Logiman Crema-Virtus Ragusa 82-67 Logiman Crema: Murri 13, Venturoli 20, Bocconcelli 9, Morena, Dincic 4, Pirani 6, Valesin 14, Zupan 14, Tarallo 2, Bonacina ne, Pianegonda, Tavernese ne. All.: Dognini Virtus Ragusa: Erkmaa 3, Piscetta, Bertocco 25, Simon 5, Gloria 13, Vavoli 6, Kosic 11, Calvi 2, Adamu, Ianelli 2. All.: Valerio-Di Gregorio Arbitri: Scarfì di Palmi e Riggio di Siderno Parziali: 22-20; 46-45; 62-59. Note. Tiri da due: Crema 21/40, Ragusa 17/33; Tiri da tre: Crema 11/25, Ragusa 9/28; Tiri liberi: Crema 7/8, Ragusa 6/10; Rimbalzi: Crema 41, Ragusa 29. Usciti per cinque falli: Pirani (C)
Virtus, a Crema in palio una fetta di salvezza. Valerio: “Dare l’anima”

Ragusa al PalaCremonesi. La coach: “Bisogna fare le cose utili, specie quelle che non vanno nelle statistiche”. Arruolati Kosic e Simon La trasferta di Crema di sabato sera (ore 21), valida per l’ottava giornata di ritorno della Serie B Old Wild West, è il primo di un ciclo di appuntamenti fondamentali in chiave salvezza. La Virtus, che ci arriva con tre sconfitte sul groppone, recupera Kosic e Simon, entrambi arruolabili dopo i rispettivi problemi fisici (nel caso del nigeriano l’assenza si è prolungata per oltre un mese). Ragusa ha bisogno di recuperare certezze dopo i blackout esterni con Treviglio e Lumezzane, Crema è reduce da una vittoria importantissima contro Omegna e spera di tirarsi fuori dalla zona playout: al momento occupa la diciassettesima posizione, con 16 punti (8 vinte e 18 perse). Dall’arrivo dell’ex Giancarlo Sacco – che sedette per la prima volta in panchina proprio nel match d’andata, vinto da Ragusa per 79-77 – il livello della squadra è migliorato, anche se i cremaschi sono reduci da un record di 1-3 nelle ultime quattro giornate. Contro Omegna sono risultati decisivi i 23 punti di Federico Pirani, che viaggia a 12,3 di media (con 8 rimbalzi a sera) e il canestro di Riccardo Murri (miglior realizzatore per la Logiman: 13,6 punti a partita). L’innesto Dincic ha dato maggiore profondità al roster, che può puntare anche su Leonardo Valesin e sullo sloveno Nejc Zupan. La Virtus deve fare la corsa sul penultimo posto, occupato attualmente da Saronno (a due lunghezze). Coach Lia Valerio non vede alternativa alla battaglia: “Questa è la prima di una serie di partite importantissime. Forse vale un po’ di più ed è un fatto che dobbiamo apprezzare. Mi aspetto una gara con tanti errori, carica di tensione, ma proprio per questo dovremo trovare la forza di fare le cose che non vanno nelle statistiche: un tagliafuori, un close out. Dobbiamo lasciare l’anima sul campo e avere la forza di farlo per 40’. Queste gare, con l’avvicinarsi del finale di stagione, valgono un po’ di più, ma è il bello della competizione. Dobbiamo andare a Crema col sangue negli occhi e giocarcela”. La sfida fra Logiman Crema e Virtus Ragusa si disputa sabato alle 21 al PalaCremonesi. Il match sarà trasmesso in diretta streaming (per gli abbonati) sul sito e sull’app LNP PASS. Arbitri dell’incontro Scarfò di Palmi e Riggio di Siderno.
La Virtus si regala un mercoledì da leoni e torna a vincere: Crema k.o.

