Mestre rallenta la corsa playout di Ragusa, fatale l’ultimo quarto

La Virtus gioca alla pari per trenta minuti, poi cede alla forza della Gemini: 76-91. Per la qualificazione alla post-season bisogna attendere Con un grande ultimo quarto, e grazie a un parziale di 11-0 che spacca in due la partita, la Gemini Mestre s’impone al PalaPadua, costringendo la Virtus alla quarta sconfitta consecutiva in campionato. Nella terz’ultima giornata della Serie B Old Wild West, Ragusa perde per 76-91 e deve rinviare di almeno cinque giorni (venerdì c’è Casale Monferrato) la qualificazione ai playout. Rimangono due punti di vantaggio e la differenza canestri favorevole nel doppio confronto con Saronno. Ragusa parte col quintettone, con Vavoli da “3” e Calvi da “4”, per contrastare la fisicità degli ospiti. Bertocco segna il primo canestro della partita, Mestre deve aspettare la schiacciata di Galmarini dopo 3’40”. La Gemini costringe la Virtus a sparacchiare dall’arco (0/8 nel primo quarto), concedendo molto raramente la password per accedere in area. Dall’altra parte Galmarini, il più attivo fra gli ospiti, scava il primo solco con il canestro del 6-15. Ragusa rimane connessa e replica con un 6-0 di parziale che porta la firma di Simon e Gloria. Aromando, partito dalla panchina, realizza il 12-17 al 10’. La Virtus approccia il campo con maggiore aggressività e rimette la gara sui binari dell’equilibrio. La presenza costante di Vavoli, l’energia di Simon (con la prima tripla ragusana della serata) e i liberi di Erkmaa siglano la parità (19-19 al 12’). Mestre risale a +5 con l’ottima prestazione balistica di Aromando, che tramuta in oro tutto ciò che gli passa fra le mani. La tripla aperta di Reggiani, lasciato colpevolmente solo dalla difesa, rimette sei punti di distanza fra le squadre (30-36), ma Kosic e Gloria replicano con la stessa moneta, issando la Virtus sul 36-36. I canestri di Aromando e Bertocco sembrano gli ultimi del quarto, ma Mazzucchelli è di un altro avviso e lascia andare un missile da quindici metri che s’insacca sulla sirena del secondo quarto: 38-41. Al ritorno dagli spogliatoi la Gemini spinge sull’acceleratore, arriva sul +7, ma la Virtus è bravissima a non disunirsi. Anzi, trae ispirazione da una schiacciata di Vavoli per rimettersi in pari a livello di fisicità. Bertocco tramuta un’azione complessiva da tre punti, Gloria schiaccia per due volte in situazioni dinamiche nel cuore dell’area e il PalaPadua esplode: il 54-52 al 26’ è il primo vantaggio casalingo dal 2-0 di inizio partita. Il parziale recita 9-0 per Ragusa. Mestre resta lì con la testa e con l’esperienza di Galmarini, si riporta avanti di un possesso, ma Simon segna due triple clamorose che valgono altrettante parità: al 30’ è perfetto equilibrio sul 63-63. Il pubblico e la squadra sono pienamente in partita. La Virtus trova l’ultimo vantaggio con Vavoli, che corregge l’errore di Simon rimbalzo (67-66), poi perde grip e subisce un parziale pesantissimo di 0-11 – con in mezzo un fallo tecnico alla panchina – che si rivelerà fatale. A fare la differenza sono soprattutto Contento, Reggiani e Rubbini: quest’ultimo segna il canestro più importante della serata (67-77 al 34’). Ragusa si scompone nella metà campo difensiva e in attacco, com’è logico, torna a vacillare inanellando errori e palle perse. La Gemini s’impone 76-91 e continua la propria corsa verso i playoff. La Virtus, venerdì prossimo, proverà a cogliere contro Casale quella vittoria che manca per l’aggancio ufficiale alla post-season. IL TABELLINO Virtus Ragusa-Gemini Mestre 76-91 Virtus Ragusa: Erkmaa 9, Piscetta ne, Bertocco 11, Simon 12, Gloria 20, Tumino ne, Vavoli 18, Kosic 6, Calvi, Adamu. All.: Di Gregorio-Valerio Gemini Mestre: Giordano 9, Maiga ne, Galmarini 9, Mazzucchelli 8, Lo Biondo 8, Contento 8, Brambilla 10, Reggiani 13, Aromando 22, Rubbini 4. All.: Ferrari Arbitri: Martinelli di Brescia e Spinelli di Cantù Parziali: 12-17; 38-41; 63-63. Note. Tiri da due: Ragusa 16/38, Mestre 25/38; Tiri da tre: Ragusa 9/25, Mestre 11/29; Tiri liberi: Ragusa 17/23, Mestre 8/9; Rimbalzi: Ragusa 34, Mestre 34; Palle perse: Ragusa 10, Mestre 8.
La Virtus affronta una delle squadre più in forma: ecco Mestre

Ragusa torna di fronte al proprio pubblico per mettere in tasca la qualificazione ai playout e ritrovare intensità Le luci del PalaPadua tornano ad accendersi sul campionato di Serie B Old Wild West: servirà una prova corale – pubblico e squadra – per consentire alla Virtus di interrompere il momento negativo (tre k.o. di fila) e guadagnarsi l’accesso matematico ai playout. Domenica (palla a due alle 17) Ragusa ospiterà la Gemini Mestre nel match valido per la 36ª giornata. I padroni di casa arrivano a questo appuntamento con l’obiettivo chiaro di blindare il penultimo posto in classifica (cosa che potrebbe avvenire già stasera in caso di sconfitta interna di Saronno contro Desio). Ma al di là del secondo match point dopo quello (non sfruttato) di Vicenza, a tre giornate dal termine della regular season la Virtus è chiamata a ritrovare l’intensità e la qualità di gioco assaporati nella prima metà di marzo. Le ultime due partite, invece, raccontano di un momento complicato sotto il profilo realizzativo e di una difesa distratta; ma al contempo si registra un miglioramento nella condizione fisica di Simon e Ianelli, due pedine chiave per affrontare la parte più delicata della stagione. Di fronte ci sarà una delle squadre più in forma: Mestre, settima in classifica con un record di 21 vittorie e 14 sconfitte, ha conquistato sei successi nelle ultime sette uscite, espugnando campi difficili come Legnano e Treviglio. L’ultimo, di un punticino, è arrivato contro Capo d’Orlando. La squadra veneta è ancora in piena lotta per agguantare i playoff (senza passare dalla lotteria dei play-in) e farà di tutto per portare a casa punti pesanti anche da Ragusa. Occhi puntati su Simone Aromando, vero leader offensivo con 18,6 punti e 8,4 rimbalzi di media a partita in 30’ di utilizzo. Rubbini rappresenta una minaccia costante dall’arco (40% da tre in stagione), mentre Galmarini è una garanzia a rimbalzo d’attacco. Nella gara di andata, al Taliercio, Mestre si impose con autorità per 81-60, grazie a una fuga nel secondo quarto e ai 23 punti di Aromando. La Virtus Ragusa cercherà il riscatto davanti al proprio pubblico, spinta dalla voglia di tornare alla vittoria e affrontare con fiducia la fase cruciale della stagione. La gara, che verrà trasmessa anche in diretta streaming sul sito e sull’app LNP Pass (per abbonati), sarà arbitrata dai signori Martinelli di Brescia e Spinelli di Cantù.