Nell’undicesima giornata di campionato, Ragusa batte l’ex Sacco con quattro uomini in doppia cifra e uno spirito ritrovato: 79-77 Seconda vittoria stagionale della Virtus, che ha impatto emotivo sulla partita, lotta per 40’ e alla fine ha ragione di un’indomita Crema: 79-77. Ragusa, con Lia Valerio e Massimo Di Gregorio in panchina, supera così la settimana più difficile della sua stagione: merito di uno spirito ritrovato, della difesa nei momenti decisivi e di quattro uomini in doppia cifra: nel match valido per l’undicesima giornata della Serie B Old Wild West, il più prolifico è Bertocco, che chiude con 20 punti e il canestro della vittoria, ma anche Erkmaa – con due triple di importanza capitale – risulta determinante. Crema parte col piglio giusto e due triple di Valesin: 2-8. La Virtus ha qualcosa da resettare in difesa, ma trova ottima fluidità in attacco, dove Kosic smazza 5 assist nel primo quarto (8 di squadra). In avvio è Vavoli a tenere a contatto la formazione di casa, mentre la schiacciata di capitan Gaetano – dopo un recupero nell’altra metà campo – vale il 10-11. La Logiman prova a sganciarsi sul +6, complici la vena dello sloveno Zupan e le ottime percentuali al tiro da tre. Vavoli inchioda su assist di Simon, Gloria impatta la partita a quota 20; ma gli ultimi punti del quarto portano la firma di Valesin e Bocconcelli. Crema lo chiude sul 24-20. La partita è godibile, ha ritmo, e la Virtus è viva nonostante il -7 accumulato per il canestro di Tarallo. Gaetano (non al meglio della condizione fisica) è l’artefice di un controparziale ragusano, con Erkmaa che chiude il divario dalla lunetta (29-29). Ragusa fatica a leggere le uscite sul perimetro degli ospiti, che mettono a segno 7 triple su 16 tentativi nel solo primo tempo. Dopo 17 minuti e mezzo è Bertocco a dare la scossa al pubblico e il primo vantaggio della serata a Ragusa sul 36-34. Il corpo a corpo premia comunque Crema, che resta sopra di due lunghezze a metà partita (40-42). Le squadre ci mettono grande energia e la partita assume tono, fino a diventare divertente: l’azione del match è una schiacciata monstre di Simon, che lancia in orbita la Virtus (49-47). Ma la Logiman è bravissima a restare centrata e non farsi intimidire: il controparziale è di 7-0. Kosic con un assist a tutto campo offre a Vavoli il canestro del -1, Gaetano è generoso e produttivo (18 punti e 15 rimbalzi alla fine), ma è ancora la combo Vavoli-Simon a ribaltare il punteggio: il primo segna a rimbalzo d’attacco, il secondo imbuca dall’angolo la tripla del 63-60 che fa saltare in piedi il PalaPadua. Murri pareggia e all’ultimo intervallo è ancora perfetta parità sul 63-63. Con il passare dei minuti cresce la tensione e la consapevolezza di quanto pesino i due punti. La gara resta in equilibrio (67-67 al 33’), ma Crema esaurisce il bonus quasi subito. Erkmaa segna due triple siderali in 33 secondi e la Virtus si ritrova improvvisamente sul +7, costringendo Sacco all’immediato timeout: 74-67 al 35′. Quando Crema ha la palla per tornare a un possesso, Simon rifila una stoppata clamorosa a Pirani, dall’altra parte Gloria appoggia il +7 con 180 secondi sul cronometro. Ma non è finita. Con un parzialino di 0-5, unito a qualche persa banale di Ragusa, Crema risale la china e ha due volte il possesso del pareggio: il primo corrisponde a una difesa super della Virtus, il secondo è una palla persa. Bertocco segna a 26” dalla fine, Murri sbaglia la tripla e Kosic chiude i conti dalla lunetta, prima della tripla ormai inutile di Valesin. Per la Virtus è ossigeno puro dopo un mese di fitte delusioni e una settimana tormentata. Domenica si torna in campo contro San Vendemiano, stavolta lontano da casa. IL TABELLINO Virtus Ragusa-Logiman Crema 79-77 Virtus Ragusa: Erkmaa 11, Piscetta, Bertocco 20, Simon 6, Gloria 9, Tumino ne, Vavoli 14, Cascone ne, Gaetano 20, Mirabella ne, Guastella ne, Kosic 1. All.: Valerio Logiman Crema: Wiltshere ne, Murri 15, Bocconcelli 18, Morena, Fazioli 2, Pirani 15, Valesin 8, Zupan 11, Dell’Anna 3, Tarallo 5. All.: Sacco Arbitri: Rubera di Bagheria e Licari di Marsala Parziali: 20-24; 40-42; 63-63. Note. Tiri da due: Ragusa 22/43, Crema 17/36; Tiri da tre: Ragusa 7/23, Crema 11/29; Tiri liberi: Ragusa 14/19, Crema 10/14; Rimbalzi: Ragusa 46, Crema 32.