La Virtus fa quel che può, Mestre scappa e non si guarda indietro

Il tentativo di rimonta di Ragusa stoppata da un 11-0 in avvio di ultimo quarto. Bertocco ne segna 22, ma arriva la sconfitta La Virtus, fortemente rimaneggiata, incassa l’undicesima sconfitta stagionale: a Mestre finisce 81-60 per la Gemini, che approfitta del gap fisico, scappa nel secondo periodo e non molla più la presa. Ragusa, senza poter mai disporre di Simon (condizionato dai falli, soltanto 16’ sul parquet), fatica sugli accoppiamenti difensivi, non segna quasi mai da tre e perde la sfida a rimbalzo. Alla fine del terzo quarto ritorna a -10, ma la rimonta è subito stoppata. Il miglior realizzatore è Bertocco con 22 punti. Con Gaetano fuori per il resto della stagione, Calvi sulla via del recupero e Ianelli a referto solo per onor di firma, la Virtus – con la coppia Di Gregorio-Valerio appena confermata in panchina – si presenta al Taliercio con qualche cerotto di troppo. Nel primo quarto Ragusa difende complessivamente bene, sporcando molti possessi agli avversari, ma fatica nella metà campo d’attacco, dove la circolazione è frenetica. Ottimo, però, l’impatto dalla panchina di Enrico Mirabella, che segna l’unica tripla (11-9 Mestre al 4’). Il punteggio resta bassino e questo avvantaggia gli ospiti, che restano agganciati alla Gemini con alcuni sprazzi di Erkmaa e Bertocco: 17-15 al 10’. L’impatto con la seconda frazione, però, è tutto di marca veneta. La tripla di Contento corrisponde alla prima spallata (22-15), poi il parziale diventa consistente (12-0) e viene chiuso dal sottomano di Erkmaa. Mestre, però, ha già toccato il +14. La Virtus rimane in linea di galleggiamento nonostante le difficoltà negli accoppiamenti, anche se Brambilla e Contento ne fiaccano il morale dall’arco. E, complice l’imprecisione al tiro (1/10 da tre punti) e la difficoltà nel trovare contromisure ad Aromando (17 punti in 20’), insegue sul 41-26 a metà partita. In avvio di terzo quarto la Virtus si aggrappa a Bertocco che risponde presente: Ragusa a -11. Simon esaurisce quasi del tutto la scorta dei falli (il terzo e il quarto arrivano in pochi secondi). Di Gregorio e Valerio abbassano il quintetto, ma la Virtus subisce un altro parzialino di 7-0 che la spinge fino al massimo svantaggio sul 50-32. L’inseguimento si complica, anche se con Bertocco non è mai detta l’ultima parola. Dopo il quarto fallo di Piscetta la Virtus passa a zona, subito “bucata” da Reggiani con la tripla del +18. Ma Ragusa non molla, Vavoli la prende per mano e la rimette a una distanza accettabile: 59-49. La Virtus non difetta di coraggio, ma ha difficoltà nel reagire alle avversità. Dopo il canestro di Piscetta (prima doppia cifra della stagione), se ne presenta subito un’altra: Rubbini mette due triple consecutive, Contento deposita in contropiede e la montagna da scalare è di nuovo impervia (69-51 al 34’). Mazzucchelli segna ancora dall’arco, facendo scorrere i titoli di coda sulla partita. IL TABELLINO Gemini Mestre-Virtus Ragusa 81-60 Gemini Mestre: Bizzotto, Galmarini 6, Mazzucchelli 8, Porcu, Lo Biondo ne, Contento 12, Brambilla 9, Sebastianelli 8, Reggiani 7, De Gregori, Aromando 23, Rubbini 8. All.: Ferrari Virtus Ragusa: Erkmaa 4, Piscetta 12, Bertocco 22, Simon, Gloria, Tumino, Vavoli 13, Mirabella 4, Kosic 5, Ianelli ne. All.: Di Gregorio-Valerio Arbitri: Guercio di Ancona e Mammoli di Perugia Parziali: 17-15; 41-26; 59-49. Note. Tiri da due: Mestre 19/39, Ragusa 18/35; Tiri da tre: Mestre 10/26, Ragusa 3/17; Tiri liberi: Mestre 13/16, Ragusa 15/23; Rimbalzi: Mestre 42, Ragusa 29. Usciti per cinque falli: Simon (R)